Comune verso la rinegoziazione dei BOC sottoscritti da Intesa San Paolo

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Comune verso la rinegoziazione dei BOC sottoscritti da Intesa San Paolo

COMUNICATO STAMPA n. 417/20 G.M. del 18.06.20 
BOC Comune di Orvieto: risorse per 1,3 mln di Euro dalla rinegoziazione di due prestiti obbligazionari sottoscritti da Intesa San Paolo
(ON/AF) – ORVIETO – Oggi la Giunta Comunale ha approvato la delibera con la quale proporrà al Consiglio Comunale la rinegoziazione dei due prestiti obbligazionari (Boc) sottoscritti da Intesa San Paolo. L’operazione, che libererà risorse per 1,3 milioni di Euro, si inserisce tra le misure consentite agli Enti Locali per far fronte alla crisi economica derivata dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e per salvaguardare gli equilibri di bilancio.
Nello specifico si prevede la riduzione quasi totale della quota capitale delle rate dei prestiti in scadenza nel 2020 e una modifica delle condizioni economiche previste contrattualmente sulla base delle attuali condizioni di mercato. Invariata la scadenza del piano di ammortamento originario con la conseguente rimodulazione delle quote capitali semestrali.
La rinegoziazione dei Boc è stata verificata dalla società Finance Active, ente terzo che gestisce il debito del Comune di Orvieto, che ha certificato le condizioni di convenienza dell’operazione.  
“L’operazione che proporremo al Consiglio Comunale – spiega l’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzofa seguito alle rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti e produrrà economie di bilancio che ci consentiranno di stabilizzare le entrate e sterilizzare gran parte dei mancati introiti relativi alla tassa di soggiorno, agli incassi del pozzo di San Patrizio e ai parcheggi a pagamento dovuti agli effetti dell’emergenza sanitaria. 
La rinegoziazione avverrà senza un allungamento della durata del contratto con un conseguente incremento della quota capitale che tuttavia verrà assorbita da una rimodulazione delle quote di accantonamento degli Swap possibile dopo l’esito positivo in primo grado del contenzioso con Bnl”. 

“Attraverso tali manovre – conclude – confidiamo di poter rispondere alle richieste che in queste settimane ci sono arrivate dalle categorie produttive della città per intervenire sulla leva fiscale per i settori maggiormente colpiti dalla crisi economica derivata dall’emergenza Covid-19”.

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Ultimo aggiornamento
18/06/2020