Al Teatro del Carmine “NAPOLINCANTO Viaggio semiserio nella tradizione musicale partenopea”

COMUNICATO STAMPA n. 336/22 G.M. del 05.5.22

(ON/AF) – ORVIETO – Promosso dal Centro Culturale Acil di Orvieto in collaborazione con il gruppo musicale Orvieto Social Trio, e con la partecipazione dell’artista Salvatore Ravo autore, tra l’altro, dell’acquarello dedicato all’iniziativa, Sabato 7 maggio alle ore 17 al Teatro del Carmine, si terrà lo spettacolo NapoliInCanto: viaggio semiserio nella tradizione musicale partenopea.  Ovvero: un percorso di parole e musica che, partendo dalle origini della canzone napoletana fino ai giorni nostri, riserva una particolare attenzione alla musica della cosiddetta “epoca d’oro” (dagli inizi dell’ottocento fino all’immediato dopoguerra). Il viaggio, composto da un ricco percorso di canti intervallati da aneddoti e racconti, ha come filo conduttore l’aspetto più universale della tradizione partenopea: quello della nostalgia per un bene (l’amore, la terra o altro a cui non si sa dare un nome) perduto, accompagnato, a tratti, da quella vena ironica e scanzonata mai del tutto perduta. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Orvieto, è ad ingresso ad offerta ed il ricavato sarà devoluto all’organizzazione non governativa AVSI ( www.avsi.org ) per l’emergenza in Ucraina.

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Il Centro Culturale Acil è un’associazione senza scopo di lucro per la promozione e la conoscenza, nella società contemporanea, del valore dell’identità cristiana come fattore di progresso di civiltà e di dialogo tra diversi popoli e culture ed è finalizzata a favorire una più cosciente consapevolezza della realtà sociale, politica e culturale italiana e internazionale.

Un repertorio intenso di “musica da camera” per voce, chitarra e pianoforte è la proposta musicale dell’Orvieto Social Trio, destinata a luoghi raccolti che predispongono alla meditazione, una musica da gustare senza fretta, suggerita dalla memoria dei suoni che hanno fatto la nostra storia. I brani musicali che coniugano uno spazio di ascolto individuale alla dimensione più ampia del sociale, sono eseguiti da: Cristiana Cicarilli – voce, Vittorio Tarparelli – piano e sax, Andrea Massino – chitarra.

Salvatore Ravo è nato a Casalnuovo di Napoli nel 1959. Giovanissimo all’età di diciassette anni, ha esordito come pittore e disegnatore tessile, realizzando una prima mostra a Napoli e maturando esperienze lavorative sui disegni ecclesiastici del Settecento. Dalla fine degli anni Settanta ha vissuto ed esposto in diversi Paesi del mondo: Spagna, Inghilterra, Belgio, Scozia, Cuba, Polonia, Portogallo. Negli ultimi tempi, tra un’esperienza internazionale e l’altra, ha scelto di fare della città di Orvieto la sua residenza.