Agenda Digitale dell’Umbria: seminario ad Orvieto sugli “Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT”

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Agenda Digitale dell’Umbria: seminario ad Orvieto sugli “Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT”

COMUNICATO STAMPA n. 834/18 G.M. del  05.11.18 
Ad Orvieto il seminario su PROSPETTIVE DELL’AGENDA DIGITALE DELL’UMBRIA – STRUMENTI. Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT 
 
(ON/AF) – ORVIETO – Il Comune di Orvieto ha ospitato questa mattina, presso la Sala Consiliare, il secondo appuntamento del Workshop #Adumbria2018 promosso da Regione Umbria e Agenda Digitale dell’Umbria nell’ambito del “Percorso di dialogo dell’Agenda digitale dell’Umbria per il periodo 2018-2020”.
Dopo quello del 26 ottobre scorso ad Assisi sulle “Banche dati geografiche della toponomatisca, numerazione civica e fabbricati: esperienze regionali e comunali a confronto”, l’appuntamento di Orvieto ha sviluppato, in particolare, la tematica delle “Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria – Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT”.  
“Una occasione di socializzazione per realizzare l’inclusione digitale nel percorso di transizione digitale per ricollocarsi su un posizionamento più avanzato della Pubblica Amministrazione, della P.A. nel rapporto con i Cittadini e delle Imprese con il Mercato. Per accogliere ed attrezzarsi rispetto all’impatto del digitale, sia per usarlo sia per mitigare l’impatto che avrà sul mondo del lavoro” ha spiegato Lucio Caporizzi, Direttore dell’Area Programmazione, Affari internazionali ed Europei, Agenda Digitale, Agenzie e Società Partecipate della Regione Umbria che ha introdotto e coordinato i lavori portando il saluto dell’Assessore Regionale all’Innovazione e Agenda Digitale Antonio Bartolini.
A salutare i partecipanti al seminario a nome del Sindaco, Giuseppe Germani e dell’Amministrazione Comunale è stata invece l’Assessore alla Comunicazione Istituzionale, Roberta Cotigni che ha sottolineato l’importanza del convegno, ricordando come “la realtà orvietana si sta muovendo nella direzione della dematerializzazione dei documenti e dell’attivazione del DIGI PASS per offrire sempre maggiori servizi a cittadini ed imprese ed eliminare i tempi morti nel loro rapporto con la pubblica amministrazione”
Stefano Bigaroni Amministratore Unico di Umbria Digitale nell’illustrare la mission della società in house quale strumento di sistema per la promozione dello sviluppo del settore ICT locale, il quale ha inquadrato il processo intrapreso sin dal 2006 dalla Regione Umbria nella direzione della realizzazione di infrastrutture virtuose – dalla banda larga alla banda ultralarga – che ha impresso una ulteriore accelerazione per la trasformazione del nostro Paese e tale da allinearlo agli altri della Comunità Europea. “A breve – ha precisato – avremo una delle nazioni più infrastrutturate dove l’Umbria gioca un ruolo fondamentale anche per la gestione delle politiche comunitarie, ed Umbria Digitale è all’interno di questo processo”.
Nel corso dell’incontro i vari relatori hanno quindi affrontato gli aspetti specifici legati sia alla programmazione strategia ICT della Regione Umbria, sia quelli dell’informatica giuridica, gli strumenti e metodologie utili all’effettiva esecuzione dei progetti (la cosiddetta “execution”) per tradurre in servizi semplificati e concreti, le strategie sviluppate a livello europeo, nazionale e regionale a valere sui fondi europei FESR ed FSE.
Riflessioni anche sulle questioni degli strumenti di programmazione e monitoraggio oggi utilizzati in ambito ICT dalla Regione Umbria, per la gestione del proprio portafoglio progettuale e dell’architettura entreprise complessiva, sulla programmazione degli acquisti nel Codice dei contratti e sulle specificità del procurement ICT.
Il seminario ha fornito inoltre interessanti approfondimenti su alcune buone pratiche nazionali ed internazionali (project management), metodologie agili e centri di competenza condivisi, con lo sguardo sulle reali prospettive di implementazione delle buone pratiche nella Pubbliche Amministrazioni, in ragione anche degli ostacoli normativi che si frappongono a tali modalità di lavoro in ambito pubblico. 
Contributi sulle buone pratiche per la gestione del portafoglio progettuale ICT, metodologie agili nella P.A. e centri di competenza condivisi sono giunti da Claudio Russo del Politecnico di Milano e Daniela Maria Intraveia AGID che ha affrontato gli aspetti del Piano triennale ICT nazionale e del relativo monitoraggio.  
L’ultima parte del seminario ha ospitato la tavola rotonda di confronto tra le migliori esperienze di programmazione in ambito ICT delle Regioni Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Lombardia, moderata da Andrea Nicolini, Project Manager in FBK.
 
I successivi seminari si terranno: a Città della Pieve (16 novembre) su “Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria – ROADMAP Stato dell’arte e iniziative 2019-2020” e a Perugia (26 novembre) su “Accesso Unico ai Servizi delle P.A. dell’Umbria: Integrazione tra le Istituzioni per il ridisegno dei servizi”.

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Ultimo aggiornamento
05/11/2018