“Chi è di scena”. Secondo tempo stagione di prosa Teatro Mancinelli porta alcune novità

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“Chi è di scena”. Secondo tempo stagione di prosa Teatro Mancinelli porta alcune novità

COMUNICATO STAMPA n. 106/22 G.M. del 17.02.22
“Chi è di scena”. Secondo tempo stagione di prosa Teatro Mancinelli porta alcune novità
• Il Ridotto del Teatro ospiterà il cartellone “Off” della stagione con spettacoli e monologhi più intimi di attori locali e non solo
• Grazie ad accordo tra Istituto di istruzione superiore Artistica Classica e Professionale di Orvieto e Cooperativa Sistema Museo, 25 studenti del percorso di Accoglienza Turistica saranno coinvolti in attività di front office e accoglienza al Teatro Mancinelli e al Pozzo di San Patrizio 
(ON/AF) – ORVIETO – Riparte dal sold out di Drusilla Foer, con il suo travolgente musical “Eleganzissima”, il secondo tempo della stagione di prosa del Teatro Mancinelli “Chi è di scena”. Dopo il grande successo al Festival di Sanremo accanto ad Amadeus, domani venerdì 18 febbraio alle ore 21, arriva sul palco di Orvieto il personaggio della raffinata e irriverente nobildonna toscana al quale da vita il fotografo, pittore, cantante e attore fiorentino Gianluca Gori
Quasi esauriti anche i mini-abbonamenti della campagna #TuttialMancinelli, l’iniziativa promozionale voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto con cui sono stati messi in vendita a un prezzo più che vantaggioso – 75 euro – 150 posti tra platea e palchi di primo ordine per tutti e cinque gli spettacoli della seconda parte della stagione teatrale.
E il “secondo tempo” del Mancinelli si apre con altre importanti novità. Come anticipato nelle scorse settimane dal Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani, e dal direttore artistico Pino Strabioli, l’incantevole ed elegante location del Ridotto del Teatro ospiterà il cartellone “Off” della stagione. Si parte il 26 e 27 febbraio con “Ben – Animali in cattività” con Riccardo Pieretti, il 16 e 17 aprile sarà la volta di Gianluca Foresi con il suo “Scemo profeto in patria” e chiuderà Pino Strabioli a maggio con il richiesto bis dell’omaggio a Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio”
L’altra novità riguarda l’accordo tra l’Istituto di istruzione superiore Artistica Classica e Professionale “Luca Coscioni” di Orvieto e la Cooperativa Sistema Museo, con la collaborazione del Comune di Orvieto, che interesserà 25 studenti del percorso di Accoglienza Turistica che saranno coinvolti in attività di front office e accoglienza al Teatro Mancinelli e al Pozzo di San Patrizio
“Il progetto di Pcto (Percorsi per le competenze  trasversali e per l’orientamento) – spiegano dall’Istitutosi propone di integrare le esigenze formative della scuola con le esigenze lavorative delle aziende e gli enti del territorio. Gli obiettivi specifici riguardano la formazione degli studenti e la presa di coscienza di quella che è la realtà lavorativa in un ambiente nuovo come quello del teatro. Gli allievi della scuola – aggiungono – avranno la possibilità di verificare le loro aspettative e individuare la predisposizione o meno per certi ambiti lavorativi. Inoltre le varie attività proposte saranno volte al potenziamento delle attività didattiche laboratoriali e delle attività professionalizzanti extracurricolari. Infine la possibilità di un contatto diretto tra studente/lavoratore e azienda si prefigge la possibilità di poter instaurare un rapporto che possa proseguire anche dopo il conseguimento del diploma”.

“Il secondo tempo della stagione del Mancinelli – commenta da parte sua il Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani riparte con grande slancio ed entusiasmo. Dopo lo spettacolo di Salemme avremo di nuovo il teatro al completo con Drusilla Foer, reduce dall’exploit a Sanremo, sulla quale a onor del vero il direttore artistico Pino Strabioli aveva puntato in tempi non sospetti. Ha funzionato anche la promozione #tuttialmancinelli centrando l’obiettivo di riportare gente a teatro dopo le difficoltà e i timori della prima parte di stagione legate alla pandemia e all’evolversi delle normative sull’emergenza sanitaria. Sperimentiamo inoltre il cartellone ‘Off’ del teatro che lancia il meraviglioso Ridotto come location di spettacoli e monologhi più intimi e apre ad attori locali. E in questi mesi il teatro si aprirà anche ai giovani con l’accordo con gli studenti dell’Istituto Alberghiero cittadino che avranno la possibilità di fare un’importante esperienza lavorativa a servizio della città e delle sue bellezze culturali e monumentali”. 

Dopo lo spettacolo di Drusilla Foer la stagione proseguirà domenica 20 febbraio con Yari Gagliucci che con “L’ombra di Totò” racconta una versione inedita del Principe della risata visto dalla sua storica controfigura. Domenica 13 marzo torna a Orvieto Veronica Pivetti con la commedia show “Stanno sparando sulla nostra canzone” mentre venerdì 8 aprile toccherà agli aneddoti e alle canzoni di Paolo Conticini protagonista de “La prima volta”. Chiusura tutta al femminile martedì 12 aprile con Nancy Brilli e Chiara Noschese, sorelle gemelle in “Manola”, lo spettacolo tratto dal libro di Margareth Mazzantini.

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Ultimo aggiornamento
17/02/2022