COMUNICATO STAMPA n. 487/21 C.C. del 10.06.21
Variazione al bilancio di previsione 2021/2023 approvata dal Consiglio Comunale
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato (10 favorevoli: maggioranza, 3 astenuti: opposizione) la variazione al Bilancio di Previsione 2021/2023 annualità 2021 modificando gli stanziamenti di competenza e di cassa per l’annualità corrente assicurando il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio.
Alla luce di tale variazione il Bilancio di Previsione 2021/2023 presenta pertanto le seguenti risultanze finali: 76.420.714,11 Euro per il 2021, 66.436.919,42 Euro per il 2022 e 67.498.847,78 Euro per il 2023.
Nel triennio, la variazione è suddivisa in:
Anno 2021 € 1.410.126,40 di cui:
– € 137.881,40 attraverso l’applicazione dell’avanzo vincolato da trasferimenti destinato per 59.601,23 Euro al potenziamento e adeguamento dei sistemi di mobilità alternativa, per 42.516,17 Euro al potenziamento del servizio di Protezione Civile Intercomunale, per 17.764,00 Euro al finanziamento di progetti di valorizzazione e sviluppo dell’offerta territoriale di servizi rivolti al turismo, 9.000,00 Euro al cofinanziamento di progetti dei Centri antiviolenza per l’anno 2021 ed 9.000,00 Euro al funzionamento del Settore Sociale;
– € 212.500,00 mediante applicazione dell’avanzo vincolato che deriva da vincoli di legge per dare copertura a lavori di manutenzione straordinaria di scuole materne 122.500,00 Euro; 47.000,00 Euro da destinare al finanziamento del riscatto di impianti della pubblica illuminazione da Enel Sole e 43.000,00 Euro da destinare al rimborso della T.A.R.I. alle ditte che hanno dichiarato di avviare il riciclo dei rifiuti;
– € 1.020.900,00 per maggiori entrate in conto capitale da destinare al finanziamento di opere pubbliche: 800.000,00 Euro relativi al 2° stralcio della Complanare, 120.900,00 Euro per lavori di adeguamento e potenziamento dei sistemi di mobilità alternativa e 100.000,00 Euro quale giroconto di spese per la progettazione di primo livello per la realizzazione di investimenti il cui costo non è inizialmente previsto nel quadro economico dell’opera;
– € 38.345,00 per maggiori entrate di parte corrente;
– € 150.000,00 derivanti dalla compensazione di minori e maggiori spese di parte corrente.
Anni 2022 e 2023 (ciascuno)
– € 2.100.000,00 per maggiori entrate in conto capitale da destinare al finanziamento di opere pubbliche di cui: 2.000.000,00 Euro per il finanziamento dei lavori del 2° stralcio della Complanare e 100.000,00 Euro quale giroconto di spese per la progettazione di primo livello per la realizzazione di investimenti il cui costo non è inizialmente previsto nel quadro economico dell’opera;
– € 205.000,00 mediate la compensazione tra minori e maggiori spese di parte corrente.
Nella relazione introduttiva l’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo ha detto che “rispetto al Bilancio tecnico approvato nel marzo scorso si interviene man mano per sistemare le varie partite in base alle maggiori entrate e quindi orientare l’azione amministrativa. La variazione riguarda l’inserimento di oltre 1,4 mln Euro nel 2021 e oltre 2 mln nel 2022 e nel 2023. L’evidenza più importante è quella dell’inserimento in bilancio del secondo stralcio della Complanare, opera per la quale l’Amministrazione Comunale ha dovuto riprendere in mano le diverse proposte progettuali giacenti in Regione e risolvere tutte le incertezze tecniche e burocratiche ancora presenti, così è stata impressa una accelerazione andando oltre la mera disponibilità di finanziamento più volte dichiarata in passato ed avviando la procedura di VAS. La prossima settimana approveremo in Giunta lo studio di fattibilità e contiamo di andare al progetto esecutivo quindi all’appalto dell’opera per poi iniziare i lavori il prossimo anno. Le altre voci della variazione di bilancio sono altrettanto importanti e riguardano finalmente il riscatto degli impianti della pubblica illuminazione da Enel Sole, che saranno a Led, e l’acquisizione della rete. Ma anche nuove progettazioni per il PNRR perché per accedere ai bandi occorrono progetti definitivi. Altre poste di bilancio riguardano il settore sociale, le manutenzioni delle scuole e gli eventi estivi. Nel 2014 venne approvato un progetto cofinanziato dal Comune per efficientare il Foro Boario e il parcheggio di piazza della Pace, quel progetto ottenne nel 2015 i finanziamenti che non vennero inseriti nei bilanci successivi. Abbiamo ripreso in mano anche questo progetto. Il tema quindi è quello di progetti rimasti nel cassetto e di fondi non spesi per lavori non fatti. Ribadisco che è questa la logica di un bilancio di previsione: si prevedono azioni che poi vengono man mano definitivamente sistemate”.
