COMUNICATO STAMPA n. 553/20 C.C. del 30.07.20
Il dibattito del Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio 2020 e del pluriennale 2020/2022
(ON/AF) – ORVIETO – Di seguito si riporta la sintesi del dibattito del Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio di Previsione per il 2020 e del DUP/Documento Unico di Programmazione 2020/2022 che è seguito alla relazione introduttiva dell’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo (vedi comunicato n. 552) e alla presentazione della risoluzione approvata dall’Assemblea.
Dibattito:
Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “un bilancio che l’Assessore Pizzo ha definito figlio di una emergenza sanitaria che ci vede coinvolti come il resto del Paese quindi eviterò di polemizzare sui singoli capitoli. Il confinamento che ha colpito le imprese quasi il 50% è rimasto chiuso oltre 770 persone hanno fruito della cassa integrazione in deroga. Quindi si deve tener conto del parametro delle disuguaglianze sociali del comune e del territorio dove Orvieto che si colloca al primo posto rispetto alle realtà simili. Ciò ci preoccupa non poco per capire quali sono le dinamiche per uscirne anche in modo virtuoso. Nel DUP manca lungimiranza ed attenzione di progettualità con una mancanza di visione di città e di territorio. La strategia delle Aree Interne può non piacere ma vogliamo capire dall’Amministrazione i punti in cui questa strategia può essere messa in campo. Ad esempio la funzionalizzazione dell’area dell’ex stazione di Baschi, il bando sulle progettazioni per la cultura con progetti che possono produrre occupazione ed economica. Vorremmo aprire quale progettualità per il palazzo dei congressi e per il palazzo del gusto in termini di sviluppo del territorio e della filiera enogastronomica”.
Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”): “mi appello alla coerenza che dovrebbe guidare tutti noi consiglieri di maggioranza e opposizione anche se noto che quest’ultima torna sempre sulla dietrologi che riporta ad una situazione con dati preoccupanti specie sul piano sociale. Forse sono dati consuntivi del 2018/2019 quindi cerchiamo di ragionare sugli aspetti concreti che andiamo ad individuare attraverso l’azione di governo. Cerchiamo di essere proattivi verso i cittadini prima ancora che fra noi consiglieri. Cerchiamo di guardare con maggiore fiducia al futuro e se possibile cerchiamo di gioire tutti insieme per questi segnali di ripresa che anche il bilancio cerca di cogliere”.
Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “a nome del gruppo della Lega ringrazio il Sindaco e tutta la Giunta per il buon lavoro fatto perché siamo in presenza di un bilancio che appena qualche mese fa non sarebbe stati impensabili in piena crisi esistenziale da Covid ed anche dalla possibilità di introiti da attivare. Grazie all’Assessore Pizzo ci siamo subito attivati per intercettare risorse che diversamente avrebbero portato ad interventi capestro sui servizi basilari per la città, trovando risorse aggiuntive per settori nevralgici per la nostra città. Il turismo deve essere al centro dell’azione della nostra città, per questo sono stati rimpinguati abbondantemente i capitoli del turismo. Questo passa per iniziative di qualità. Mi riferisco alla grande risonanza mediatica avuta dall’evento di sabato 25 luglio scorso con Giovanni Allevi. Orvieto deve riempirsi di eventi di qualità per questo ci dobbiamo predisporre alla ripartenza dell’azione in campo culturale. Ciò implica un rinnovamento della struttura comunale a seguito dei pensionamenti, con nuove risorse giovani svecchiando la pubblica amministrazione. Il milione di euro previste dall’Amministrazione per la riqualificazione delle strade e degli immobili comunali. Plauso all’Assessore Sartini che si è battuta per le manutenzioni degli Scuolabus che è già iniziata. Mantenuti gli obiettivi e le risorse in ambito sociale. La novità è poi l’intervento diretto del Comune a favore delle categorie produttive della città, non lo fa con una pacca sulla spalla, ma concretamente mettendo soldi veri nella misura di 650 mila euro per l’abbattimento della tari, con la riduzione del 90% della Tosap. L’auspicio è che venga dato atto che questo bilancio concreto. Il riferimento alle Aree Interne a mia memoria è una lunga discussione durata cinque anni fra 20 comuni che per loro natura non dialogano, tant’è che per il palazzo San Giovanni abbiamo perso il finanziamento di 700 mila euro, sbagliando la procedura di un bando, che l’attuale Amministrazione sta tentando di recuperare. A maggio 2019 c i venne prospettata la ripresa in carico diretta della Funicolare mentre regione e Busitalia non ne sapevano nulla. Solo una mossa elettorale costruita su un piano farlocco.
