Coronavirus: Al via in Umbria indagine di sieroprevalenza al SARS-CoV2

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Coronavirus: Al via in Umbria indagine di sieroprevalenza al SARS-CoV2

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 369/20 G.M. del 25.05.20 
Coronavirus: Dal 26 maggio anche in Umbria l’indagine di sieroprevalenza al SARS-CoV2. Cittadini invitati a partecipare
(ON/AF) – ORVIETO – Da martedì 26 maggio 2020, parte in Umbria sotto il coordinamento della Regione, l’indagine epidemiologica sulla siero-prevalenza dell’infezione da virus SARS-CoV2 promossa a livello nazionale dal Ministero della Salute e dall’Istat, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana
L’obiettivo della rilevazione, effettuata attraverso un test che verrà eseguito su un campione di 150mila italiani distribuito per sesso, età e attività lavorativa, è quello di capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Uno studio di grande interesse dal punto di vista epidemiologico, spiega una nota dell’Assessorato alla Sanità dell’Umbria, che sarà utile anche per pianificare azioni future, come ad esempio quando sarà possibile, un piano per le vaccinazioni. 
Il disegno del campione effettuato dall’Istat prevede l’osservazione di 150.000 individui sull’intero territorio italiano. In Umbria saranno coinvolti 5275 cittadini in 39 Comuni, fra cui Orvieto.
Per ottenere un esito affidabile dell’indagine, raccomanda l’Assessorato alla Sanità dell’Umbria, è importante che i cittadini aderiscano, anche se non è obbligatorio partecipare. 
A partire da oggi, le persone selezionate sul territorio dell’Umbria, saranno contattate al telefono dalla Croce Rossa per fissare un appuntamento per il prelievo del sangue e, per i soggetti impossibilitati, come le persone molto anziane, il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio.
 
I test saranno effettuati in Umbria attraverso 4 mezzi mobili, i prelievi saranno esaminati dai laboratori clinici delle Aziende ospedaliere di Perugia e Terni.
La Regione, comunicherà poi l’esito dell’esame a tutti i partecipanti e, in caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare per poi essere contattato dall’Asl per effettuare un tampone. E’ garantito l’anonimato e a tutti i partecipanti sarà assegnato un numero d’identificazione anonimo per consultare l’esito del test.
In Umbria gli elenchi forniti dall’Istat con le persone da coinvolgere nello studio sono stati inseriti anche nel portale della medicina generale, il che permetterà ai medici di famiglia di individuare i propri pazienti e quindi contattarli anche prima di ricevere la chiamata da parte della Croce Rossa. Anche il risultato del test sarà inserito nel portale per capire se i soggetti abbiano già effettuato il tampone in precedenza e valutare la loro risposta dal punto di vista immunitario.
 

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Ultimo aggiornamento
25/05/2020