Dibattito:
Cons. Alessio Tempesta (Capogruppo “Progetto Orvieto”): “la Complanare è una infrastruttura importante per risolvere i problemi del traffico nel suburbio di cui si parla da oltre venti anni. Dal punto di vista delle esigenze del territorio non credo che sia cambiato molto, quindi penso che il completamento di questa arteria poteva essere stato già fatto portando avanti con concretezza la sua realizzazione. Oggi questo viene fatto cercando di accelerare l’attività degli uffici e la tempistica, me ne complimento con l’Assessore Pizzo e l’Amministrazione. Quando un’Amministrazione opera bene i risultati si vedono. Unire le forze tra chi governa e chi è all’opposizione è qualcosa che tutti dovrebbero condividere. E’ vero che abbiamo chiuso la TeMa e che non abbiamo voluto essere complici di un disastro, è vero che abbiamo votato la riforma statutaria del SII ed ora è vero che vogliamo completare la Complanare. E’ chiaro che per le cose che facciamo lavoriamo con lo strumento del bilancio. E’ di queste cose che dobbiamo sentirci orgogliosi perché operiamo per i cittadini, votando a favore e non dividendoci”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “aderisco totalmente alle affermazioni espresse con pacatezza e lungimiranza da Tempesta. La variazione di bilancio ha come elemento cardine la partenza in via definitiva del secondo stralcio della Complanare dal Ponte dell’Adunata a Sferracavallo/Bardano. Avere la concretezza su questo primo step significa avvantaggiare le attività imprenditoriali, abbattere l’inquinamento acustico ed atmosferico, e dare un ordine al caos viario. Diversi anni fa c’era il dibattito su quale fosse il tracciato del secondo stralcio. Oggi il risultato che raggiungiamo lo si deve ad un percorso che viene avanti da alcuni anni. Nella delibera ci sono altre cose importanti: i fondi per il sociale, il contrasto alla violenza di genere, la riqualificazione dell’illuminazione anche al Foro Boario. Nell’agosto 2014 la precedente amministrazione dava il via ad un progetto per riqualificare parte della mobilità alternativa, anche questo rimasto nel cassetto e mai più iscritto in bilancio. Bene ha fatto l’Assessore Pizzo a fare una attenta ricognizione che riporta alla luce importanti progetti. E’ un cambio di passo rilevante. Altrettanto rilevante è la scelta di mettere fondi sulle progettazioni esecutive per accedere a bandi pubblici nazionali ed europei. Favorevole”.
Cons.ra Donatella Belcapo (Capogruppo “Orvieto 19to24”): “La Complanare è necessaria e attesa da tanto tempo. Sul sociale trovo positivo che in bilancio si parli di scuola e di centro antiviolenza. L’Assessore si è impegnato a migliorare la scuola Barzini perché la manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole è fondamentale. Vorrei sapere se sono stati previsti o saranno previsti altri aiuti per il commercio”.
Cons. Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”): “si tratta dell’accertamento al bilancio tecnico fatto mesi fa inserendo fondi che arrivano da vari enti e che fanno parte del post pandemia. Non mi interessa la polemica dico solo che sulla Complanare rimando alle ultime modifiche nazionali e alla sentenza della Corte Costituzionale in materia di accertamento delle risorse dei Comuni visto che anche Orvieto ha avuto la possibilità di portare il consuntivo al 31 luglio prossimo. Io sono stato il Sindaco che ha inaugurato il primo stralcio della Complanare, quelli che mi hanno preceduto e che hanno seduto su questi stessi scranni hanno impostato questa progettualità che ha avuto tempi lunghi di attuazione. Il completamento dell’opera sta nell’accordo Regione-Governo fatto precedentemente a questa amministrazione, lo dicono gli atti basta andarli a vedere. Noi attendiamo di vedere le progettazioni. Con 5 mln di euro non riusciremo a completare il secondo stralcio. Chiedo quindi se non sia il caso, prima che la Giunta approvi il progetto di massima dei primi stralci funzionali, di fare un incontro almeno dei Capigruppo, per renderci edotti ad esempio in merito alla soluzione del percorso individuato, visto che c’è il problema delle alluvioni ed un territorio fortemente vocato all’agricoltura. Se la prossima settimana la Giunta approva lo studio di fattibilità ci aspettiamo che prima di andare in VAS si vada ad un incontro chiarificatore rispetto alle interconnessioni del tracciato con le strade vicinali e comunali ovvero se sono considerati come svincoli in rotatoria, a raso o anche relativamente all’altezza dell’infrastruttura. Trovo quindi fuori luogo i trionfalismi che ora sento da parte di alcuni consiglieri”.
Replica Assessore Pizzo: “ringrazio Tempesta. Sugli aiuti al commercio richiamati da Belcapo, lo scorso anno abbiamo fatto il possibile per decurtare la Tari e concedere il suolo pubblico; sarebbe interessante ragionare sui contributi in conto interesse ma non è facile. Stiamo attendendo gli ultimi provvedimenti del Governo e quali sono le risorse assegnate per il 2021 dallo Stato centrale. Germani ha inaugurato la Complanare ma Concina sbloccò i fondi, quindi mi limito a ricordargli che sul percorso della Complanare in regione erano depositati tre progetti diversi di Complanare con tre diversi ingressi. Ribadisco che anziché tenere i progetti nel cassetto li riprendiamo in mano e decidiamo sulla base degli studi proposti dai tecnici”.
