Bilancio della stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Mancinelli

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Bilancio della stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Mancinelli

COMUNICATO STAMPA n. 345/18 G.M. del 03.05.18 
La Stagione Teatrale 2017-2018 del Mancinelli di Orvieto chiude con circa 8 mila presenze di pubblico 
• Intanto la TeMa guarda alla stagione futura e per ottobre 2018 prepara il 25° anniversario dell’apertura del Teatro dopo i restauri
(ON/AF) – ORVIETO – 03.05.18 – Alla presenza del Sindaco Giuseppe Germani, del presidente dell’Associazione TeMa Stefano Paggetti, e dei componenti il CdA: Pino Strabioli (direttore artistico della stagione), Cristina Calcagni, Emanuela Leonardi e Roberta Mattioni si è svolta questa mattina nel ridotto del Teatro Mancinelli, la conferenza stampa di chiusura della stagione teatrale intitolata “Si alzò la vela e la nave partì”… dedicata ad ANNA MARCHESINI, apertasi lo scorso 18 novembre con la serata-spettacolo “Orvieto per Anna” che si chiuderà questa sera con lo spettacolo WIKIPIERA con Piera Degli Esposti intervistata da Pino Strabioli. 

Un ricco cartellone di proposte culturali: dal teatro classico, al teatro d’impegno sociale e civile, alle NarrAzioni e CommemorAzioni, alle favole per i bambini che hanno dato soddisfazione agli organizzatori in termini di pubblico e di critica.

“Molto soddisfatto, perché i numeri ci hanno dato ragione” si è dichiarato il Presidente di TeMa, Stefano Paggetti che non ha nascosto le “difficoltà di un anno complesso ma ricco di iniziative che siamo riusciti a fare grazie all’impegno delle persone che lavorano in TeMa, al CdA e a sponsor quali: il Comune, la Fondazione CRO, la Regione Umbria, l’azienda Vetrya, la Gioielleria Bracci, Perugina, la Cassa di Risparmio di Orvieto, la Banca di Credito Cooperativo, e altri piccoli sostenitori”.

La stagione teatrale si chiude con circa 8 mila presenze, di cui 5 mila relative al pubblico che ha seguito il cartello e 2700 le presenze dei giovani studenti delle scuole, alla mini rassegna dedicata a temi di carattere civile e sociale nell’ambito del progetto il progetto SCUOLE A TEATRO punto di orgoglio della TeMa che ha suscitato la mobilitazione delle scuole.

“Una attività resa possibile grazie a varie congiunzioni nell’offerta culturale” ha sottolineato il Paggetti che ha annunciato per “il prossimo ottobre il 25° dell’apertura del Teatro dopo i restauri, teatro la cui attività è stata possibile grazie alle persone che vi lavorano”.
Tra le iniziative in programma c’è un speciale annullo filatelico ma soprattutto la “volontà di continuare a produrre cultura sul territorio, impostando insieme un programma di nuove attività che si affiancheranno alla stagione teatrale, attraversi la partecipazione a bandi e lavorando per rimettere in piedi il format di Umbria Folk Festival come manifestazione di territorio. E poi il cinema”.
“La missione – ha concluso – è quella di accreditare sempre di più TeMa come associazione in grado di fornire un’offerta culturale ampia, anche attraverso la ridefinizione degli aspetti legati alle gestione del teatro. Grazie alla sintesi delle diverse personalità che questo CdA esprime, siamo riusciti a proporre qualcosa utile alla TeMa. Le progettualità hanno bisogno di risorse, ma Orvieto vive di cultura da oltre 2000 anni nonostante i suoi fuori scala, che non solo architettonici, come dimostra l’evento Umbria Jazz Winter”. 