La regione a marzo 2020 istituisce il distretto del cibo che potrei anche ritirare, ma che l’indomani della presentazione il Sindaco è stata contattata dai vari operatori interessati a questo tipo di progetto che se si riesce a realizzare, porterà risorse, sviluppo, progettualità e un benessere a quel settore come è già avvenuto in altre realtà. Quindi non è vero che si pensa all’oggi, ma in termini di progettualità si pensa al futuro. Si stanno portando avanti numerose progettualità”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “ho sempre pensato e continuo a pensare che la discussione sul bilancio sia una discussione politica ma non politichese che si occupa del governo di una realtà. Il mio compito è quello di individuare punti critici e fare proposte. Il mio atteggiamento non è quello di dire che va tutto male, viviamo una fase storicamente molto difficile. Io mi pongo nell’ottica di fare ciascuno la nostra parte per contribuire alla ripartenza e allo sviluppo del Paese. Sarò felice se riuscire a fare cose buone per la nostra città e il nostro territorio, ma oggi rilevo una condizione che non è di felicità. Il bilancio passa da 20 a 25 mln di cui 4 mln derivano da provvedimenti nazionali (ricontrattazione mutui e boc) riallocati per manutenzioni, promozione turistica, centro studi. Queste somme non compaiono in nessun modo nella strutturazione di certe opportunità come il periodo di crisi suggerirebbe. Si ironizza sulla visione delle cose. Il tema è quello dello scopo che di intende perseguire anche quando si parla di principi ragionieristici. Ciò indica che dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro. Dalla crisi possiamo anche individuare le opportunità. Abbiamo pensato a cosa potrebbe significare mettere sul mercato cosa significa il patrimonio immobiliare di Orvieto, il Teatro, il palazzo dei congressi e come intende il Sindaco lavorare con la regione dell’Umbria per la fermata dell’Alta Velocità e per un piano di riorganizzazione verso Perugia e verso Civitavecchia visto che siamo appiccati ad un ponte sul lago di Corbara. Né possiamo dimenticare l’importanza dei servizi bancari senza prevaricare. Mi chiedo se ci sono idee o iniziative in corso sulla caserma Piave o continueremo a sentirci proporre idee fallimentari? Quale idea abbiamo sull’attrattività del nostro territorio? E’ solo parcheggi e traffico? Credo di noi. L’attrattività riguarda il ruolo nel nostro territorio in termini di servizi per altre regioni, quindi sì preoccuparsi del modo di gestire la città, i trasporti, la visibilità i temi sono tanti ma ci sono anche temi che ci riguardano nei rapporto con la regione e lo Stato, ma se noi per primi non abbiamo la consapevolezza e la disponibilità a confrontarci sulla base di idee e prospettive?”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “mi complimento con l’Assessore e gli uffici per il lavoro fatto sul bilancio. A livello politico mi attesterò sul contingente e sulla visione di prospettiva. Nel contingente in un momento così difficile questo bilancio va incontro alle imprese e alle famiglie. E’ vero che ci sono state risorse nazionali ma è anche vero che il Comune ha trovare ulteriori risorse con gli accordi transattivi con Banca Intensa, l’abbattimento delle imposte è di grand rilevanza perché cercando di sostenerla nostra economia. Quindi se ci sono risorse, perché non sono stati presentati l’opposizione non ha presentato emendamenti. Ne avremmo discusso per verificare proposte concrete, alternative. Invece c’è un dibattito monocorde perché questo è il bilancio della maggioranza. Quindi parliamo solo di cose astratte. Questo bilancio cerca in ogni modo di andare incontro alle esigenze di questa città soprattutto rispetto all’attività imprenditoriale. Sul patrimonio immobiliare dobbiamo cogliere le sfide a partire dalla vendita dell’ex Ospedale. I problemi sule infrastrutture viarie del nostro territorio vengono avanti dal passato. Sugli asset della città dobbiamo fare un’analisi di quanto accaduto focalizzando il confronto serio anche con proposte alternative a partire dal comparto della cultura. I fondi messi sul capitolo Umbria Jazz non serve solo per confermare l’edizione annuale ma per esercitare un ruolo nella fondazione come città. Sulla sanità dobbiamo portare le nostre proposte. Oltre al contingente serve