Consiglio comunale, le question time della seduta del 30 settembre

Data:
30 settembre 2024
Le domande dei consiglieri e le risposte della Giunta

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Il servizio scuolabus per la Scuola dell’Infanzia di Bardano, i fondi per il randagismo, la situazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, gli aumenti della Tari, le iniziative di prevenzione delle truffe e gli orari del trasporto pubblico. Questi i temi trattati nel corso del question time in consiglio comunale nella seduta del 30 settembre.

Scuolabus a Bardano

Beatrice Casasole (Lista Roberta Tardani Sindaco) ha chiesto chiarimenti sugli articoli di stampa sul servizio del trasporto scolastico per la Scuola dell’Infanzia di Bardano

La prima cosa da dire – ha risposto l’assessore all’Istruzione, Alda Coppolaè che, come avvenuto in altre situazioni, si tende a dare maggiore enfasi a chi protesta e si ascolta solo una parte. Questa la ritengo una cosa grave. Bastava rivolgersi agli uffici e all’assessorato per avere delucidazioni sulla situazione. Si è parlato di bambini lasciati a piedi dallo scuolabus, niente di tutto questo. Al momento dell’iscrizione le famiglie erano a conoscenza che, per via dell’orario ridotto stabilito dalla scuola per favorire l’inserimento dei bambini, a  settembre il servizio sarebbe stato garantito solo all’andata. Sarebbe stato infatti necessario mettere altri pulmini e questo avrebbe comportato un aggravio di costi per il Comune. Ribadisco che questa situazione si presenta solo per il mese di settembre perché da ottobre, con l’allineamento dell’orario, il servizio scuolabus è regolarmente garantito. Il regolamento comunale, inoltre, stabilisce che una ulteriore corsa può essere attivata con almeno cinque utenti. Alla scuola di Bardano, invece, risultano iscritti al servizio di trasporto scolastico solo due bambini. E’ importante che quando si danno notizie vengano sentite tutte le parti e non solo quella che può fare maggior clamore“.

Fondi per il randagismo

Massimo Perali (FdI) ha chiesto di sapere come saranno utilizzati i fondi per la prevenzione del randagismo destinati a Orvieto

Con la delibera della giunta regionale 932 del 18 settembre – ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripantisi è disposto il trasferimento in favore del Comune di Orvieto di 43mila euro per mettere in campo iniziative tese a fronteggiare il fenomeno del randagismo che riguarda sia cani che gatti. Siamo già in contatto con la direzione del Servizio veterinario dell’Asl Umbria 2 per capire come utilizzare al meglio questo finanziamento“.

Cassa di Risparmio di Orvieto

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto di sapere quale è la posizione dell’amministrazione comunale rispetto alla vendita della Cassa di Risparmio di Orvieto.

Non entro nelle valutazioni politiche sul tema della vendita – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – Posso dire che l’amministrazione comunale farà quello che ha fatto nel momento in cui si era paventata la fusione con la Banca Popolare di Bari e si pensava di perdere la banca del territorio. Insieme alla presidente della Regione, Donatella Tesei, abbiamo messe in atto tutte le azioni tese a salvaguardare la Cassa di Risparmio di Orvieto e la ricchezza che rappresenta per questa città. Abbiamo visto tutti come è finita, la fusione è stata evitata, la Cassa è entrata in Medio Credito Centrale e ha continuato a svolgere la sua funzione. Seguiremo con attenzione l’evolversi delle cose, mi è stato richiesto un incontro da parte dei sindacati e ho sollecitato la presidente della Regione per incontrarli insieme. Svolgeremo la nostra funzione di controllo perché riteniamo che la banca debba continuare a sostenere il territorio e il credito locale e a salvaguardare i livelli occupazionali. Ho avuto contatti anche con il presidente della Fondazione Cro che incontrerò a breve per costruire insieme una strategia comune”.

Tassa sui rifiuti

Cristina Croce (Pd) ha chiesto chiarimenti sugli aumenti della Tari, di conoscere come vengono utilizzati i fondi dell’aggio ambientale per la discarica, quale è l’evasione della tassa e se c’è un lavoro, come avviene in altri Comuni, per ovviare a questa problematica.

