Coronavirus: andamento epidemiologico in Umbria e analisi su distribuzione varianti nelle regioni limitrofe e nei paesi europei

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Coronavirus: andamento epidemiologico in Umbria e analisi su distribuzione varianti nelle regioni limitrofe e nei paesi europei

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 591/21 G.M. del 15.07.21 
Coronavirus: andamento epidemiologico in Umbria e analisi su distribuzione varianti nelle regioni limitrofe e nei paesi europei che hanno maggiori scambi con aeroporto di Perugia

• Sarà attivata una procedura mirata per passeggeri provenienti dai paesi extra europei
• Andamento campagna vaccinale e prossime somministrazioni

(ON/AF) – ORVIETO – Umbria sotto controllo a livello epidemiologico, con un lieve aumento di casi positivi specie nelle fasce d’età tra i 14 e 24 anni, ovvero tra giovani nella maggioranza non vaccinati. Restano stabili e continuano a scendere, invece, gli indicatori di gravità, ricoveri e decessi. 
Questo il quadro emerso dal report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale e illustrato oggi dalla Dott.ssa Carla Bietta e dal Dott. Mauro Cristofori, prima nella riunione del Cor e successivamente in conferenza stampa alla presenza dell’Assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, della dirigente del Servizio di prevenzione della Regione Umbria, Enrica Ricci e degli amministratori unici di Umbria Salute e Umbria Digitale, Giancarlo Bizzarri e Fortunato Bianconi
Oltre agli indicatori tradizionalmente esaminati questa settimana il report del Nucleo epidemiologico, ha previsto un focus sulla distribuzione delle varianti (a partire dalla Delta) nelle regioni limitrofe e nei paesi europei con maggior scambio con l’Umbria attraverso l’aeroporto di Perugia. Dallo studio è emerso come in Italia la variante Delta sia al 54 per cento, a Malta 36 per cento, in Austria al 59 per cento, in Belgio al 38 per cento, nel Regno Unito è al 96 per cento. In Umbria all’incirca al 30 per cento.
Lo comunica un nota della Regione Umbria / Assessorato alla Salute che riferisce della decisione adottata durante la riunione del Cor anche alla luce dei dati emersi. 
“In particolare – spiega l’Assessore Colettosarà attivata una procedura ad hoc per i passeggeri provenienti dai paesi extra europei per i quali è prevista la quarantena di cinque giorni per Londra o 10 come nel caso di provenienza da Tirana. Presso l’aeroporto di Perugia sono già attivi i controlli grazie a un presidio dell’Ufficio di sanita marittima, aerea e di frontiera che verifica il possesso della documentazione richiesta al momento dello sbarco di passeggeri provenienti da paesi europei e extra europei. In mancanza di documentazione viene attivata l’Asl per effettuare il tampone ed eventualmente la sorveglianza. Al momento si sta mettendo a punto la procedura per i paesi extraeuropei come Londra e Tirana per la presa in carico dei passeggeri che non hanno indicato una residenza per la quarantena e che quindi saranno trasferiti nei Covid hotel, e per effettuare il tampone se non sono in possesso della documentazione richiesta”.
Dal punto di vista della campagna vaccinale, ad oggi in Umbria sono state somministrate 858.080 dosi di vaccino. E’ prevista la consegna di 7900 dosi di vaccino Moderna al 19 luglio, mentre il 20 luglio è prevista l’arrivo di 15.210 dosi di Pfizer, il 22 luglio 28.080 e altrettante dosi (28.080)  il 29 luglio. 

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Ultimo aggiornamento
15/07/2021