Coronavirus: andamento epidemiologico in Umbria e obiettivi vaccinazioni
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 606/21 G.M. del 22.07.21
Coronavirus: In Umbria cresce numero contagiati tra 14 e 24 anni; stabili terapie intensive e decessi. Andamento vaccinazioni
(ON/AF) – ORVIETO – In Umbria, come nel resto d’Italia, cresce il numero dei contagiati, prevalentemente in età compresa tra i 14 e 24 anni, asintomatici o paucisintomatici; terapie intensive e decessi restano invece stabili con 0 decessi e 1 solo posto letto occupato in terapia intensiva. Sono i dati emersi dalla conferenza stampa settimanale di aggiornamento epidemiologico tenuta dall’Assessore regionale alla Salute, Luca Coletto con il direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti, il commissario all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo e Marco Cristofori e Carla Bietta del Nucleo epidemiologico regionale.
Lo comunica un nota della Regione Umbria che riferisce i dati emersi dallo studio sulla capacità di resilienza dei sistemi sanitari regionali, misurata rispetto alla capacità di mantenimento dei livelli di erogazione dei servizi durante la pandemia, dove l’Umbria che ha mantenuto alti i numeri relativi agli screening come spiegato dall’Assessore Coletto che ha evidenziato “l’importanza per l’Umbria di aver portato avanti i controlli nonostante la Pandemia. Riguardo alle vaccinazioni invece sono stati messi in sicurezza con il ciclo vaccinale completo gli anziani, i soggetti fragili e i caregiver, così come stabilito dai protocolli, mentre il 25 per cento degli umbri non ha ancora aderito alla vaccinazione. Per incoraggiare chi non ha ancora manifestato la volontà di vaccinarsi sarà organizzata una campagna per invitare alla vaccinazione”.
Oltre al vaccino l’Assessore Coletto ha ricordato che sono fondamentali le cure, in particolare le terapie monoclonali ed ha annunciato di aver sollecitato in sede di commissione salute che questo tipo di terapia venga estesa il più possibile “perché funziona e permette di evitare l’occupazione degli ospedali. Se il limite è quello dei costi bisogna tener presente che la spesa per questa terapia per il sistema sanitario è equivalente a quella sostenuta per il ricovero di un giorno in terapia intensiva”.
Da parte sua il commissario per l’emergenza Covid, D’Angelo ha ricordato che è stato vaccinato l’85 per cento del personale scolastico e che all’appello ne mancano 4300 di cui 479 ex positivi, quindi ha comunicato che è stata inviata una nota ai dirigenti per sensibilizzare alla vaccinazione il personale della scuola. Inoltre, ha reso noto che ad oggi in Umbria sono state somministrate 922.570 dosi di vaccino: 541.477 umbri hanno ricevuto la prima dose, mentre 398.819 hanno completato il ciclo vaccinale. Il 35 per cento della popolazione tra 20 e 29 anni non ha ancora aderito alla vaccinazione e la percentuale sale al 63 per cento per la fascia di età 12-19.
Sempre con riferimento alle vaccinazioni, entro la prima decade di agosto si prevede di soddisfare le richieste per gli aderenti alla vaccinazione nella fascia under 30. L’obiettivo infatti è quello di agire sulle fasce in cui il virus agisce di più pertanto, sono state richieste ulteriori dosi al commissario Figliuolo che, in forma preliminare, ha accreditato per l’Umbria ulteriori 15 mila dosi.
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Ultimo aggiornamento
22/07/2021