Coronavirus: all’Ospedale di Orvieto donazione di apparecchiature e dispositivi di protezione per gli operatori sanitari

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 181/20 G.M. del 20.03.20 

(ON/AF) – ORVIETO – La catena della solidarietà e l’adesione alla raccolta fondi promossa dall’Azienda Usl Umbria 2 si accresce con una lunga lista di donazioni di imprese, attività commerciali e cittadini del territorio che, con concretezza, dimostrano solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari in prima linea dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto.

 

Lo riferisce in una nota l’Azienda Usl Umbria 2 che elenca le apparecchiature messe a disposizione del presidio orvietano grazie alla donazione di 1 mln di euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha reso possibile l’acquisto di un letto per rianimazione, un aspiratore chirurgico da utilizzare per molteplici applicazioni in campo medicale, dall’aspirazione bronchiale a impieghi di sala operatoria, una lavaferri e lavastrumenti chirurgici, un armadio portafarmaci e un evoluto videolaringoscopio che consente agli operatori di migliorare al massimo il tasso di successo al primo tentativo minimizzando i casi di danno che possono verificarsi durante l’intubazione.

Una donazione importante e di grande utilità della quale la direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2 e il responsabile della direzione medica ospedaliera Dr. Pietro Manzi ringraziano la Fondazione CRO.

All’Ospedale di Orvieto sono in arrivo anche dispositivi di protezione individuali, 2500 mascherine chirurgiche e 100 tute idrorepellenti donate dall’enoteca La Loggia srl di Orvieto alle strutture complesse di Diagnostica per Immagini e Chirurgia Genera dirette rispettivamente dal Dr. Ugo Ciammella e dal Dr. Massimo Buononato che, unitamente alla direzione ospedaliera dell’Azienda Usl Umbria 2, ringraziano per la generosità.

Frattanto, in risposta alla raccolta fondi per la gestione dell’emergenza COVID-19 lanciata dal commissario straordinario dr. Massimo De Fino, all’Azienda Usl Umbria 2 stanno giungendo proposte di solidarietà concreta da parte di aziende e cittadini dei territori di riferimento (Terni, Foligno, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto e Valnerina) finalizzate all’acquisto di apparecchiature, farmaci e presidi necessari per fermare la diffusione della malattia, che avvengono secondo interventi prioritari individuati e coordinati dalla direzione dell’AUSL.