Coronavirus: curva epidemica e media mobile a 7 giorni in leggero aumento

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Coronavirus: curva epidemica e media mobile a 7 giorni in leggero aumento

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 901/21 G.M. del 11.11.21
Coronavirus: curva epidemica e media mobile a 7 giorni in leggero aumento. Fondamentali: vaccinazione, tracciamento e uso di mascherina 
(ON/AF) – ORVIETO – Il report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sull’andamento dell’epidemia in Umbria mostra una curva epidemica e una media mobile a 7 giorni in leggero aumento rispetto alla scorsa settimana. Lo studio elaborato dalla dottoressa Carla Bietta e dal dottor Marco Cristofori rappresenta una incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti pari a 71 casi al 9 novembre, e l’aumento dell’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, che si attesta al valore di 1,50.
Anche in questa settimana i grafici sull’incidenza settimanale mobile per classi d’età mostrano una maggiore incidenza fra i 3 e i 12 anni. I distretti sanitari dell’Umbria che hanno un’incidenza per 100.000 abitanti superiore a 100 casi sono Spoleto (140 per 100.000 abitanti), Assisi (118 casi per 100.000 abitanti) e Media Valle del Tevere (103 casi per 100.000 abitanti). I decessi registrati a partire dal 1 novembre fino al 9 novembre sono 7. 
Lo riferisce una nota della Regione Umbria / Assessorato alla Sanità secondo cui i dati confermano l’importanza di accelerare la vaccinazione anticovid, sia per i soggetti che ancora non si sono  vaccinati, sia per incentivare l’adesione per la terza dose. 
“Lo conferma – secondo l’Assessore, Luca Coletto – il dato relativo all’incidenza dei casi positivi nei non vaccinati che è 3 o 4 volte superiore a quello dei vaccinati.  In proposito la Regione ha inviato al Ministero della Salute due comunicazioni inerenti all’ampliamento della platea dei destinatari della terza dose. In questa fase è consigliabile anche la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti che possono essere vaccinati e inoltre, visto che durante la stagione invernale la socialità si svolge in particolare nei luoghi al chiuso, occorre mantenere le misure di protezione individuale, ovvero: mascherine e distanziamento. 
Il Cts è stato evidenziato nell’ultima seduta un innalzamento dell’età media della popolazione positiva al test antigenico rapido. Questa fascia è interessata a rilevare la positività per il Green pass e ciò conferma che il tampone antigenico, anche funzionale al rilascio del Green pass, è uno strumento efficace per intercettare casi positivi nella popolazione adulta che, diversamente, resterebbero sommersi mettendo a rischio altre persone”.  
L’andamento dell’epidemia in ambito scolastico, infine è stazionario con una diminuzione dei casi di isolamento su un elevato numero di classi in sorveglianza. In tal senso, la Regione come previsto dalla circolare ministeriale ha stabilito di adeguare le misure di sorveglianza prevedendo la quarantena dei soli soggetti non vaccinati al secondo caso positivo e la quarantena dell’intera classe al terzo caso positivo. “Un passaggio importante – spiega l’Assessore Coletto – perché per la quarantena si incomincia a distinguere a seconda se il contatto con il caso positivo sia un vaccinato o un non vaccinato. La prima sperimentazione nelle scuole potrebbe essere applicata anche in altri ambiti, così da incentivare anche la somministrazione della terza dose”.
 

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Ultimo aggiornamento
11/11/2021