Consiglio Comunale ha nominato i propri rappresentanti nel CdA del “Centro Studi Gianni Rodari”

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Consiglio Comunale ha nominato i propri rappresentanti nel CdA del “Centro Studi Gianni Rodari”

COMUNICATO STAMPA n. 697/20 C.C. del 30.09.20 
Nominati i due rappresentanti del Consiglio Comunale in seno al CdA del Centro Studi “Gianni Rodari”: Alda Coppola e Alessandra Cannistrà
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha nominato, a norma dello Statuto del Centro Studi “Gianni Rodari” (art. 13) e con votazione segreta rispettivamente dei gruppi di maggioranza e di minoranza i nuovi membri di competenza dell’Assemblea elettiva Comunale. 
Si tratta di Alda Coppola indicata dai gruppi di maggioranza che ha avuto 9 voti e Alessandra Cannistrà proposta dai gruppi di minoranza che ha ricevuto 4 voti; 2 invece le schede bianche.  All’esito del voto individuale il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità l’immediata esecutività dell’atto.
Nel breve dibattito che è seguito alla nomina, il Cons. Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”) ha formulato l’augurio di buon lavoro alle neo rappresentanti del Consiglio Comunale nel CdA del Centro  “due persone che lavoreranno per la città e per il Centro Rodari”.  
Da parte sua il Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani si è congratulata con entrambe le nuovi componenti del CdA affermando: “Sono soddisfatta di queste nomine. Alda Coppola, già presidente della FIDAPA di Orvieto per sei anni e socia dell’Unitre ha competenze ed una notevole capacità di organizzazione nonché una grande generosità espressa in più occasioni. Conosco anche Alessandra Cannistrà già Assessore alla Cultura e sono certa che lavoreranno bene insieme per lo sviluppo di questa Istituzione. Io sarò nel CdA insieme con la figlia di Radari e sono certa che riusciremo insieme a dare le gambe al Centro per un proficuo cammino. Con l’occasione ringrazio Maria Adelaide Ranchino che sta ultimando un grande lavoro di catalogazione del patrimonio del centro cosa anch’essa fondamentale”.
“Per il Centro Studi ‘Gianni Rodari’ si apre un fase nuova – ha aggiunto – il Centro è un patrimonio per la città e per la comunità nazionale e internazionale di qui l’importanza della promozione di questo patrimonio e dell’attività di ricerca che esso si prefigge. Proseguire le attività del Centro, oggettivamente rallentate negli ultimi anni per tutta una serie di ragioni, è senz’altro un punto di forza e forte spinta culturale per la città. Purtroppo per l’emergenza sanitaria sono state sospese le iniziative che erano state pensate quest’anno per celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari, attività che tuttavia pensiamo di riprendere in parte sotto le festività di Natale. Nei giorni scorsi ho incontrato le figlie con le quali abbiamo parlato delle potenzialità del Centro Studi e del suo futuro, infatti si sono dichiarate disponibili a fornire altro materiale della vasta produzione rodariana. Come è noto, è intenzione dell’Amministrazione portare il Centro Studi all’interno della Biblioteca Pubblica di Orvieto per una sua ottimale valorizzazione in quadro più organico”. 
 
Anche il Cons. Giuseppe Germani (Capogruppo “Orvieto Civica e Riformista”) ha affermato: “la scelta delle persone che rappresenteranno il Consiglio Comunale dà molta credibilità al Centro Studi Gianni Rodari che da qualche anno sta cercando faticosamente di riprendere il vero lavoro per il quale è stato fondato molti anni fà. Sono figure che possono fare bene, con l’obiettivo di farlo vivere e lavorare per farlo diventare un centro  culturale vero a 360 gradi perché altrimenti n assenza di stimoli propulsivi. Il centenario di Rodari, al di là della contingenza dell’attuale momento di emergenza sanitaria, ha senz’altro una vivacità che sarà importante valorizzare per il futuro. Esprimo l’augurio di buon lavoro ed un particolare apprezzamento per la Dott.ssa Cannistrà che si è occupata molto del Centro Gianni Rodari nel suo passato mandato di Assessore alla Cultura e che sicuramente farà bene”. 
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Il “Centro Studi Gianni Rodari”
Il Comune di Orvieto insieme alla famiglia Rodari – soci fondatori – istituirono nel 1987 il Centro Studi dedicato alla figura di Gianni Rodari, centro che ha operato nel settore educativo con particolare riguardo al mondo dell’infanzia. 
L’Associazione Centro Studi Gianni Rodari è un istituto culturale che propone, promuove e realizza iniziative culturali e formative che valorizzano la creatività, la fantasia e il senso civico delle giovani generazioni, dall’infanzia all’adolescenza, avendo come filo conduttore e ispiratore le idee di Gianni Rodari scrittore, giornalista ed intellettuale.
L’Associazione svolge e promuove attività di ricerca, coordinamento delle esperienze di studio, di progettazione e sperimentazione didattica, di produzione culturale e quant’altro volto a valorizzare la creatività e la fantasia nell’accezione rodariana dei termini. 
In particolare, si prefigge di:
– Promuovere la conoscenza e lo studio dell’opera di Gianni Rodari con l’ausilio di esperti e studiosi italiani e stranieri.
– Raccogliere le opere edite di Gianni Rodari, nonché tutti i lavori di critica e di ricerca che riguardano la sua produzione.
– Salvaguardare l’infrazionabilità, la consistenza, l’integrità e l’attuale stato di conservazione del patrimonio librario già esistente presso e nella custodia del “Centro Studi Gianni Rodari”.
– Tenere costantemente aggiornata la catalogazione del materiale culturale da essa posseduto.
– Salvaguardare il rigore dell’ammissione ad usufruire direttamente del patrimonio suddetto, esclusivamente di ricercatori, insegnanti, studiosi, archivisti e altri con qualifiche e intenti con ciò coerenti.
– Condurre e promuovere ricerche sulle condizioni e la cultura dell’infanzia, della pre-adolescenza e dell’adolescenza in raccordo con le università e i centri di ricerca anche attraverso l’istituzione o la promozione di borse di studio inerenti alle proprie finalità statutarie.
– Promuovere e produrre opere artistiche per l’infanzia, la preadolescenza e l’adolescenza riferendosi alle potenzialità dei diversi generi espressivi e della multimedialità.
– Promuovere e organizzare convegni, dibattiti, incontri, seminari, corsi, mostre, anche di concerto con altre organizzazioni ed altri enti aventi fini analoghi, con la salvaguardia dell’integrità e del valore del patrimonio librario in caso di spostamento, adottando le migliori cautele e con la stipula di idonee garanzie assicurative.
– Tenere rapporti con centri ed esperienze similari, in Italia e all’estero.
L’Associazione culturale “Centro Studi Gianni Rodari” è retta da uno Statuto approvato a marzo del 2002 dal Consiglio Comunale.
Sono organi dell’Associazione: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente Onorario, il Presidente ed il Vicepresidente, il Consiglio Scientifico, il Direttore e il Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Consiglio d’Amministrazione dura in carica quattro anni ed è composto da un numero dispari variabile di membri con voto deliberante non inferiore a cinque. Sono membri di diritto del Consiglio d’Amministrazione: il Sindaco del Comune di Orvieto, un Socio Rappresentante della Famiglia Rodari, il Presidente Onorario con voto consultivo e il Direttore anch’esso con voto consultivo e, di norma, con funzioni di Segretario e due membri designati dal Consiglio Comunale di Orvieto con tutela della minoranza consiliare.

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Ultimo aggiornamento
30/09/2020