Coronavirus: 36 posti letto complessi in due strutture alberghiere del territorio idonee ad accogliere i pazienti che hanno contratto il Covid-19 e garantirne l’isolamento.

COMUNICATO STAMPA n. 252/20 G.M. del 10.04.20

(ON/AF) – ORVIETO – Si è svolto oggi pomeriggio, alla presenza del Sindaco, Roberta Tardani, dei rappresentanti della Prefettura di Terni, dei dirigenti della Usl Umbria 2, dei rappresentanti del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Orvieto, della Protezione civile comunale e regionale e dell’Anci Umbria, il sopralluogo presso una struttura alberghiera situata nel territorio del Comune di Orvieto che è stata individuata dal progetto del Centro Operativo Comunale della Protezione Civile per ospitare i pazienti che hanno contratto il Covid-19 e garantirne l’isolamento. 

La struttura è stata giudicata idonea ad ospitare le tipologie di utenti previste, ovvero i soggetti positivi contumaciali, per isolarli dai propri nuclei familiari, ed i soggetti positivi dimessi dagli Ospedali e in attesa del tampone di verifica. Ha avuto esito positivo anche l’analogo sopralluogo, effettuato in una seconda struttura alberghiera ubicata in un Comune dell’Orvietano.

Complessivamente saranno messi a disposizione 36 posti letto. Per l’attivazione del nuovo servizio si procederà ora alla firma della convenzione tra i proprietari delle strutture interessate, la Prefettura di Terni e la Regione Umbria. 

“La situazione sanitaria nel nostro comune, ad oggi è rimasta invariata, tuttavia ciò non deve assolutamente far pensare che l’emergenza sia passata – dichiara il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – anzi, questo è il momento di dimostrare ulteriormente la forza della nostra comunità che in questi giorni sta rispondendo con grande senso di responsabilità. I controlli della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine sull’ordinanza entrata in vigore oggi sul divieto ad effettuare spostamenti e l’obbligo di indossare le mascherine sono serrati e l’odierno provvedimento della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, sulla chiusura delle attività commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta consentirà di limitare ancora di più il movimento delle persone e garantire due giorni di riposo anche ai lavoratori del settore tra i più esposti in questo momento”.