Coronavirus: Comuni Zona Sociale n. 12 attivano Servizio di supporto telefonico con l’Associazione Regionale Psicologi per i Popoli / Sezione Umbria

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Coronavirus: Comuni Zona Sociale n. 12 attivano Servizio di supporto telefonico con l’Associazione Regionale Psicologi per i Popoli / Sezione Umbria

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 202/20 G.M. del 26.03.20 
Coronavirus: Sostegno psicologico attraverso l’Associazione Regionale Psicologi per i Popoli / Sezione Umbria attivato dai Comuni della Zona Sociale n. 12 dell’Orvietano 
• Il Servizio di supporto telefonico sarà attivo a partire dal 27 marzo, nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 19 
(ON/AF) – ORVIETO – I Comuni della Zona Sociale n. 12 dell’Orvietano, di cui il Comune di Orvieto è capofila, hanno attivato, attraverso l’Associazione Psicologi per i Popoli, il sostegno psicologico per i familiari di chi si trova ricoverato presso strutture ospedaliere e sta combattendo il contagio da Covid-19, ma anche per i cittadini che in questo momento di limitazioni delle relazioni sociali e di divieti legati al contenimento della diffusione dell’epidemia, accusano particolari difficoltà psicologiche.  
  
L’Ufficio di Cittadinanza della Zona Sociale n. 12 fa sapere che il Servizio di supporto telefonico erogato a favore di tutti i cittadini residenti nei comuni del Comprensorio, sarà attivo nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 19 e risponderà al numero telefonico 366-6874665 .
Il Servizio di supporto psicologico telefonico sarà operativo a partire da Venerdì 27 Marzo con il Dott. Daniele Ramazzotti, e ancora, Lunedì 30 Marzo e Mercoledì 1 Aprile con la Dott.ssa Teresa Ottaviani.
Nei prossimi giorni verranno calendarizzate le altre date di accesso al servizio.
Il Servizio è reso possibile grazie alla collaborazione tra Ufficio della Cittadinanza della Zona Sociale n. 12, della Protezione Civile di Orvieto e dell’Associazione Psicologi per i Popoli / Sezione Umbria.
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Partendo dalla convinzione della imprescindibilità dell’apporto psicologico nell’azione di soccorso agli individui, alle comunità e alle popolazioni colpite da catastrofi naturali, guerre, crisi sociopolitiche o condizioni di sottosviluppo, nel contesto nazionale come in quelli internazionali, nel giugno 2016 è nata l’Associazione Regionale Psicologi per i Popoli – Sezione Umbria che è divenuta operativa a seguito del terremoto che ha provato duramente le popolazioni della Valnerina.  
L’associazione, riconosciuta a livello regionale, opera nell’ambito delle attività di Protezione Civile ed è iscritta alla Federazione Nazionale Psicologi per i Popoli che ha individuato tra i propri e prioritari ambiti di attività l’intervento psicologico nei campi dell’Assistenza Umanitaria e della Cooperazione allo Sviluppo
L’Associazione opera, infatti, in connessione con le ONG, le università e con associazioni omologhe nei Paesi in via di sviluppo, per apportare il proprio contributo professionale ai programmi di intervento psico-socio-sanitario negli ambiti dell’emergenza e dello sviluppo.
In caso di catastrofi, infatti, gli psicologi aderenti a Psicologi per i Popoli pianificano e realizzano interventi rivolti alle vittime dirette e indirette, ai soccorritori, alla comunità colpita e alle organizzazioni impegnate nella progettazione e gestione della risposta all’evento. Infatti, il principale scopo degli interventi di soccorso di Psicologi, Psicoterapeuti, Medici e Assistenti sociali è quello di riportare l’ordine e l’equilibrio nella comunità colpita. Gli psicologi, in particolare, hanno l’obiettivo di ristabilire il funzionamento psicologico e sociale delle persone e delle comunità e limitare il verificarsi di problemi e difficoltà psicologiche
Un lavoro complesso e articolato che si svolge con obiettivi, modalità e strumenti diversi a seconda della quantità di tempo trascorso dall’evento, dal luogo di intervento e dall’identità e caratteristiche dei destinatari. 

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Ultimo aggiornamento
26/03/2020