Un importante occasione di dibattito di livello nazionale ed internazionale centrato sul ruolo degli ecosistemi forestali e degli alberi nel contesto agricolo ed urbano per un nuovo rinascimento ambientale, in cui le competenze del mondo forestale possano rappresentare un riferimento per lo sviluppo sostenibile e la resilienza di futuri scenari sociali, ecologici ed economici.
Dopo la pandemia che ha evidenziato quanto la salute pubblica e individuale siano connesse alla salute della biosfera, mettendo al centro il bisogno di un nuovo rinascimento ambientale, il congresso affronterà i vari aspetti degli squilibri legati alla globalizzazione sottolineando la necessità che il settore forestale italiano sviluppi sinergie efficaci con tutti gli altri settori implicati nello sviluppo sostenibile del Sistema Italia: dall’agricoltura all’industria, alla pianificazione urbanistica ed infrastrutturale.
Esperti universitari discuteranno di: crisi climatica, mitigazione e adattamento, fornitura di servizi eco sistemici, biodiversità e gestione sostenibile delle risorse naturali, fauna selvatica e zootecnia, paesaggio forestale e rurale, filiere del legno e biomateriali. Ma anche di selvicoltura e gestione sostenibile, di produzioni forestali legnose e non legnose, di produzioni agroalimentari e agroforestali di montagna e delle zone marginali e loro certificazione, e di foreste urbane e peri-urbane. Si confronteranno inoltre sull’innovazione, ovvero: prevenzione e lotta agli incendi boschivi, pianificazione del territorio, inventariazione e monitoraggio forestale, modellistica forestale, infrastrutture, risorse umane e innovazione per la gestione forestale sostenibile, sistemi forestali ed agroforestali innovativi, valorizzazione dei prodotti forestali e agroforestali, bioindustrie ed economia circolare e nature-based solutions. E, necessariamente, di: istruzione universitaria e scolastica, divulgazione, comunicazione del sapere sugli alberi e le foreste, paesaggi forestali, alberi e legno nel patrimonio culturale italiano, turismo montano e rurale e di promozione e diffusione della cultura scientifica forestale a livello nazionale e internazionale incoraggiando la formazione e l’attività di sperimentazione di giovani ricercatori/ricercatrici, che saranno premiati nel corso del congresso.
Le varie sessioni di discussione saranno suddivise in sessioni parallele, plenarie e tavole rotonde. Durante la prima giornata, dedicata alle foreste italiane e le loro criticità, è previsto l’intervento di Stefano Cattoi, della Camera dei Deputati, di Alessandra Stefani, Direttore generale per le foreste del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). Nella sessione plenaria interverranno anche Davide Matteo Pettenella, dell’Università di Padova, Raoul Romano, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) e Gherardo Chirici, dell’Università di Firenze.
Il secondo giorno sarà invece all’insegna dell’Agroselvicoltura. Nella sessione plenaria è previsto anche l’intervento di Carlo Calfapietra, direttore del Cnr-Iret e di Giovanna Seddaiu, dell’Università di Sassari. Nella stessa giornata si terrà una tavola rotonda, che costituirà un’occasione di confronto e dialogo costruttivo sulle tematiche di interesse del convegno.
Il terzo appuntamento prevede infine l’intervento di Giovanni Giuseppe Vendramin, dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr.
Durante il pomeriggio dell’ultimo giorno, inoltre, saranno consegnati i premi SISEF, come il premio “Umberto Bagnaresi”, assegnato al miglior poster/presentazione breve dedicato a giovani scienziati forestali, il premio “Sebastiano Cullotta” alla migliore comunicazione orale, il premio “iForest” per il miglior articolo scientifico pubblicato nel biennio precedente al Congresso. Sarà infine insignito il vincitore del concorso fotografico “Foreste e cambiamenti climatici”.
Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, gli iscritti effettueranno un’escursione al Biodistretto Lago di Bolsena.