Coronavirus: curva epidemiologica in leggera diminuzione ma non va abbassata la guardia

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 880/21 G.M. del 04.11.21 

(ON/AF) – ORVIETO – Dal report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale aggiornato alla data odierna, risulta che in Umbria la curva epidemica e la media mobile a 7 giorni, mostrano un trend in lieve diminuzione con una incidenza settimanale mobile in calo pari a 47 casi per 100.000 abitanti e l’RDt sulle diagnosi attestato ad un valore di 0,72 per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni. 

L’incidenza settimanale mobile, per classi d’età, conferma la maggiore distribuzione di casi tra 0 -13 anni. 5 i distretti sanitari che superano i 50 casi su 100.000 abitanti (Assisi, Foligno, Media Valle del Tevere, Narni Amelia e Valnerina). Ad oggi, infine, risultano ospedalizzati 46 soggetti, di cui 7 in Terapia Intensiva. I decessi registrati a partire dal 25 ottobre fino al 4 novembre sono 5.

Lo riferisce una nota della Regione Umbria / Assessorato alla Salute secondi cui i dati, pur evidenziando una lieve diminuzione della circolazione virale, non consentono il minimo calo di attenzione da parte delle istituzioni e dei cittadini. 

Oltre al rispetto delle misure di prevenzione (uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani) è indispensabile che tutti i cittadini prestino attenzione ad eventuali sintomi simil-influenzali, alla comparsa dei quali, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico curante, evitando di recarsi presso una farmacia o un laboratorio per effettuare il tampone. 

La vaccinazione – spiega la nota – resta lo strumento fondamentale per combattere la pandemia e in questo senso, i dati forniti dal report odierno di GIMBE mostrano l’efficacia della strategia dell’Umbria che si colloca al secondo posto tra le regioni italiane per tasso di copertura delle dosi addizionali verso i soggetti immunocompromessi, con il 91,8% e la quinta regione per tasso di copertura delle dosi booster verso over 80, operatori sanitari e ospiti delle strutture residenziali, con il 34,9%. Anche il piano per il monitoraggio nelle scuole sentinella, mediante test salivare molecolare, ha registrato un’altissima adesione, grazie alla collaborazione di genitori e dirigenti scolastici. Attualmente, su 800 test eseguiti, sono risultati positivi solo 2 casi.