Coronavirus: Andamento campagna vaccinale e intensificazione somministrazione vaccini
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 444/21 G.M. del 27.05.21
Coronavirus: Dal 28 maggio aperte adesioni a vaccinazioni fascia d’età 30/39 anni e dal 31 per giovani tra 16 e 29 anni. Andamento campagna vaccinale
(ON/AF) – ORVIETO – Da giovedì 28 maggio saranno aperte le adesioni per la popolazione di età compresa tra 30 e 39 anni (in Umbria si tratta di 70.031) che si aggiungono alle fasce già prenotate o per le quali è stata aperta l’adesione. Da lunedì 31 maggio invece, al via le adesioni per coloro che hanno tra i 16 e i 29 anni.
E’ quanto annunciato oggi nella conferenza stampa di aggiornamento settimanale sull’andamento della situazione epidemiologica in Umbria a cui sono intervenuti l’assessore alla Salute e al Welfare, Luca Coletto, il direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti, presenti i dottori Carla Bietta e Mauro Cristofori del Nucleo epidemiologico regionale, gli amministratori unici di Umbria Digitale e Umbria Salute, Fortunato Bianconi e Giancarlo Bizzarri.
Lo riferisce una nota della Regione Umbria che riassume in 490.466 la quantità di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data odierna in Umbria: dei vaccinati in 167.766 hanno completato il ciclo di vaccinazione, mentre gli altri 331.148 hanno ricevuto la prima dose. Pertanto per le vaccinazioni su nove fasce di età, tra le regioni italiane l’Umbria risulta ai primi posti per 6 fasce.
Secondo l’Assessore, Coletto i numeri confermano che la zona bianca è vicina e l’auspicio è che presto si realizzi questa nuova fase, così da far ripartire al più presto e a pieno ritmo anche le attività produttive. “Il Covid si combatte in maniera integrata con distanziamento, mascherina, vaccini e anche cure domiciliari – ha sottolineato – sappiamo che i vaccini sono fondamentali, ma è allo studio anche un farmaco che può essere somministrato all’inizio dell’insorgenza della patologia per cinque giorni”.
Intanto è stato definito l’accordo con i medici di medicina generale e i farmacisti per incentivare la campagna vaccinale, così come è stata “avviata l’interlocuzione con vari insediamenti produttivi per incentivare la somministrazione del vaccino nei luoghi di lavoro – ha precisato il direttore Braganti – tuttavia il limite rimane quello della disponibilità del vaccino”.
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Ultimo aggiornamento
27/05/2021