Coronavirus: andamento epidemiologico in Umbria

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 195/21 G.M. del 11.03.21

Coronavirus: andamento epidemiologico umbro mostra aumento in provincia di Terni e lenta discesa in provincia di Perugia  

(ON/AF) – ORVIETO – Nel corso della conferenza stampa di aggiornamento settimanale sulla gestione dell’emergenza Covid in Umbria, l’Assessore alla Salute, Luca Coletto  ha parlato di un “andamento epidemiologico che vede una lenta e consolidata discesa della curva dei contagi nella provincia di Perugia, mentre nella provincia di Terni si assiste ad un aumento dei casi positivi” ricordando  che “lentezza della discesa della curva epidemiologica  è spiegata dal fatto che le varianti sono molto più infettive”. 

Relativamente alle vaccinazioni – come riferisce una nota della Regione – l’assessore Coletto ha comunicato che “il nuovo piano nazionale prevederà il criterio della somministrazione per fasce d’età” e che “per le somministrazioni di dosi l’Umbria è in netta risalita e si colloca tra le prime regioni a livello nazionale, dimostrando che, se si hanno i vaccini a disposizione, l’Umbria è pronta e rapida nell’adattare il proprio programma anche aumentando il numero dei punti vaccinali”. 

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, il commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo e la dottoressa Carla Bietta del Nucleo epidemiologico regionale. 

D’angelo, in particolare, ha spiegato che il sistema di gestione degli interventi vaccinali è stato fortemente potenziato e ad oggi sono stati somministrati 82.171 vaccini: il 1° marzo erano 33.367il le dosi inoculate che il 10 marzo hanno avuto un incremento del 45% raggiungendo le 60.971 dosi.

Il commissario ha aggiunto anche che per rendere più capillari gli interventi sul territorio, si stanno predisponendo nuovi punti vaccinali e che, qualora arrivi un’adeguata quantità di dosi, insieme con i medici di assistenza primaria si sta valutando la possibilità di un loro coinvolgimento massivo nella campagna vaccinale.