Altri Comuni – ha risposto l’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo – hanno deciso di esternalizzare il servizio di riscossione e ribaltato sulle tariffe e sui cittadini il costo dell’insoluto. Sono passati dalla Tari alla Taric e automaticamente, dopo il secondo anno, quando la società che gestisce il servizio non riesce a riscuotere riversa il costo sui contribuenti che invece pagano. Non mi sembra questo un percorso virtuoso. Per quanto riguarda l’aggio ambientale vorrei utilizzare le parole del suo collega Gnagnarini, quando era assessore al Bilancio nella Giunta dove lei era vicesindaco: vengono utilizzate per la fiscalità generale. I circa 550mila euro dell’aggio ambientale finiscono in bilancio e vengono utilizzati per erogare servizi. Più precisamente, la legge regionale impone di utilizzare tali fondi secondo quanto stabilito dalla norma ovvero a beneficio di quei cittadini che si trovano a ridosso della discarica e subiscono un disagio ambientale. In quella zona ricade tutto l’abitato di Ciconia, ricadono tutti gli impianti sportivi, e la manutenzione, anche delle strade e dei giardini, viene scaricata su queste risorse. Ecco dove va a finire, non entra nel bilancio e poi si perde. Sulla Tari gli aumenti medi sono del 9%. Se ci sono segnalazioni di aumenti maggiori si possono contattare gli uffici per verificare se ci siano stati problemi o errori. I rincari sono dovuti al nuovo metodo di calcolo di Arera che prevede che la tassa copra per intero i costi di gestione del servizio. Negli ultimi anni, purtroppo, abbiamo assistito ad aumenti non dovuti alla nostra modalità di operare, dalla benzina al costo del personale. I sindaci dell’Umbria hanno denunciato questo metodo di calcolo ma la situazione è ancora questa“.

Truffe agli anziani

Beatrice Casasole (Lista Roberta Tardani Sindaco) ha chiesto di sapere se l’amministrazione comunale ha in progetto iniziative sul fronte della prevenzione delle truffe agli anziani alla luce degli ultimi casi di cronaca.

Quello delle truffe agli anziani – ha risposto il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Spagnoliè un fenomeno odioso perché va a colpire le persone deboli ed è di difficile prevenzione da parte delle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi si sono verificate dei tentativi di truffa, uno dei quali è stato sventato portando all’arresto del responsabile Come amministrazione ci stiamo muovendo e proprio questa mattina ho richiesto la collaborazione del Commissariato di pubblica richiesta per una serie di incontri che vogliamo organizzare con le persone anziane per informarle e sensibilizzarle sull’argomento”. 

Trasporto pubblico

Federico Giovannini (Pd) ha chiesto di sapere come l’amministrazione intende intervenire su alcune criticità emerse sul fronte del trasporto pubblico locale. In particolare, per quanto riguarda le scuole, un vuoto di orario dei pullman da Orvieto centro a Ciconia e Sferracavallo e il collegamento da piazza Cahen a piazza Duomo, mentre per le persone anziane il collegamento tra il centro storico e l’ospedale che fa scalo al piazzale della Stazione. In ultimo anche la pensilina mancante in via Angelo Costanzi davanti al centro commerciale Porta d’Orvieto.

Conosciamo le problematiche in questione -ha detto l’assessore ai Trasporti, Gianluca Luciani e proprio questa mattina abbiamo avuto un incontro con BusItalia che avevamo programmato alla ripresa delle scuole per affrontarle. Per quanto riguarda le scuole, i ragazzi del liceo classico che escono alle 12.45 non dovranno attendere le 13.35 per i collegamenti con Ciconia e Sferracavallo ma potranno prendere a Piazza Cahen il bus per Castelgiorgio che li porterà a Sferracavallo mentre raggiungendo il piazzale della stazione con la funicolare ci sarà la coincidenza con la linea B per Ciconia. Il pomeriggio del martedì, per l’uscita pomeridiana degli studenti del Professionale, metteremo a supporto due bus navetta per Piazza Cahen. Le novità saranno introdotte con il nuovo orario invernale. Per via Costanzi, BusItalia ha invece chiarito che il loro obbligo è relativo soltanto alla palina con la tabella per gli orari e non per la realizzazione della pensilina“.

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Ultimo aggiornamento
01/10/2024