“Benedizione degli animali di Sant’Antonio” e passeggiata a cavallo per le vie del centro storico

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“Benedizione degli animali di Sant’Antonio” e passeggiata a cavallo per le vie del centro storico

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 028/20 G.M. del 16.01.20 
“Benedizione degli animali di Sant’Antonio”.  Domenica 19 gennaio alle ore 11:00 passeggiata a cavallo per le vie del centro storico fino alla Chiesa di Sant’Andrea 
(ON/AF) – ORVIETO – Promossa dalla A.S.D. Happy Horse e patrocinata dal Comune di Orvieto, Domenica 19 gennaio alle ore 11 si svolgerà la Benedizione degli animali di Sant’Antonio” e la passeggiata a cavallo per le vie del centro storico fino alla Chiesa di Sant’Andrea.
La passeggiata a cavallo si snoderà lungo il seguente percorso: strada di Porta Romana, via Alberici,  via Ippolito Scalza II^, piazza Febei, via Lorenzo Maitani, piazza Duomo, via del Duomo, Corso Cavour, Piazza della Repubblica, e ritorno in strada di Porta Romana attraverso via Garibaldi. 

Secondo le prescrizioni dettate dalla Polizia Locale, i cavalieri si ritroveranno in Strada di Porta Romana al di fuori della sede stradale. Il transito dei cavalli dovrà avvenire in modo ordinato in fila indiana al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità dei veicoli e delle persone. Lungo il tratto di Via del Duomo e Corso Cavour, l’organizzazione garantirà il servizio di vigilanza così come l’immediata pulizia delle strade per tutta la durata della manifestazione e lungo tutto il percorso.
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Eremita egiziano, vissuto nel IV secolo dopo Cristo, ad Antonio cui si deve l’inizio del “monachesimo cristiano”, ovvero della scelta di passare la vita in solitudine per ricercare una comunione più intensa con Dio. Questo “primato” bastò per diffondere il culto in tutta Europa, cui si aggiunsero, nel tempo, molti tratti popolari. Fin da epoca medievale, infatti, Sant’Antonio viene invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori ed è considerato anche il protettore degli animali domestici (solitamente è raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella). Secondo la tradizione, Antonio era anche un taumaturgo capace di guarire le malattie più tremende.
 
 

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Ultimo aggiornamento
16/01/2020