la visione concreta perché sanità, infrastrutture, beni immobili di proprietà comunale e regionale possano essere messi a sistema in maniera seria. In questi mesi il Sindaco lo ha dimostrato anche oggi, allorché ha preteso la presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità. Il percorso fatto fino ad ora è stato fallimentare ed usare gli immobili per dare prospettiva di crescita alla città. Servono idee, confronto e dibattito. Questo bilancio è il massimo di quello che si potesse fare al momento e non so quante città in Italia hanno fatto operazioni come quelle fatte dal Comune di Orvieto che non erano affatto scontate. Sarebbe auspicabile uno studio. Favorevole”.
Cons. Andrea Oreto (Capogruppo “Forza Italia –Tardani”): “anche io ringrazio l’Assessore a cui più volte ho rappresentato l’esigenza di trovare soluzioni per le partite Iva. E’ vero che si deve guardare al futuro ma il futuro parte dal presente. Senza le piccole aziende e piccole attività commerciali non ci sarebbe nemmeno lavoro per i dipendenti, io vorrei che il Consiglio lavorasse molto di più sul turismo perché il turismo porta economia. Favorevole”.
Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”): “spiace interrompere questo clima da ‘luna di miele’ ma in realtà il primo bilancio dell’Amministrazione Tardani altro non è che un bilancio di emergenza che utilizza le risorse rese possibili dalle misure nazionali per il Covid, e grazie alle misure a suo tempo attivate dal Comune con l’uscita dal predissesto. Non c’è un euro per gli interventi diretti a sostegno delle famiglie. Quindi preoccupa molto il fatto che dal 1° gennaio 2021 il Comune non disporrà può di risorse speciali ed anzi dovrà restituire con gli interessi ciò che ha ottenuto oggi, siamo preoccupati nella prospettiva del 2021 e 2022”.
Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “spiace sentire la supponenza e l’arroganza che ha distinto l’Amministrazione. Il bilancio è un atto fondamentale ed è straordinario perché avviene in uno momento straordinario per il nostro Paese che ha messo risorse a disposizione dei Comuni. La strada delle rinegoziazioni è stata possibile grazie alla straordinarietà del momento. Le scelte politiche sono state solo per l’abbattimento dell’Imu per immobili funzionali e strumentali all’attività economica, va bene la detrazione significativa del 50% sulla Tari per le imprese colpite dall’emergenza, se però colleghiamo l’intervento sulla Tari e sull’Imu si può generare un discrimine tra le attività in affitto, che sono molte, e quelle svolte in siti di proprietà. A suo tempo noi proponemmo di individuare una regolamentazione che producesse sgravi anche sull’affitto. Quindi esiste il rischio di intervenire in maniera non equa tra chi possiede e chi invece deve pagare un affitto. Sul turismo riscontriamo solo un video per la promozione della Città di Orvieto, consegnato al Comune attraverso una pec arrivata grazie alla volontà di mantenere questa azione sotto soglia quindi senza aver esplorato altre competenze sul mercato. Mi chiedo allora, tutti questi interventi spot che non seguono una linea, che cosa ci dicono della visione di questa Amministrazione per la città e di come promuoverla? Ci chi garantisce che era il miglior prodotto se non sono stati dati i criteri alla produzione? Manca davvero una programmazione e una visione strategica che abbia finalità ben chiare! Si è parlato dello spettacolo in piazza Duomo del 25 luglio scorso, bene, ma permetteteci di dire che la cultura è anche altro! Sul sociale quali detrazioni ci sono per le famiglie? Le operazioni sulla macchina comunale sono possibili grazie all’uscita dal predissesto! La negazione dello strumento delle ‘Aree Interne’ è un esempio di come la visione dell’Amministrazione è quella di ripiegare la città su sul territorio e abbandonare la possibilità di riprogettare insieme. Sulla sanità è giusto dire che si vuole giocare un ruolo attivo da protagonisti nel nuovo piano sanitario regionale, ma bisogna dire anche del sistema territoriale nel suo complesso. Abbiamo appreso solo stamattina della visita dell’Assessore Coletto ad Orvieto quando avevano detto al Sindaco che saremmo stati dalla sua parte. In definitiva chiediamo massima responsabilità affinché queste scelte non vadano ad impattare sul presente e sul futuro dei cittadini”.
