Al via da Domenica 20 maggio ad Orvieto il XIII Festival Internazionale “Arte e Fede”

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Al via da Domenica 20 maggio ad Orvieto il XIII Festival Internazionale “Arte e Fede”

COMUNICATO STAMPA n. 391/18 G.M. del 19.05.18 
“Dono di sé, Sorgente di bellezza”. XIII^ edizione del Festival Internazionale “Arte e Fede”. Orvieto, 20 Maggio / 3 Giugno 2018 
•   In programma dodici appuntamenti: dalla letteratura al cinema, dalla poesia alla musica, dall’arte alla teologia e alla spiritualità
• Tra gli altri protagonisti del Festival: Giacomo Poretti, Debora Vezzani, il gesuita P. Antonio Spadaro, la regista Alice Rohrwacher, premio per la migliore sceneggiatura del film “Lazzaro felice” al festival di Cannes 
(ON/AF) – ORVIETO – “Dono di sé, Sorgente di bellezza” è il tema dell’atteso XIII  Festival Internazionale Arte e Fede, in programma ad Orvieto da domani 20 Maggio al 3 Giugno 2018, con la direzione artistica di Alessandro Lardani. 

Con un format collaudato da oltre 10 anni di attività, il Festival propone anche quest’anno un’offerta culturale che, come di consueto, animerà la Città di Orvieto con rinnovato entusiasmo, accompagnando il pubblico e la cittadinanza nelle due settimane precedenti la Festa del Corpus Domini con la compresenza di mostre, spettacoli, concerti, incontri e conferenze, attività incentrate sui temi dell’arte e della fede, a livello erudito e popolare allo stesso tempo, con un taglio interculturale ed ecumenico.
Il festival, organizzato dall’Associazione Iubilarte in stretta collaborazione con: Comune di Orvieto / Assessorato alla Cultura, Diocesi di Orvieto/Todi, Capitolo della Basilica Cattedrale, e con il sostegno di: Opera del Duomo di Orvieto, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Crediumbria Credito Cooperativo, Vittoria Assicurazioni, ed il patrocinio della Provincia di Terni, della Regione Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, ospita ogni anno personaggi illustri del mondo della cultura, ciascuno legato con il proprio percorso di vita al mondo dell’arte e della fede.  
Intorno al tema “Dono di sé, sorgente di bellezza” ruotano i dodici appuntamenti che spaziano dalla letteratura al cinema, dalla poesia alla musica, dall’arte alla teologia e alla spiritualità.
“Donarsi è dare spontaneamente qualcosa di sé a qualcuno e senza un compenso. Ciascuno può decidere di donare sé stesso e diviene ricchezza per il prossimo – afferma il direttore Alessandro Lardanil’obiettivo del Festival d’Arte e Fede è stato sempre quello di coinvolgere tutti: religiosi e laici, intellettuali e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo permanente d’Arte e Fede”. 
“Per il 2018 – aggiunge – gli eventi in programma vogliono testimoniare come, nella logica eucaristica del dono offerto e ricevuto – il Corpus Domini – ogni uomo e ogni donna, secondo la propria vocazione, possono diventare sorgente di bellezza nella misura in cui sapranno coltivare amore fraterno, impegno sociale, rispetto della natura, solidarietà e condivisione”.
“Ogni anno il palinsesto di Arte e Fede – commenta  l’Assessore alla Cultura Alessandra Cannistràrinnova il suo impegno, e la sua missione, di confrontarsi con la contemporaneità per affrontarne i temi con importanti riflessioni e offrirle al pubblico come un dono, il dono della festa più importante per la storia e l’identità di Orvieto.  
Gli appuntamenti, le presenze di grande attualità e le scelte trasversali corrispondono anche alla richiesta dell’Amministrazione Comunale di coinvolgere quanto più possibile il pubblico composito ed eterogeneo della più intensa stagione turistica, ma sempre con coerenza e responsabilità verso la Città che da tanti anni partecipa e vive il programma del Festival”.  
Di rilievo, come per le altre edizione, gli ospiti del Festival
Giacomo Poretti, interprete di grande popolarità insieme ad Aldo e Giovanni del famoso trio comico, sarà protagonista il 26 maggio alle 21 in Duomo (ingresso libero) con il monologo “Fare un’Anima”, ironica rassegna delle stranezze del mondo contemporaneo. Monologo ironico, di cui Poretti è autore e interprete che raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano, ma di cui da millenni gli uomini di ogni latitudine hanno parlato: l’anima.
Quindi Debora Vezzani, cantante e compositrice, autrice del canto “Come un Prodigio”, che sarà il 25 maggio alle ore 18 nella chiesa Sant’Andrea, e P. Antonio Spadaro, gesuita, teologo e saggista italiano, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica con “Solo a partire dal dono…”, al Palazzo dell’Opera del Duomo il 29 Maggio, ore 18, lettura guidata di Gaudete et Exsultate.
Un’apertura forte sulla contemporaneità sarà sperimentata nell’atrio di Palazzo dei Sette per tutto il periodo del festival (20 maggio – 3 giugno) con la quadristallazione di Gianfranco Pigozzi dal titolo “Pietà”.
Come sempre, il Festival dedica una parte importante della sua programmazione al Cinema con una mini-rassegna dal titolo “Sorgenti…cinematografiche”, che tesse un sottile filo conduttore sul tema della kermesse, spaziando dalla fiction al documentario, dal genere religioso a quello biografico e storico.
Prevista presso la Sala Eufonica della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” (ingresso libero ma è richiesta la prenotazione al n. 0763 306450) la visione delle pellicole: “Piena di Grazia – La storia di Maria la madre di Gesù” per la regia di Andrew Hyatt (23 Maggio, ore 16), “Il senso della bellezza – Arte e scienza al CERN”, regia di Valerio Jalongo (24 maggio, ore 16), Raffello – Il Principe delle Arti in 3D (30 maggio, ore 16).
Al Cinema Corso, inoltre, con ingresso a pagamento saranno in proiezione “Ex Libris-The New York Public Library” di Frederick Wiseman il 28 Maggio, ore 19 e “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher (dal 31 maggio al 3 giugnoche si è appena aggiudicata al festival di Cannes il premio per la migliore sceneggiaturaAttesissima la sua partecipazione al Festiva Arte e Fede, interverrà Guido Barlozzetti 
Nel programma trova spazio anche la musica sacra con “Vox et Jubilum”, Corale della Cattedrale con un Concerto in Duomo il 29 maggio alle 21 (ingresso libero) e, su iniziativa dell’Associazione Lea Pacini, si inserisce nel cartellone del Festival anche il concerto d’organo del Maestro Nello Catarcia, organista della cattedrale in programma il 31 maggio alle ore 21.30 (ingresso libero).
A concludere il festival l’incontro con Davide Rondoni “Mettere a fuoco la Vita. Un’esperienza di Poesia”. Appuntamento al Palazzo dei Sette il 1° giugno alle ore 18, con interventi musicali del chitarrista Gabriele Tardiolo. 

Al link http://www.festivalartefede.it/arteefede/2018_programma.pdf il programma completo del festival
 

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Ultimo aggiornamento
19/05/2018