Complanare, entro maggio la chiusura della conferenza dei servizi sul progetto del secondo stralcio

Data:
12 aprile 2024
A Sferracavallo presentato alla cittadinanza l’iter e il tracciato del secondo stralcio finanziato dalla Regione con 12,9 milioni di euro

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Si concluderà entro maggio la conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione del progetto definitivo del secondo stralcio funzionale della complanare di Orvieto.

L’iter e il tracciato dell’opera sono stati illustrati alla cittadinanza dall’amministrazione comunale nel corso dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì 11 aprile al Centro sociale di via Tevere a Sferracavallo. Presenti l’assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria, il sindaco di Orvieto e i membri della Giunta.

Al termine della conferenza dei servizi, è stato spiegato, si procederà all’affidamento dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di un’infrastruttura strategica che consentirà di collegare l’area del casello autostradale con la zona industriale della città, accrescendo la competitività e l’attrattività del territorio e alleggerendo il quartiere di Sferracavallo dal traffico pesante.

Nel 2019, è stato ricordato, non c’era uno studio di fattibilità e il tracciato non era nemmeno stato inserito nel piano regolatore generale. È stato quindi predisposto lo studio di fattibilità e avviato il confronto con la Società Autostrade per adeguare il percorso iniziale affinché si potessero rispettare le distanze dall’Autostrada ma anche preservare le colture di pregio nell’area della piana del fiume Paglia. Definito il tracciato e i costi reali dell’intervento, la Regione Umbria ha inserito la complanare nell’elenco delle opere strategiche finanziando con 12,9 milioni di euro il secondo stralcio funzionale attraverso le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. È stato inoltre progettato anche il completamento dell’intera opera.

Sferracavallo, è stato detto, è stato tra le prime aree della città ad essere interessato dal piano di manutenzioni della viabilità con gli interventi realizzati a partire dal 2021 in via Adda, via Sesia, via Bradano, via Piave e via Adige ma anche quelli sulla strada comunale di Bardano, in via Vinari e via Lanaioli a Fontanelle di Bardano, e in via della Fornace a La Gabelletta. Nell’ambito della programmazione avviata i prossimi lavori sulla frazione interesseranno via Ombrone e la zona tra via Tirso e via Flumendosa.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche degli interventi in corso e di quelli programmati che interesseranno il quartiere. Nelle scorse settimane sono infatti iniziati i lavori di demolizione e ricostruzione della Scuola dell’Infanzia che termineranno nel 2025 mentre a breve partiranno quelli per la riqualificazione del giardino di via Tevere, già finanziati dalla Regione Umbria. Entro l’estate è previsto invece l’inizio dell’intervento di consolidamento e recupero della passerella pedonale in legno, chiusa a luglio dello scorso anno, che dureranno circa due mesi.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti ha sottolineato l’attenzione della Regione Umbria sul territorio di Orvieto: il finanziamento di 12,9 milioni di euro del secondo stralcio funzionale, per cui c’è già l’impegno a finanziare il completamento dell’intero tracciato, il finanziamento per la costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, gli importanti interventi sul contenimento del rischio idrogeologico sul fiume Paglia e l’investimento di Anas per il miglioramento dei Fori di Baschi. Sul fronte dei trasporti, nelle scorse settimane Regione e Comune hanno riaperto il confronto con RFI, la direzione Intercity di Trenitalia e la direzione regionale della Toscana per venire incontro alle esigenze dei pendolari, colmare i buchi negli orari per garantire migliori collegamenti da e per Roma e assicurare le condizioni per la puntualità dei treni esistenti. Nel frattempo la Regione ha investito sull’acquisto di 12 nuovi treni da 200 chilometri all’ora, attualmente in produzione, che assicureranno tempi di percorrenza minori sulle tratte di propria competenza.

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Ultimo aggiornamento
12/04/2024