Bilancio attività 2022 della Presidenza Consiglio Comunale di Orvieto

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Bilancio attività 2022 della Presidenza Consiglio Comunale di Orvieto

COMUNICATO STAMPA n. 016/23 C.C. del 11.01.23 

Bilancio attività 2022 della Presidenza Consiglio Comunale di Orvieto 

• Nel nuovo anno maggiore impulso alle Commissioni Consiliari e trattazione di temi come: sanità, ambientale e discarica, gestione del suolo e gli eventi del 500° anniversario della morte di Luca Signorelli

• Report sui temi affrontati, attività Commissioni, iniziative dei Gruppi Consiliari e presenze

(ON/AF) – ORVIETO – Si è tenuta, questa mattina nella Sala delle Quattro Virtù del Comune, la Conferenza Stampa dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale nel corso della quale il Presidente, Umberto Garbini con i Vice Presidenti del Consiglio Comunale, Silvia Pelliccia e Federico Giovannini hanno tracciato il bilancio dell’attività dell’Assise Civica e delle Commissioni Consiliari nel 2022.

“Ringrazio i giornalisti per la disponibilità e per la cortesia di essere qui oggi – ha affermato il Presidente dell’Assemblea, Umberto Garbinie colgo l’occasione per fare i ringraziamenti ai dipendenti Daniela Volpi, Anna Antonini, Luisa Borgna e il Segretario Comunale Maria Perali, che collaborano quotidianamente con me, per il senso delle istituzioni che hanno.

Preferisco iniziare a riportare i dati dei lavori del Consiglio Comunale: il Consiglio si è riunito quattordici volte durante l’anno 2022, una delle quali ha previsto l’utilizzo della modalità a telematica in osservanza delle normative e nel rispetto della sicurezza e della salute dei Consiglieri e dei dipendenti. Tutte le sedute sono state convocate in regime ordinario ad eccezione della seduta del 15 Marzo che ha previsto un carattere di urgenza.

Nell’anno 2022 il Presidente del Consiglio ha presentato 16 proposte di delibere, la maggior parte delle quali sono ‘Prese d’Atto’ ad eccezione delle due delibere che riguardano la variazione della composizione delle Commissioni Consiliari. Queste ultime si sono rese necessarie in conseguenza del cambiamento della composizione dei gruppi consiliari. Nello specifico si tratta della fuoriuscita del Consigliere Casasole dal Gruppo di ‘Fratelli d’Italia’ per aderire al ‘Gruppo Misto’ nei primi mesi dell’anno 2022. Di recente invece il Consigliere Tempesta ha comunicato la fuoriuscita dal Gruppo ‘Progetto Orvieto’ per aderire al ‘Gruppo Misto’, sempre nelle stesse ore il Consigliere Casasole ha lasciato il ‘Gruppo Misto’ per il Gruppo ‘Progetto Orvieto’.

Le proposte di Delibere trattate dal Consiglio Comunale sono rispettivamente: 6 presentate dal Sindaco, 13 presentate dal Vicesindaco Mazzi, 1 presentata dall’Assessore Coppola, 31 presentate dall’Assessore Pizzo e 1 presentata dall’Assessore Luciani.

Gli atti di iniziativa consiliare che sono stati trattati, sono stati: 12 Interrogazioni, 3 Interpellanze e 10 Mozione.

I lavori delle commissioni si articolano nel seguente modo:

  • La Seconda Commissione Permanente, che si occupa dell’approfondimento delle proposte di delibera iscritte all’Odg e presieduta dal Consigliere Fontanieri, è stata convocata 12 volte;
  • La Commissione di Vigilanza e Garanzia, presieduta dal Consigliere Croce, non è stata convocato nell’anno 2022, ma soltanto negli anni precedenti;
  • La Conferenza dei Capigruppo è stata convocata una sola volta nell’anno 2022 per condividere i nominativi dell’Osservatorio permanente sul fenomeno delle dipendenze e per affrontare la discussione in merito al nuovo “regolamento per la disciplina delle attività di ripresa fotografica/audiovisiva/streaming e diffusione delle sedute del Consiglio Comunale”.

Quest’ultimo punto – ha proseguito – è stato affrontato dopo un lavoro, coordinato dal Segretario Generale, di approfondimento e valutazione da parte degli uffici. È stata prodotta una bozza che con largo anticipo è stata inviata ai Consiglieri per consentire una trattazione in sede di Conferenza dei Capigruppo dove non sono state sollevate osservazione o richieste di modifica. La proposta di regolamentazione delle riprese a fini di pubblicazione su un canale YouTube istituzionale risale alla legislatura precedente dopo l’approvazione di un atto di indirizzo da parte del Consiglio Comunale. In questa circostanza riconosco l’intuizione corretta dell’allora consigliere Vergaglia che nel 2022 trova applicazione anche in questo Comune. L’approvazione di questo regolamento è stata accompagnata anche da tentativi di modernizzazione e aggiornamento delle strumentazioni seguiti dall’ufficio Ufficio Servizi Informatici e più precisamente da Gianfranco Milani, spero quindi che nei prossimi mesi si possa trovare una soluzione che preveda una spesa congrua e non eccessiva.

