Conferenza ISAO sul tema “Possibile, ma non probabile. La visione probabilistica della meccanica quantistica”

COMUNICATO STAMPA n. 905/22 G.M. del 28.11.22 

“Possibile, ma non probabile. La visione probabilistica della meccanica quantistica”. Conferenza ISAO del Prof. Danilo Giulietti – Venerdì 2 dicembre h 17:30 al Museo Emilio Greco

(ON/AF) – ORVIETO – La seconda conferenza dell’ISAO / Istituto Storico Artistico Orvietano per l’a.a. 2022/2023 è in programma Venerdì 2 dicembre h 17:30 al Museo Emilio Greco con il Prof. Danilo Giulietti del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa che disserterà sul tema “Possibile, ma non probabile. La visione probabilistica della meccanica quantistica” che stabilisce in modo probabilistico ma non una previsione esatta lasciando spazio a diverse interpretazioni. Un argomento che all’attenzione dei filosofi della fisica alimentando un dibattito vivace sulla ontofisica.

Riflessioni quindi intorno alla probabilità del verificarsi di eventi che accadono nel quotidiano, eventi possibili che hanno una certa probabilità di accadere quando questi dipendono da vari fattori, ad esempio: la previsione della pioggia legata alla presenza o meno di nuvole, alla direzione e all’intensità del vento; o sfidare la sorte giocando con un moneta (la probabilità che esca testa o croce è pressoché del 50% per entrambe) tenendo presenti le situazioni variabili di alcuni giochi o lotterie.

Non mancano gli eventi di cui non si può valutare la probabilità come la caduta di meteorite sulla Terra producendo effetti devastanti come quello che ha determinato l’estinzione dei dinosauri e il cosiddetto Moto Browniano (quando in una stanza buia e polverosa da una finestra socchiusa entra un raggio di sole e capita di vedere del pulviscolo le cui particelle si muovono freneticamente in tutte le direzioni, con moto imprevedibile che le porta talvolta anche verso l’alto, quasi ignorando la forza di gravità) spiegato nel 1905 da Einstein e riconducibile al bombardamento prodotto dalle molecole d’aria sulle particelle stesse. Effetto che si manifesta su particelle di dimensioni inferiori al micrometro (un millesimo di millimetro, µm), mentre scompare quando le dimensioni diventano già di soli 5µm e dovuto alle fluttuazioni della densità di molecole dell’aria su piccola scala.

Altro argomento oggetto di spiegazione da parte del professor Giulietti è l’effetto tunnel quantistico, ovvero una particella quantistica, in determinate condizioni, riesce a superare una barriera sebbene non dovrebbe avere l’energia sufficiente per farlo.  

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