Al Palazzo Comunale la mostra “Primo Levi – I giorni e le opere”

Data:

Al Palazzo Comunale la mostra “Primo Levi – I giorni e le opere”

 
COMUNICATO STAMPA n. 270/18 G.M. del 05.04.18 
Inaugurata presso il Palazzo Comunale la mostra Primo Levi – I giorni e le opere. Aperta fino al 14 aprile nella “Sala Unità d’Italia” 
(ON/AF) – ORVIETO – Alla presenza della Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione, Cristina Croce, dei Presidenti dell’ANPI di Terni e Orvieto, Giorgio Zacaglioni e Piergiorgio Oliveti, del Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi e di alcuni studenti degli Istituti Comprensivi del territorio, questa mattina presso la Sala “Unità d’Italia” del Comune di Orvieto è stata inaugurata la mostra itinerante PRIMO LEVI – I giorni e le opere curata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con la collaborazione del Museo diffuso della Resistenza di Torino, ANPI Umbria, ANPI Provinciale Terni e Sezione di Orvieto ed il patrocinio di: Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto. 
Nell’occasione del centenario della nascita di Primo Levi, la mostra rende omaggio ad un grande italiano ed è rivolta a tutti i cittadini ma, per il suo forte valore educativo soprattutto agli studenti al fine di motivarli nell’assunzione di responsabilità alla costruzione di un mondo più giusto per i singoli e per tutta la collettività. 
La mostra descrive in 40 pannelli le diverse linee che definiscono  questo grande scrittore e intellettuale, , ovvero:  La Letteratura, la Chimica, l’Antifascismo, la Resistenza, la Deportazione, l’Impegno politico, l’Impegno civile cercando di cogliere il legame tra l’attività di una scrittura specificatamente letteraria, coltivata prima della prigionia, ma anche durante e dopo, e l’autenticità che oggi tutti riconoscono alla sua testimonianza. Il taglio della mostra non è biografico. Certi elementi biografici come i suoi studi e il suo mestiere; il suo ingresso nella resistenza e il suo internamento nel campo di Fossoli prima di essere deportato ad Auschwitz, hanno avuto la funzione di rilevare lo sviluppo dell’opera e la progressione del riconoscimento pubblico di Primo Levi. 
All’atto dell’inaugurazione l’Assessore, Cristina Croce ha iniziato il suo intervento leggendo il seguente brano tratto dal libro “La Tregua” di Primo Levi “…’Sapevano loro di Auschwitz, della strage silenziosa e quotidiana, ad un passo dalle loro porte? Se sì, come potevano andare per via, tornare a casa e guardare i loro figli, varcare le soglie di una chiesa?(…). Mi sorpresi a cercare fra loro, fra quella folla anonima di visi sigillati, altri visi, ben definiti, molti corredati da un nome: di chi non poteva non sapere, non ricordare, non rispondere; di chi aveva comandato e obbedito, ucciso, umiliato, corrotto. Tentativo vano e stolto: ché non loro, ma altri, i pochi giusti, avrebbero risposto in loro vece’.

Primo Levi è stato un resistente, un antifascista, un uomo che ha vissuto sulla propria pelle sentendone veramente il dolore anche quello fisico le indicibili barbarie della dittatura, della deportazione, dei lager. 
La mostra che oggi inauguriamo se ci soffermiamo ai particolari, fa emergere a grande voce il dolore, lo sforzo sovrumano compiuto da Primo Levi come milioni di altri uomini anonimi, rimasti anonimi, che sono stati capaci di non smarrire la bussola della democrazia e della giustizia pur dentro la catastrofe che stavano vivendo”.
“Questa mostra – ha concluso rivolgendosi agli studenti – vuole ricordarci, ricordare soprattutto alle nuove generazioni, non solo e non tanto le atrocità ed i crimini di quel periodo della storia, ma sta lì soprattutto come monito affinché oggi, nella vita di tutti i giorni, a scuola, nello sport, ovunque voi vi troviate possiate alzare la testa davanti alle discriminazioni di ogni tipo e possiate uscire fuori da quella zona grigia in cui troppo spesso ad avere la meglio è l’indifferenza.  
Ringrazio l’ANPI sezioni di Terni e Orvieto, il curatore della mostra e tutte le persone che hanno reso possibile che anche la nostra insieme ad altre città dell’Umbria potesse ospitare questa mostra che rimarrà a disposizione degli studenti e di tutti coloro che vorranno visitarla fino al prossimo 14 aprile”.
E’ seguita la lettura di PRIMO LEVI E IL SISTEMA PERIODICO Elementi di biografia tra Argon, Idrogeno, Potassio e Cerio, a cura di Cristina Salvatori, Enrico Paci, con Giovanna Guariniello ed Enrico Paci. Musiche di Tarek Komin
Successivamente anche gli studenti degli Istituti degli Comprensivi dell’Orvietano hanno presentato un loro contributo video ispirato al libro “Se questo è un uomo”, una delle più celebri opere sull’Olocausto testimonianza della prigionia nel lager nazista di Auschwitz.
La mostra resterà aperta nei seguenti giorni ed orari: Lunedì e Giovedì dalle ore 8 alle 18; Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 8 alle 14 e Sabato dalle ore 9 alle 13.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
05/04/2018