Come già più volte ricordato credo che la Conferenza dei Capigruppo sia lo strumento utile per facilitare i lavori del Consiglio, cercando di affrontare tematiche con tutti i rappresentanti dei singoli gruppi consiliari. Dai dati delle presenze si nota che la quasi totalità dei Consiglieri Comunali ha partecipato a più del 50-60% delle sedute consiliari, dimostrando serietà e consapevolezza del ruolo ricoperto. Con l’occasione ringrazio la signora Annalisa Fasanari che oggi è al suo ultimo giorno di lavoro. Per me è stato un onore e un piacere lavorare con lei, la ringrazio per i consigli ricevuti e per i confronti utili che hanno facilitato il mio mandato di Presidente d’aula”.

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Domande dei giornalisti:

D. “L’ultimo consiglio comunale del 30 dicembre è stato ‘frizzante’ e ieri in conferenza stampa il Sindaco ha detto che è in attesa di conoscere la composizione della delegazione che dovrà andare a parlare con il Ministro della Cultura, Sangiuliano per il progetto di ‘Città dell’arte’ e del ‘Museo in Orvieto dei Tesori Segreti’. A che punto è la composizione della delegazione, posto che sarà il Sindaco a formalizzare al Ministro la richiesta di incontro?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “La richiesta di incontro da far arrivare al Ministro nel minor tempo possibile è in capo al Sindaco, immagino quindi che i tempi saranno brevissimi per la formazione della delegazione dove, trovo logico che sia presente anche il Presidente del Consiglio Comunale. Serve quindi che le componenti politiche in Consiglio indichino i rappresentanti di maggioranza e minoranza che parteciperanno alla delegazione”.

D. “Guardando dall’esterno il Consiglio non crede che gli organismi esistenti: commissioni, conferenza dei capogruppo, possano aiutare a snellirne l’attività, senza portare in discussione temi spesso già superati a livello provinciale e regionale?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “questo dipende dal fatto che spesso le pratiche arrivano in ritardo. Il Consiglio oltre ad avere la sua valenza politica di indirizzo e governo ha il compito di che veicolare ‘messaggi’ alla città rispetto a tematiche che sono particolarmente sentite dall’Assemblea. Molto dipende dalla tipologia delle problematiche, così questioni eccessivamente generali perché sollecitate da altre realtà di livello provinciale, regionale o nazionale spesso non sono percepite come strettamente concrete per la città”.

D. “Nell’ultimo Consiglio di dicembre ha colpito una affermazione del Consigliere Tempesta sul fatto che un atto viene approvato magari all’unanimità, ma poi al deliberato del Consiglio Comunale non viene dato seguito da parte dell’Esecutivo. E’ un po’ quello che sta accadendo sulla questione dell’emodinamica laddove il Consiglio Regionale aveva approvato una mozione ma l’Esecutivo non ha inserito questo servizio ospedaliero nel Piano Sanitario Regionale”.

R. Presidente, Umberto Garbini: “sì le mozioni spesso vengono approvate all’unanimità poi non hanno seguito. Ciò avviene per molti motivi, ad esempio le valutazioni da parte dell’Esecutivo sulla fattibilità economica. Resta il fatto che il Consiglio è sovrano quindi dovrebbe essere in ogni caso vincolante. Un ragionamento questo che è generale per molte altre assemblee elettive dove il dibattito porta a delle conclusioni di sintesi non al ribasso. Per l’emodinamica, di cui in questi giorni si è nuovamente parlato a seguito di un evento drammatico, dico che so di questo problema come di tutti quelli del nostro Ospedale che si trascinano e che devono essere risolti dalla politica. Ho apprezzato l’atto del Consiglio Regionale che grazie ad una sintesi tra i Consiglieri Paparelli e Pace portò all’approvazione della mozione il cui deliberato non è stato però inserito nel Piano Sanitario Regionale. Spero che ciò avvenga e sicuramente lavoreremo tutti in questa direzione, perché parliamo di salute e della necessità di garantire a tutti le necessarie cure in un momento di difficoltà. Sulla presentazione delle mozioni aggiungo che spesso la consegna lo stesso giorno di più mozioni che hanno comunque un loro iter procedurale, complica l’iscrizione all’ordine del giorno, e che a norma di regolamento la presidenza deve garantire l’interesse dell’Istituzione e del Consiglio”.

R. V. Presidente, Federico Giovannini: “nell’ultima seduta dell’anno, il Consigliere Tempesta aveva sottolineato la tematica della trattazione delle mozioni in tempi che non sempre sono congrui rispetto alla presentazione e all’urgenza dei temi trattati. Cosa che io auspico si possa risolvere come dimostra nello specifico la questione dell’emodinamica. Un uso migliore della Conferenza dei Capigruppo su temi rilevanti per la comunità orvietana, potrebbe agevolare tutta l’Assemblea perché in quell’ambito possono emergere valutazioni molto utili e si riconosce la volontà dei consiglieri di partecipare. Con questo intendiamo rassicurare non solo Tempesta ma tutti gli altri Consiglieri. Altra questione su cui più volte abbiamo dialogato con i Consiglieri è quella di trovare delle date congrue per tutti. Devo dire che il Presidente ce la mette tutta per conciliare i vari aspetti”. 