“Viste le condizioni e le modalità con cui abbiamo affrontato questa stagione sono soddisfatto – ha esordito il consigliere d’amministrazione Pino Strabioli, a cui è stata affidata direzione artistica della stagione teatrale – tornare ad Orvieto che è la mia città mi ha fatto intercettare esigenze e gusti, da cui partire per un progetto culturale e più vasto. La stagione teatrale ha presentato 21 appuntamenti. Forse anche troppi, ma abbiamo voluto azzardare grazie anche alla disponibilità di molti colleghi a venire qui ad Orvieto. I risultati ci premiano. E’ stato un impegno a volte complicato, a volte stimolante, ma sempre improntato alla qualità anche per le scuole. Vogliamo dare continuità alla volontà espressa di valorizzare Anna Marchesini, a cui questa stagione è stata dedicata”.

“Personalmente mi sono trovata molto bene a portare avanti il progetto SCUOLE A TEATRO. Oltre a dedicare la stagione teatrale 2017/18 al ricordo di Anna Marchesini – ha dichiarato Cristina Calcagniquesto progetto ha caratterizzato la programmazione del cartellone elevando il nostro Teatro a palcoscenico della memoria, penso alle due giornate per la lotta alla Mafia, agli spettacoli sul dramma dei Femminicidi, e a quelli sulle tragedie del Novecento, in memoria della Shoah e in ricordo dell’esodo delle popolazioni istriane, fiumane e dalmate dal Confine Orientale.
Sul filone del teatro di impegno sociale il Consiglio di Amministrazione ha costruito un percorso importante. I ragazzi hanno partecipato commossi perché un conto è raccontare, e un conto è rivivere. Iniziative che si collegano ai premi vinti dagli studenti o a quelle come la mostra ANPI su Primo Levi organizzata dal Comune. Il personale della TeMa ha supportato egregiamente il nostro pressing poiché l’associazione è impegnata a fare cultura anche su un territorio vasto che va da Grotte di Castro a Pitigliano”.

Dell’esperienza nel CdA e delle iniziative in cantiere anche per il cinema ha parlato Emanuela Leonardi che ha detto: “siamo stati una scommessa, un’avventura, che dopo dieci mesi di lavoro, ha dato importanti frutti. Personalmente ho trovato una collaborazione eccezionale. Ci stiamo formando nella reciprocità. Insieme abbiamo strutturato un progetto che andasse oltre il teatro, oltre la Rupe, ma fosse punto di riferimento per un territorio fino a Viterbo. Sono tante le realtà associative culturali e non solo. Nei prossimi giorni faremo un’analisi e delle proposte. Ci assumiamo il compito di promuovere una rete, di mettere insieme capacità differenti. Con coloro che nel cinema ci lavorano abbiamo pensato di investire sul cinema partendo da una rassegna di cinema all’aperto ‘I mestieri del cinema’ il 3, 4 e 5 agosto. A fine ottobre, il 26 e 27, sarà la volta del Festival Internazionale dei corti, e dall’1 al 4 novembre ci sarà il Festival Internazionale dei Diritti. Si è formato un gruppo di lavoro che raccoglie tutte le persone che si sono interessate di cinema, e molte altre sono le possibilità di intesa con altre realtà culturali cittadine, come ad esempio la Scuola di Musica”.

In chiusura il Sindaco Giuseppe Germani, ha osservato: “tre anni fa la TeMa aveva grandi difficoltà, in parte ci sono ancora, ma c’è anche un grande futuro. C’è uno sforzo intenso per far sì che questa grande idea e la forza che c’è in seno alla TeMa crei il futuro. Il bando aggiudicatosi dalla TeMa ha chiuso anche una stagione importante, mettendo l’associazione di fronte a delle responsabilità. L’Amministrazione Comunale ha fatto il suo dovere, creare cioè le condizioni per lavorare bene. Il tavolo tra il Cda della TeMa e il Comune è aperto.
La TeMa, dal canto suo, ha avviato un progetto fondamentale che non è solo quello di pensare al teatro ma di diventare vera e propria agenzia culturale, un cabina di regia, che metta insieme tante realtà cittadine per fornire un’offerta importante, spendibile in termini di opportunità economica e turistica. Questo CdA ha fatto un grande lavoro e, con esso, tutti i dipendenti della TeMa che ringrazio. Ci sono stati momenti difficili, ma non si può più tornare indietro”.

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Ultimo aggiornamento
03/05/2018