Sindaco, Roberta Tardani: “a dire la verità mi aspettavo un plauso anche da parte dell’opposizione che però probabilmente non ha nemmeno letto il bilancio. Allora dico all’opposizione che parla sempre di filosofia che la filosofia è vostra mentre la concretezza, la capacità di visione e di prospettiva è nostra! Spiace che l’opposizione non abbia ancora capito nulla. Questo è un bilancio di emergenza è vero, ma è anche fortemente di prospettiva. Il governo nazionale ha dato disposizioni che la nostra Amministrazione ha saputo cogliere. Non avete capito il valore di prospettiva di questo bilancio! Le risorse sono state messe a sostegno delle imprese, cosa che mai era accaduta da parte del Comune. Nelle piccole e medie imprese ci lavorano le famiglie.
In bilancio ci sono risorse su tutto ciò che è prospettiva futura. Vogliamo una città che sappia ricollocarsi nel sistema turistico, sono stati predisposti progetti con la Regione. C’è un progetto di marketing territoriale. Abbiamo investito soldi su tutto quello che è possibile: Complanare, fondi per la Rupe e miglioramenti dei trasporti. Vedere un anno di lavoro duro e importante che viene banalizzato per un video è davvero triste. Oggi l’Assessore Coletto ha dato risposte e assunto impegni precisi. Il Sindaco di Orvieto oggi ha ripetuto che la nostra Amministrazione non si piegherà a decisioni dall’alto.
Vogliamo la città che riscopre le proprie vocazioni, stiamo aderendo a decine di progetti di prospettiva solo che non li sapete vedere! Il sostegno alle imprese non è stato fatto nemmeno con l’alluvione! Abbiamo avviato un percorso di partecipazione che però non vi interessa! Non c’è mai stato un lavoro così partecipato. Non è questione di un concerto di Giovanni Allevi ma di un processo che è iniziato. Se non c’è l’intenzione di ascoltare per capire non so cos’altro si possa fare. Sono soddisfatta del lavoro fatto e del nuovo metodo di governo, che è il metodo dell’ascolto!
Le ‘Aree Interne’ hanno fallito perché sono stati messi insieme territori troppo diversi. Siamo capofila su tutti i problemi della città, dai rifiuti alla sanità- al sociale. Sulle ‘Aree Interne’ voglio essere chiara: o si cambia direzione o non se ne fa nulla! Siamo consapevoli che è stato intrapreso un percorso difficile, ma grazie a quel lavoro di promozione e comunicazione abbiamo già superato gli incassi rispetto allo scorso anno, e quest’anno non ci sono i turisti stranieri”.
Replica Assessore Pizzo: “oltre alle risorse in più che arrivano dal governo centrale, questa Amministrazione aggiunge altre risorse arrivate da operazioni come le rinegoziazioni dei mutui e dei boc. Abbiamo pagato le fatture delle cooperative sociali. Vogliamo parlare delle maggiori utenze che ci siamo portati avanti per cinque anni, o degli asili, e delle bollette della Sii arrivate in questi giorni? E delle nomine fatte nella Sii? Il bilancio ha sempre quadrato grazie ai 700 mila euro della lotta all’evasione. Il Dup è uguale a quello dello scorso anno. Nel bilancio 2020/2022 c’è molto, ma dove sta la vostra visione da quì al 2022?”
