Al Vetrya Campus Corporate la mostra “Antron. Paesaggi Etruschi” dell’artista tedesco Michael Franke

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Al Vetrya Campus Corporate la mostra “Antron. Paesaggi Etruschi” dell’artista tedesco Michael Franke

747/2018 G.M.
COMUNICATO STAMPA
 
La mostra Antron. Paesaggi Etruschi – Genesi pittorica dell’Europa di Michael Franke in mostra al Vetrya Corporate Campus di Orvieto. 6 ottobre / 10 novembre 2018
• Inaugurazione, Sabato 6 ottobre alle ore 17:00
(ON/AF) – ORVIETO – 05.10.18 – Dagli ipogei di Orvieto Underground ai sotterranei del Duomo, fino alle sale del Museo Claudio Faina e al Muro Etrusco di Via della Cava (le sezioni espositive dove è stata allestita dal 19 maggio al 30 settembre u.s.), la mostra diffusa “Antron. Paesaggi etruschi. Genesi pittorica dell’Europa”, continua ora il suo percorso arrivando nella location contemporanea del Vetrya Corporate Campus di Orvieto che ospiterà la personale di Michael Franke dal 6 ottobre al 10 novembre 2018, per iniziativa della Fondazione Luca & Katia Tomassini e con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura.
  
La mostra, ispirata al paesaggio dell’Etruria meridionale, vuole portare lo sguardo verso un popolo scomparso (gli Etruschi), le cui impronte rimaste nel paesaggio, sono la testimonianza di una spiritualità rivolta verso gli elementi e il sacro della natura.
Ántron è un viaggio che l’artista ha compiuto entrando nelle grotte, camminando lungo le vie cave, addentrandosi negli squarci profondi scavati nella terra: un viaggio pittorico nell’anima dell’Etruria e nell’essenza del suo paesaggio.
La ricerca pittorica di Michael Franke vuole riportare alla contemporaneità il genio etrusco, che in molti aspetti esprime un’idea di armonia, che a noi può sembrare all’avanguardia: la doppia natura del mondo, dove gli Dei inferi erano altrettanto venerati quanto le divinità celesti, i defunti legati alla vita quanto i viventi alla morte e in cui il ruolo femminile era preponderante quanto quello maschile, sia nella vita sociale, sia nel pantheon religioso.
In un cammino a ritroso verso le origini i dipinti di Franke s’ispirano alle necropoli, ai dromos delle tombe etrusche, alle vie sepolcrali, alle tagliate e alle vie cave, opere scolpite nel corpo della Madre-terra.
La sua mostra vuole suscitare delle domande e chiedere se all’identità europea non manca quella dimensione dell’eredità etrusca scomparsa sino ad oggi e che rimane tutta ancora da riscoprire.
La mostra verrà inaugurata Sabato 6 ottobre alle ore 17:00.
L’arte e il popolo etrusco saranno anche protagonisti di una serie di eventi dedicati:
Venerdì 19 ottobre, ore 18:00:  La magia del contrasto. Concerto con il Borea Barockorchester sotto la direzione musicale di Robert Wittbrodt

Martedì 30 ottobre, ore 10.30 / 17.30I paesaggi dell’Etruria e le nuove scoperte. Interverranno:
Giuseppe M. Della Fina  (Fondazione per il Museo “Claudio Faina”) – I paesaggi dell’Etruria e le nuove scoperte
Stephan Steingräber  (Università degli Studi di Roma 3) – L’Etruria nascosta: alla scoperta delle necropoli rupestri.
Michael FrankeLuoghi Etruschi, il paesaggio sacro
Claudio Bizzarri  (Università dell’Arizona) – Orvieto: nuove scoperte nella Necropoli di Crocifisso del Tufo e nelle cavità di Via Ripa Medici
Simonetta Stopponi (già ordinario di Etruscologia e Antichità italiche all’Università degli Studi di Perugia nonché direttore scientifico degli scavi nella zona di Campo della Fiera) – Il “Luogo Celeste” degli Etruschi è a Orvieto.

Sabato 10 novembre, ore 17:00Luce e colore: neurofisiologia. Chiusura della mostra e dialogo scientifico tra Francesco Orzi, Professore Ordinario di Neurologia all’Università di Roma “La Sapienza” e Michael Franke.
E’ possibile visitare la mostra tutti i giorni dalle 9 alle 19 – ingresso è gratuito – presso Vetrya Corporate Campus, Via dell’Innovazione 2, Orvieto – www.fondazionelkt.org
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Michael Franke, artista tedesco, nasce a Bonn nel 1957. Ha vissuto e studiato tra la Germania e il Belgio, viaggiando in giro per l’Europa e il Mediterraneo. Da lungo tempo intrattiene un intenso legame artistico e culturale con l’Italia. Vive e lavora nella sua casa a Wachtberg nei pressi di Bonn e trascorre parte dell’anno in Italia, sul Lago di Bolsena e nel piccolo atelier a Breskens sulla costa del Mare del Nord in Olanda.
Franke ha realizzato mostre in importanti città europee: nel 2003 a San Pietroburgo nel Museo di Stato, nel 2005 a Castel Sant’Angelo a Roma, una mostra intitolata Axis Mundi ispirata al Viaggio in Italia di Goethe, nel 2007 ad Atene nel Zappeion Megaron, nel 2012 al Akademisches Kunstmuseum di Bonn, una mostra dedicata al dualismo classico di Apollo e Dionisio e nel 2014 a Siena nel Palazzo Pubblico e nel Museo del Santa Maria della Scala. 
 
 

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Ultimo aggiornamento
05/10/2018