Dichiarazioni di voto, Tempesta: “comprendo i giochi della politica ma non li condivido. Germani ha inaugurato la Complanare ma la storia di questa struttura viene da lontano e forse i suoi predecessori di sinistra non apprezzeranno la considerazione dello stare seduti sugli scranni quando lui invece l’ha inaugurata”.
Umberto Garbini (Presidente Assemblea – Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “sono favorevole. Non mi appassiona il fatto di chi è più bravo a fare le cose, quanto invece la capacità di risolvere i problemi quindi va dato atto all’Assessore Pizzo di aver affrontato con insistenza e caparbietà un problema avvicinando i tempi di conclusione della Complanare e portando a casa un’opera che va a vantaggio dei cittadini. Trovo particolarmente positivo il fatto che nella variazione di bilancio ci siamo interventi per scuole, servizi sociali e protezione civile, tutte scelte che vanno nella direzione di assistere il cittadino”.
Olimpieri: “io considero Germani una persona di coraggio che è rimasto nel dibattito sostenendo le sue tesi contrariamente ad altri rappresentanti di minoranza che se sono assentate, anche se per ragioni personali, ma che non partecipano al confronto. E’ un fatto ad esempio che su questo atto il PD non dica la sua”.
Federico Giovannini (Gruppo “Partito Democratico” facente le veci del capogruppo Mescolini): “rispetto ad alcuni passaggi dell’intervento dell’Assessore Pizzo è bene che si parli di completamento della Complanare, ma per ora è ancora una volontà, quindi vedremo le progettazioni e le soluzioni tecniche che saranno individuate a tutti i livelli. Mostreremo le nostre riserve quando vedremo i progetti sulla carta. Bene il discorso sul sociale e i centri antiviolenza, altri aspetti restano invece critici come quello della sostituzione del personale in pensione. Colgo segnali positivi sulla mobilità alternativa ma sarebbe il caso di esporre questi progetti e soprattutto una idea di città e di territorio. Aggiungo infine che l’uscita dal predissesto fatta dalla passata amministrazione è stata utile per le manutenzioni straordinarie. Speriamo che nei prossimi Consigli vengano forniti gli atti per più approfondite valutazioni. Annuncio l’astensione”.
Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “voto a favore. E’ una giornata significativa perché si arriva ad un punto di discussione sui soldi veri di una importante infrastruttura. Germani ha già evidenziato che le lungaggini in Italia non facilitano le opere pubbliche. Stranezza è che si parla di Complanare ma lontano dalle elezioni. Avrei auspicato un voto unanime del Consiglio perché sono progetti importanti che guardano al futuro e che necessiteranno di tempi e procedure. E’ doveroso che l’istituzione che rappresenta una comunità faccia di tutto per realizzare le cose attese dai cittadini. Onestamente mi sarei aspettato una unanimità di fondo. Ovviamente sono necessarie le variazioni di bilancio e questo modo di operare che si è data l’Amministrazione è il più congeniale, e lavorare insieme, maggioranza e opposizione, è fondamentale”.
Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani): “apprezzo il tono moderato di Sacripanti. Non si tratta di una piccola operazione ma di una grossa variazione di bilancio che tocca indubbiamente tanti punti positivi, non solo la Complanare. Per me il punto che non mi consente di votare a favore è un modo di concepire la gestione del bilancio che non posso condividere. I bilanci non sono mai tecnici, ma politici perché si fanno delle scelte. Denoto una scarsa attenzione alla visione, alla lungimiranza e molta invece alle cose che accadono nell’immediato. Mi chiedo, a proposito di lungimiranza, se l’Assessore tiene conto della sentenza della Corte Costituzionale del 2021 che certamente modificherà gli equilibri di bilancio, e quindi con possibili conseguenze. Forse mi risponderà che li vedremo quando si verificheranno. Le grandi opere come la Complanare in Italia si fanno in tempi molto lunghi, si cominciò a parlarne con la mia Amministrazione. Quindi occorre essere veramente disponibili a riconoscere il lavoro fatto da altri. Le cose che incidono richiedono molto tempo per questo io spesso parlo di visione, di progettualità. Io ricerco il modo di una collaborazione concreta e seria di tipo prospettico. Oggi c’è una esigenza di come noi ci collochiamo rispetto al Recovery Plan. Allora propongo all’Amministrazione e alla maggioranza: fate un passo voi, per capire se riusciamo a trovare una quadratura rispetto al fatto che stiamo diventando l’ultimo dei territori dell’Umbria. Mi astengo”.
Germani: “mi asterrò per i motivi che ho prima espresso concordando su quanto affermato da Barbabella rispetto alla condivisione di alcune scelte. Reputo infatti fondamentale parlare della Complanare apertamente non solo con l’opposizione ma con la città”.
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