Dichiarazioni di voto, Sacripanti: “ammettiamo che questo bilancio non possa soddisfare l’opposizione ma perché allora non sono stati presentati gli emendamenti ad esempio per le famiglie? Si è capito che l’opposizione è arrivata in Consiglio con un canovaccio già predisposto. Il Sindaco ha utilizzato giustamente un atteggiamento combattivo e appassionato quindi le esprimo il mio plauso. Oggi Coletto ha constatato la situazione del nostro Ospedale. Non è un cantastorie e come a Narni ha detto chiaramente che non avrebbe fatto l’ospedale unico, con la stessa chiarezza ha detto che potenzierà l’Ospedale di Orvieto. Non ha implicazioni sorta con chi ha governato la regione per decenni o con chi è andato sotto inchiesta. Domani in questa sala consiliare si parlerà di infrastrutture. Tutti i progetti che stiamo portando avanti coinvolgono i Comuni dell’Orvietano ma non i comuni che non hanno cose ‘in comune’ con questo territorio come era il modello delle ‘Aree Interne’. Noi lavoriamo per la centralità di Orvieto! Il famigerato video ha avuto moltissime visualizzazioni e da settimane e non è un caso che Orvieto sta avendo un balzo in avanti di turisti italiani. La risoluzione proponiamo al Consiglio, infime, affronta il tema dei parcheggi che è il presupposto per la presentabilità di una città all’esterno. Da quando abbiamo riaperto piazza del Popolo alle auto la città è rinata ed è nuovamente accessibile! Votiamo a favore del bilancio e della risoluzione”.
Barbabella: “non è un confronto ma una bagarre! Io ho capito che non noi non capiamo nulla! A me non sembrava di aver fatto un intervento polemico ma un intervento costruttivo con delle proposte. Torno a fare delle domande al Sindaco: quale è l’impostazione che intende dare alla valorizzazione del nostro patrimonio per evitare che degradi, ad esempio per la caserma Piave c’è un business plan in alternativa cosa c’è? La valorizzazione internazionale di Orvieto, al di là delle visualizzazioni di un video, per cosa passa? L’Amministrazione ha intenzione di rilanciare il tema del riconoscimento di Orvieto nel patrimonio Unesco? La realtà è che voi non volete discutere ma offendere! Mi interessa sapere che rapporto avete con gli altri Comuni del territorio. A me risulta che li avete rotti! Quale è la vostra visione della sanità e del ruolo del territorio per quanto riguarda la promozione turistica, quando non siete stati in grado di partecipare ad uno stesso tavolo? Il Sindaco, non sa cosa è la filosofia che è alla base di ogni prospettiva di sviluppo, e allora attacca invocando la concretezza. Questo approccio al confronto parla da solo”.
Olimpieri: “chi non ha mai fatto opposizione ha difficoltà a farla, quindi il ragionamento dell’opposizione dovrebbe essere suffragato da emendamenti, altrimenti si parla di aria fritta. Ciò denota la mancanza di volontà e di concretezza. Gli emendamenti se presentati sarebbero stati oggetto di discussione. Il bilancio è concreto ed ha elementi di grande rilevanza. Ci sono grandi segnali di ripresa del turismo negli ultimi 40 giorni. Questo comparto oggi è il vero volano di sviluppo. Alcuni degli asset citati da Barbabella vengono da lontano, ad esempio la TeMa. Altri asset immobiliari sono marciti (caserma, ex Ospedale) quindi è difficile capire certe affermazioni. La legge per Orvieto oggi è stata rifinanziata e da un ex Sindaco che è stato tra i promotori di quella legge colpisce che non sia stato fatto alcun passaggio in questo dibattito. Io oggi sono felice che la legge sia stata rifinanziata. Il bilancio è concreto e mette le basi per i prossimi anni. Votiamo a favore. La risoluzione deve essere uno strumento per far crescere la città. E’ bastata l’apertura di piazza del Popolo per dimostrare che la città è aperta e non chiusa come è stato negli ultimi anni. Con l’assestamento di bilancio vedremo che il bilancio si fondava su principi saldi”.
