Consiglio Comunale approva variante al progetto Guida APT “Parco Territoriale del Paglia”

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Consiglio Comunale approva variante al progetto Guida APT “Parco Territoriale del Paglia”

COMUNICATO STAMPA n. 918/22 C.C. del 30.11.22

Consiglio Comunale approva variante al progetto Guida APT “Parco Territoriale del Paglia” per la realizzazione di un campo di padel ad attuazione privata nell’ambito del LdV (Luogo da valorizzare)

(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta odierna, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti la Variante al Progetto Guida ad attuazione privata già approvato nel novembre 2010, relativo ad un intervento sportivo all’interno del LdV (Luogo da valorizzare) n. 1, in Località Via della Piscina, La Svolta, di proprietà della società TENNIS RE S.R.L. prevedendo alcune condizioni: le destinazioni d’uso ammissibili, sono esclusivamente quelle previste dall’art. 18 delle Nta.O del PRG; il calcolo delle superfici e delle altezze ammissibili dovrà essere verificato in sede di rilascio del titolo abilitativo; per tutti gli interventi ricadenti nella fascia di rispetto della ferrovia, dovrà essere prodotto apposito Nulla Osta e/o autorizzazione a delle Ferrovie dello Stato e nel caso in cui a seguito dell’intervento di difesa idraulica l’area resti perimetrata come fascia C, il soggetto richiedente accetta di convivere con il rischio residuo anche attraverso l’attivazione di eventuali strumenti di autotutela complementari e integrativi ai sistemi previsti nel piano di protezione civile comunale.

Presentando l’atto, il Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica, Mario Angelo Mazzi ha ricordato che nel PRG vigente è previsto il “Parco Territoriale del Paglia” dove le attrezzature sportive si alternano agli usi agricoli. “All’interno del parco – ha precisato – sono individuati i cosiddetti ‘LdV’ ovvero luoghi da valorizzare, intesi come fulcri dell’organizzazione del parco che possono essere ad attuazione pubblica e/o privata. Nel novembre 2010, il Consiglio approvò un ‘Progetto Guida’ per la realizzazione di un impianto sportivo privato in località ‘La Svolta’ che prevedeva tre poli: nel primo, collocato tra le attrezzature comunali e via della Piscina, con due campi da tennis e la possibilità di copertura presso statica, il casolare Podere Fabbriche da destinare al Piano terra a bar ristorante e ai piani primo a residenza, una piscina ed un nuovo edificio destinato a spogliatoi, magazzini, palestra, club house, bar e SPA; nel secondo due campi polifunzionali in erba sintetica, uno da tennis in terra battuta e un edificio destinato a spogliatoi e magazzino; mentre nel terzo la realizzazione di un campo di calciotto. Due parcheggi infine fungevano da cerniera dei tre poli, e permettevano di accedere agevolmente agli impianti. Ad oggi sono stati realizzati: due campi da tennis con copertura pressostatica nella zona strettamente adiacente il Centro sportivo comunale; due nuovi fabbricati destinati a spogliatoi, palestra, sala polifunzionale, club house, bar, magazzino; la piscina e il campo polifunzionale con altri due campi da tennis, nella zona più a valle. Con gli interventi previsti nella variante al ‘Progetto Guida’, si va a completare il piano del centro sportivo con delle proposte che si sottopongono al Consiglio per la previsione degli impianti”.

Dibattito:

Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “siamo favorevoli. Ricordo che il progetto ricade all’interno dell’area che era in ‘zona rossa’ e che dopo le arginature era stata messa in sicurezza. C’erano da completare le aperture e le pompe di rilancio per evitare che si creasse un serbatoio in presenza di eventuali acque che andavano ad infiltrarsi in caso di piena del Paglia. Vorrei sapere se il problema è stato risolto nel corso degli anni”.

Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “premetto che sono favorevole, tuttavia la realizzazione di un campo di padel a Ciconia che segue un altro impianto recentemente approvato nell’area di Bardano, stimola alcune riflessioni rispetto al fatto che tutto si muove intorno alla rupe ma non sulla rupe. Comprendiamo le difficoltà a cui è andata incontro l’Amministrazione ed è doveroso e prioritario andare incontro ai quartieri limitrofi, però a distanza di tre anni c’è qualcosa che grida vendetta per i cittadini orvietani. Bene tutti gli altri interventi ma in piazza Cahen verrebbe da rimpiangere le feste dell’Unità perché almeno qualche cosa si faceva! Chiedo quindi all’Amministrazione la cortese disponibilità a dare delle delucidazioni sul futuro dei giardini dell’Albornoz che peraltro ospitano al loro interno i giochi per i bambini, e di conseguenza sulle sorti future del campo da tennis di Piazza Cahen che per generazioni ha rappresentato un luogo di incontro e scambio e che potrebbe essere anch’esso riconvertito. Chiedo di avere ragguagli rispetto al centro storico”.

Stefano Olimpieri “Capogruppo “Gruppo Misto”): “Orvieto avrà una struttura sportiva in più rispetto ad oggi. Una struttura completamente privata realizzata con capitali privati, che va avanti da dieci anni con investimenti molto importanti. Quella realtà oggi è molto viva ed ospita l’unica piscina privata all’aperto a cui si può accedere. Inoltre, la richiesta prospettata è in linea con la qualità elevata dell’investimento. Una struttura che quasi settimanalmente produce tornei di alto livello, quindi sono favorevole all’atto. Nel centro storico è vero che la situazione del campo da tennis necessita di interventi, ma essendo il campo all’interno del cantiere dei giardini Albornoz che da un anno e mezzo è ancora fermo auspichiamo i lavori si sblocchino quanto prima. Da parte della Regione dovrebbero esserci gli ultimi atti autorizzativi per cui speriamo che il cantiere dei giardini dell’Albornoz si concluda. Faccio i complimenti a chi in questo moment storico fa investimenti per migliorare l’impiantistica della città”.

Federico Giovannini Gruppo “Partito Democratico”): “il voto sarà favorevole. Certamente c’è da ringraziare i privati che in periodi come quelli attuali si assumano i rischi per valorizzare parti della città. C’è da capire i motivi per cui aree sia del centro storico sia impianti sportivi cari a noi orvietani siano in situazioni inspiegabili. Ben vengano questi interventi come pure quelli di messa in sicurezza del fiume Paglia sperando che in tempi brevi possano essere riconsegnati alla fruibilità spazi importanti come i giardini Albornoz o la piscina comunale”.

Replica, Vice Sindaco Mazzi: “in passato abbiamo attuato un comparti per tutta la rete fognaria e non per l’imbibimento delle superfici, esiste già un pompaggio che mi risulta funzionante e monitorato. La questione del giardino Albornoz è legata al rapporto con la Regione, il tema però è superato e si ripartirà con i lavori dei giardini e dei servizi igienici. Solo allora potremo dare risposta alla manifestazione di interesse sul campo da tennis”.

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Ultimo aggiornamento
30/11/2022