Al Palazzo Comunale la mostra “1938 – Le leggi razziali fasciste: alle origini del razzismo in Italia”
COMUNICATO STAMPA n. 069/19 G.M. del 31.01.19
“1938 – Leggi razziali fasciste”. Ad Orvieto, mostra presso il Palazzo Comunale / Sala Unità d’Italia. 4 / 9 febbraio 2019
• Inaugurazione Lunedì 4 febbraio alle ore 10
(ON/AF) – ORVIETO – Nell’ambito del progetto comune “Storia e memoria con la Costituzione nel cuore”, il cui protocollo è stato sottoscritto il 27 novembre scorso tra Regione Umbria e Comitati provinciali di Perugia e Terni dell’Anpi / Associazione nazionale Partigiani d’Italia, dal 4 al 9 febbraio 2019 presso la Sala Unità d’Italia del Palazzo Comunale di Orvieto, si terrà la mostra intitolata “1938 – Leggi razziali fasciste: alle origini del razzismo in Italia”, a cura di Mauro Remondini e Ombretta Donati.
La mostra, è curata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con la collaborazione del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà del Comune di Torino, di ANPI Umbria, ANPI Provinciale Terni e Sezione di Orvieto, Istituto Comprensivo Orvieto/Montecchio e le Scuole di Orvieto; è patrocinata da: Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto.
L’inaugurazione si terrà Lunedì 4 febbraio alle ore 10 alla presenza del Sindaco, Giuseppe Germani, della Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione, Cristina Croce, Pier Giorgio Oliveti, Presidente Anpi di Orvieto e Isabella Olimpieri, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Orvieto/Montecchio.
In un momento storico problematico come quello attuale dove è forte il richiamo da parte delle massime autorità nazionali a partire dal Presidente della Repubblica Mattarella affinché “l’Italia non arretri nei diritti umani” che sono alla base di qualunque convivenza civile e tutelati dalla Costituzione Italiana, la mostra ha l’obiettivo di far conoscere le leggi razziali del Governo fascista promulgate in Italia nel 1938, che furono il prologo alla Shoah.
“In questo senso – spiegano gli organizzatori – vuole essere un utile strumento di conoscenza approfondita di quel triste momento storico e delle pesanti responsabilità politiche che ne furono alla base e quelle che ne derivarono, per ricordare a tutti i valori della comune e civile convivenza fra cittadini e popoli senza differenza di razza, e soprattutto per educare i giovani. La mostra è un utile ausilio per rileggere i momenti fondamentali di questa triste vicenda della storia nazionale recente, che creò lutti e dolori indicibili in migliaia di famiglie italiane e porre questi valori alla base del patrimonio comune per evitare pericolosi arretramenti della nostra società in direzione della barbarie”.
La mostra resterà aperta: Lunedì e Giovedì dalle ore 8 alle 18 – Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 8 alle 14 – Sabato dalle ore 9 alle 13.
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Ultimo aggiornamento
31/01/2019