ALTA SCUOLA: riunita a Perugia l’Assemblea dei Soci

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ALTA SCUOLA: riunita a Perugia l’Assemblea dei Soci

COMUNICATO STAMPA n. 338/18 G.M. del 02.05.18 
Riunita l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Culturale e Scientifica “Alta Scuola” 
(ON/AF) – ORVIETO – Presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, sede della Giunta Regionale dell’Umbria e sede legale di Alta Scuola, si è tenuta venerdì 27 aprile u.s. l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Culturale e Scientifica Alta Scuola (Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili) fondata nel 1999, tra la Regione Umbria, il Comune di Orvieto e il Comune di Todi.
La  sede operativa è oggi ad Orvieto presso l’ex Madonna del Velo, dove si stanno allestendo e attrezzando i locali per una piena attività anche sul territorio Orvietano e Tuderte.
Hanno partecipato alla riunione, per la Regione Umbria, su delega della Presidente Marini il Direttore regionale al Governo del Territorio e Paesaggio, Protezione civile, Infrastrutture e Mobilità Arch. Diego Zurli, il Sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano, il Presidente del Collegio Sindacale Valeriano Morini, il segretario Claudio Soccodato e il Presidente di Alta Scuola Endro Martini
Hanno assistito ai lavori dell’assemblea anche i membri del Consiglio di Amministrazione Mario Angelo Mazzi e Moreno Primieri.
L’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio consuntivo 2017, il programma di attività 2018/2019 che vedrà l’Associazione impegnata tra l’altro sul fronte del Contratto di Fiume per il Paglia, nell’attuazione della Strategia Nazionale dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano”, nell’organizzazione di Corsi e Conferenze sul territorio nazionale e nel trasferimento di buone pratiche per l’attuazione dei Contratti di Fiume alle Autorità competenti della Repubblica Moldava.
E stato quindi approvato anche il conto economico previsionale per l’anno 2018 ed è stato eletto il nuovo Collegio Sindacale.
Tra i vari temi trattati vi è stato anche quello del quarantennale dell’emanazione della legge 25 maggio 1978, n. 230 “Provvedimenti urgenti per il consolidamento della rupe di Orvieto e del colle di Todi a salvaguardia del patrimonio paesistico, storico, archeologico ed artistico delle due città”  che sarà ricordato con un ciclo di conferenze tra Orvieto e Todi, curate dal punto di vista scientifico da Alta Scuola, e che vedrà un evento di respiro nazionale il 25 maggio 2018 al Palazzo del Capitano del Popolo in Orvieto e un secondo evento il 25 giugno 2018 a Todi con la presentazione ufficiale del libro sul Consolidamento della rupe di Orvieto e del colle di Todi curato e stampato da Alta Scuola.
“L’approccio globale, integrato e innovativo che in Umbria si avviò negli anni 80 e 90 con gli interventi sul Colle di Todi e sulla Rupe di Orvieto segna – ha affermato il Geologo Endro Martini, Presidente di Alta Scuola – una pietra miliare nella storia del Contrasto al dissesto idrogeologico in Italia, non solo per la bontà e l’efficacia degli interventi realizzati ma anche e soprattutto per l’attivazione di un sistema di monitoraggio e di  manutenzione delle opere realizzate e delle arre contermini,  cui è affidata oggi, in presenza dei cambiamenti climatici, la sola  possibilità di gestire il rischio residuo che comunque rimane”. “Peccato che non sia stata colta, come invece è stato fatto in altre Regioni Italiane la possibilità di inserire queste attività e questi interventi nei fondi FERS Asse 5 del POR 2014-2020” ha aggiunto Martini. 
“Ritengo l’approccio Umbro al contrasto e alla gestione del dissesto idrogeologico avviato con Todi e Orvieto – ha concluso  il Presidente di Alta Scuola – ancora oggi un modello di riferimento valido, da guardare come esempio, soprattutto se appoggiato e integrato con le tecnologie più avanzate di cui disponiamo e se condotto con una progettazione integrata tra diverse professionalità”.
 
“Devo registrare – ha commentato il Sindaco di Orvieto Giuseppe Germaniuna rinnovata collaborazione ed una unicità di intenti, fra i Sindaci di Orvieto e Todi e la Regione dell’Umbria, nella consapevolezza che l’Alta Scuola non solo ha una missione importante da compiere, ma è lo strumento giusto per affrontare diversi temi ed interventi legati al riassetto e salvaguardia idrogeologica dei nostri territori. Un ringraziamento va a tutta la struttura e al Presidente Endro Martini che svolgono la loro opera in maniera altamente professionale”.

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Ultimo aggiornamento
02/05/2018