D. “Ci sono novità per la sede del Liceo Classico?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “Al momento non ho novità. Le mie interrogazioni in Provincia e in Comune hanno valenze diverse. La Provincia è titolata a trovare una soluzione mentre il Comune ha il compito di sollecitare risposte. Come altri, non nego di avere dei dubbi sulle problematiche e le motivazioni addotte dal punto di vista gestionale per la creazione dei doppi turni per gli studenti, decisione che forse andrà ricalibrata. So come si gestiscono i patrimoni immobiliari e so anche che alla fine tutto ricade sulle persone, in questo caso gli studenti e sulla città, quindi dico semplicemente che una Scuola come il Liceo Classico che nasce in un determinato sito non può essere considerata l’ultima arrivata, peraltro una scuola che è molto antica e che ha formato figure che hanno portato alto il nome della nostra città in vari campi”.  

D. “In che tempi verrà discussa la questione della Fondazione CRO?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “il Comune nomina un suo rappresentante nella Fondazione, ma questo non significa che il Comune può cambiare le sorti dell’Istituto bancario e della Fondazione. Ricordo che all’atto dell’insediamento di questo Consiglio Comunale, nella Conferenza dei Capogruppo dedicata proprio alla Fondazione, l’allora rappresentante del Comune, Marco Fratini raccomandò che la dialettica politica fosse equilibrata perché determinate affermazioni che hanno una logica e delle conseguenze nella politica non hanno gli stessi effetti negli ambienti bancari”.

D. “Quali sono le questioni più stringenti per il Consiglio Comunale nel 2023?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “Attendiamo le proposte dei Consiglieri. Sicuramente è accolta la proposta del lavoro delle Commissioni per smarcare il Consiglio da tante problematiche. Certamente si affronteranno i temi della sanità, dell’ambientale, della gestione del suolo, della presenza di una discarica in questa città, tema da affrontate non nell’emergenza ma con tempi ordinari, sebbene ciò non è cosa semplice. Nel 2023 avremo anche gli eventi del 500° anniversario della morte di Luca Signorelli”.

D. “A proposito di arte e di valorizzazione del patrimonio cittadino, agli inizi del mandato il Presidente del Consiglio auspicò che anche il Palazzo Comunale con e sue collezioni dovesse essere valorizzato quale sito storico da visitare. Questa idea avrà gambe?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “La mia intenzione era quella di aprire le sale del piano nobile del Palazzo Comunale per la fruizione pubblica degli spazi e delle opere che sono esposte ma anche per garantire una monetizzazione perché la cultura può creare gettito. Recentemente a Viterbo ho visitato il Museo dei Portici del Palazzo dei Priori che ha ospitato la mostra ‘Michelangelo e la Cappella Sistina. I disegni di Casa Buonarroti in dialogo con Sebastiano del Piombo’, nata dall’idea dell’Assessore alla Bellezza, Vittorio Sgarbi. Un bellissimo allestimento che ha valorizzato le antiche sale del palazzo comunale. Quindi mi chiedo perché non farlo anche a Orvieto? Certamente non è facile perché occorre conciliare le esigenze delle strutture architettoniche e del pubblico; nel nostro Ente infatti l’ubicazione di molti uffici proprio nelle sale del piano nobile impone la necessità di armonizzare le attività ordinarie con quelle dei visitatori. Una cosa che ho proposto più volte senza avere feedback né positivi né negativi, ma spero che venga valutata. Abbiamo una città che ha un patrimonio artistico unico. Resta impressa la reazione di stupore e ammirazione di chi viene a Orvieto e guarda questa città. Penso quindi che tutti dovremmo renderci più conto del nostro patrimonio comunale che ha grandissime potenzialità che andrebbero valorizzate appieno. Ci sono però altre strutture comunali da valorizzare, penso all’ultimo piano della Biblioteca che non è ancora sistemato e riqualificato”.

D. “Il Palazzo dei Sette verrà valorizzato con il Corteo Storico, ma per la Sala del Governatore che ha una funzione istituzionale cosa è previsto e quale è eventualmente l’iter per reperire altre sale da comunicare alla Prefettura?”

R. Presidente, Umberto Garbini: “La Sala del Governatore del Palazzo dei Sette è vincolata dalla Prefettura come luogo di riunione per la ‘tribuna politica’ e incontri elettorali e come sede alternativa delle sedute consiliari, come avvenne agli inizi degli anni Duemila per consentire il restauro delle sale del Comune, quindi anche la sistemazione del Corteo Storico nel Palazzo dei Sette che implica la necessità di locali che garantiscano una logistica non indifferenze dovrà tenerne conto. Al momento però come Consiglio Comunale non siamo a conoscenza di eventuali sistemazioni alternative”.

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Ultimo aggiornamento
11/01/2023