Coronavirus: Accordo Regione Umbria e medici di medicina generale per vaccinazioni a domicilio di ultraottantenni impossibilitati a spostarsi dalla propria abitazione

Data:

Coronavirus: Accordo Regione Umbria e medici di medicina generale per vaccinazioni a domicilio di ultraottantenni impossibilitati a spostarsi dalla propria abitazione

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 112/21 G.M. del 15.02.21 
Coronavirus: Accordo raggiunto tra Regione Umbria e medici di medicina generale per vaccinare a domicilio gli ultraottantenni che non possono spostarsi
(ON/AF) – ORVIETO – La Regione Umbria / Assessorato alla Salute ha definito l’accordo con i medici di medicina generale per la vaccinazione anticovid a domicilio degli over 80 che non potranno recarsi nei punti vaccinali distribuiti sul territorio regionale.
Lo comunica una nota dell’Assessore Luca Coletto che, nel ringraziare i medici di medicina generale “per la grande professionalità che hanno manifestato mettendosi a disposizione in un momento in cui la categoria è già gravata da un forte carico di attività” spiega che “l’accordo raggiunto ha un importante significato perché, pur in attesa di un accordo nazionale, accelera i tempi di vaccinazione delle persone anziane nella regione”. 
Considerato il numero esiguo di vaccini al momento l’accordo prevede che i medici di medicina generale li somministrino solo alle persone di oltre 80 anni che non possono spostarsi dalla loro abitazione
Per tali soggetti, non occorre alcun tipo di prenotazione in quanto i medici hanno già a disposizione un loro elenco e saranno direttamente loro a contattare i pazienti, anche per raccogliere il consenso alla vaccinazione. 
Soddisfazione per il confronto costruttivo con l’Assessorato, la Direzione regionale alla Salute e le Direzioni aziendali che ho portato al raggiungimento dell’accordo viene espressa anche dal Dott. Leandro Pesca, componente della segreteria regionale della Federazione Italiana medici di medicina generale che, con l’occasione, ribadisce che i pazienti saranno contattati direttamente di medici, invitandoli a non sovraccaricare di telefonate i propri medici. 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
15/02/2021