Cinque anni di attività della Funzione Associata di Protezione Civile Area Interna “Sud-Ovest Orvietano”

COMUNICATO STAMPA n. 396/19 G.M. del 31.05.19

(ON/AF) – ORVIETO – La Funzione associata di Protezione Civile dell’Area Interna Sud Ovest 

Orvietano rappresenta un’esperienza unica in ambito regionale e non solo, riuscendo a far partecipare in maniera integrata 20 amministrazioni comunali e la Provincia di Terni per il perseguimento degli obiettivi del sistema di protezione civile.

Come è ribadito dalla recente legge d.lgs. 1/2018 / Codice della protezione civile, gli enti locali, seppure con le note difficoltà, rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi del sistema di protezione civile e, proprio alcuni di questi enti locali, con lungimiranza e interpretando il principio della sussidiarietà,  dopo una serie di incontri ed accordi che hanno portato alla definizione di un testo comune, nel 2015 hanno stipulato la convenzione per il funzionamento in forma associata delle attività di protezione civile. 

La convenzione stabilisce che la funzione associata persegue, per le proprie competenze, le finalità e gli ambiti in cui opera il sistema di protezione civile, agendo in maniera integrata e condividendo risorse economiche, risorse umane e beni materiali per fronteggiare quelli che sono gli scenari di rischio nel proprio territorio e garantire un’attività concreta, efficace ed efficiente all’interno dell’intera area compresa nei confini delle amministrazioni firmatari della convenzione.

Attraverso i propri organi di coordinamento, individuati e regolamentati dalla convenzione, la funzione associata, opera al fine di promuovere la diffusione della cultura di protezione civile, migliorare ed integrare i sistemi necessari per garantire una corretta informazione alla popolazione, redige e aggiorna il piano di emergenza intercomunale, migliora la risposta operativa in emergenza del sistema locale, anche tramite il funzionamento di una sala operativa integrata, coordina le organizzazioni di volontariato presenti nell’area, forma il personale dipendente delle amministrazioni e i volontari, individua le risorse materiali e strumentali presenti, per migliorare la risposta complessiva alla cittadinanza.

A tale riguardo la Funzione associata di Protezione Civile dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano fornisce il seguente report dell’attività svolta tra il 2014/2019 per il miglioramento della struttura allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati:

– Conclusione della verifica e dell’aggiornamento delle aree di emergenza di tutti i comuni facenti parte della funzione associata;

– Redazione del piano multirischio di area vasta (attività unica nel suo genere);

– Adesione ad ANCI PROCIV che prevede il supporto di 2 tecnici comunali per la stesura dei piani comunali di protezione civile e il supporto nella gestione delle emergenze;

– Creazione della sala operativa unificata per il monitoraggio del territorio in caso di allerte, gestione delle emergenze sovracomunali e supporto per i comuni della funzione associata (COI) in caso di emergenze locali;

– Dotazione di un sistema di allertamento alla popolazione denominato “AlertSystem” in grado di raggiungere in tempi brevissimi tutti gli abitanti dei comuni facenti parte la funzione associata stessa;

– Creazione del coordinamento degli uffici tecnici, con successiva formazione per il personale in merito alle attività di protezione civile;

– Redazione di protocolli operativi per la gestione della struttura in funzione delle attività di monitoraggio, previsione, prevenzione, gestione dell’emergenza e superamento dell’emergenza;

– Definizione del piano pluriennale per la messa a disposizione di quote da parte di ogni singolo comune per investimenti finalizzati al potenziamento ed alla gestione del sistema di protezione civile;

– Creazione del coordinamento delle associazioni di volontariato iscritte nei comuni facenti parte la funzione associata;

– Identificazione di un adeguato numero di risorse umane che possano garantiscano il funzionamento della struttura. Attività propedeutica alla programmazione di azioni future da parte degli enti;

– Stesura di progetti per il potenziamento della struttura. Nel corso degli ultimi 5 anni sono stati assegnati dal DNPC e della Regione, fondi per circa 150.000 di Euro, oltre ai rimborsi alle singole organizzazioni (si attende di conoscere gli importi);

– Cofinanziamento per l’acquisto di attrezzature alle organizzazioni di volontariato di protezione civile dell’area;

– Formazione specifica delle risorse umane dipendenti identificate per la struttura;

– Formazione specifica del personale volontario tramite l’erogazione di corsi di formazione sul DL81/08 (sicurezza sul lavoro), corsi antincendio di rischio medio ed Elevato con relativa idoneità tecnica presso i VVF, Corsi di HACCP, Corsi per l’utilizzo per le piattaforme semoventi e caricatori frontali, corsi per ausiliari del traffico, corsi per l’intervento in Autostrada, sulle linee ferroviarie e relative al presidio idraulico territoriale, corsi di primo soccorso;

– Creazione di un punto logistico per il deposito di mezzi, materiali ed attrezzature in uso alla FA;

– Implementazione ed ammodernamento del parco macchine e delle attrezzature grazie ad un costante impegno di ricerca di risorse adeguiate.

– Supporto continuo in favore di decine di eventi come sagre e manifestazioni svolte durante l’anno anche in funzione della direttiva Gabrielli e successive. Fra queste si ricordano il corteo storico in occasione del “Corpus Domini”, “Orvieto4Ever”, “Umbria Folk Festival”, “Umbria Jazz Winter” e altri;

– Coordinamento o supporto operativo nella gestione degli oltre 1100 interventi in 5 anni registrati dalle associazioni di volontariato che operano sul territorio e nell’organizzazione dei moduli di intervento per le emergenze nazionali, con particolare riferimento al Sisma del Centro Italia;

– Organizzazione di attività esercitative e di diffusione della cultura di protezione civile. Fra queste: l’organizzazione del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”, la partecipazione alla campagna nazionale “Io non Rischio”, le attività in collaborazione con l’associazione “3.36”, le attività con gli istituti di istruzione.

Per il prossimo futuro saranno perseguiti gli obiettivi di: Inserimento stabile di personale qualificato in pianta organica; lo Studio approfondito della vulnerabilità; il Potenziamento dei sistemi di informazione alla popolazione; Garantire la formazione continua di Sindaci, Tecnici, Volontari; e la Stesura di progetti di potenziamento per il DNPC.