Croce: “colpisce l’atteggiamento del Sindaco che ha usato parole e atteggiamenti offensivi da parte di un rappresentante istituzionale che rappresenta tutta la città e quindi anche i cittadini che non l’hanno votata. Come colpisce il tono dell’Assessore al bilancio. Tanto vale non venire più in Consiglio Comunale. Il Sindaco piuttosto che spiegare pacatamente le scelte della sua amministrazione ha usato i toni di una reprimenda esasperata. Viene a questo punto il dubbio che nemmeno lei creda nella giustezza delle sue scelte! Nel merito del bilancio le criticità presentare non hanno avuto alcuna risposta. Ribadisco che nessuno di noi è disposto a stare qui a subire invettive! Sulla risoluzione invito Sacripanti e Olimpieri ad andare in piazza del Popolo il sabato sera e verificare la giungla di macchine che c’è. Ebbene se questa è la visione di città che ha la maggioranza allora non c’è da aggiungere molto! Voto contrario”.
Tempesta: “provo imbarazzo di fronte a certi comportamenti veementi che vengono talvolta dalla nostra stessa maggioranza. Trovo legittimo fare una sintesi del dibattito in sede di dichiarazione di voto. Rimprovero la maggioranza sul perché non ha mai invitato l’opposizione ai tavoli di confronto come faceva l’opposizione quando era al governo. Lo dice un liberale democratico. Perché però l’opposizione non ci chiede confronti? Pretendo da qui in avanti dal Presidente di non essere interrotti quando gli altri consiglieri parlano. Se l’opposizione ci accusa di tracotanza allora faccio l’ultimo appello a noi tutti di maggioranza e di opposizione: cerchiamo di portare il più possibile proposte e cerchiamo di condividere insieme per la città un percorso che è al servizio della città”.
Presidente Assemblea, Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “voto a favore del bilancio. Devo dire che la cosa che più mi ha stupito i questo dibattito è stata l’assenza di collaborazione, una collaborazione che fosse proficua rispetto alla fase che abbiamo vissuto in questo mesi di emergenza e isolamento e che stiamo ancora attraversando. Poiché noi siamo lo specchio della società, in questa fase, proprio in nome del rispetto dei cittadini, nulla è concesso!”.
Mescolini: “dopo l’intervento del Sindaco e la replica dell’Assessore mi viene da pensare che oggi va di moda la veemenza, ma scambiarla per passione ce ne corre. Le invettive usate, che piaccia o no, sono offensive nei confronti dei cittadini che non si sono riconosciuti nella maggioranza e che hanno eletto in Consiglio i loro rappresentanti. Questi rappresentanti vanno rispettati anche se siedono all’opposizione! La pandemia ha reso possibile alcune manovre creando però un discrimine su alcuni sgravi. Va bene fare gli emendamenti ma non essendo stati partecipi della costruzione del bilancio non era fattibile prevedere lo spostamento di risorse dai vari capitoli. Sulle famiglie sappiamo, ad esempio, quante persone e aziende hanno potuto accedere alla cassa integrazione? La maggioranza ci deve permettere di avere visioni diverse. E’ sicura di avere la visione totalizzante della città? Io non ho banalizzato il video ma ho detto che non è stato messo in rapporto con altri prodotti. Ecco questa è una visione di metodo e non possiamo farci niente! Forse noi non capiremo nulla come ha detto il Sindaco, ma non capiscono niente allora tutti i cittadini che cominciano a sentirsi offesi da certi comportamenti. Oggi il Sindaco e la sua maggioranza hanno perso un’occasione. Non aver dato all’Assessore Coletto la possibilità di assumersi impegni anche di fronte alla minoranza, è un fatto grave. Il Sindaco è di tutti e non solo di una parte politica. Voto contrario”.
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