Coronavirus: Giunta Regionale approva e rende operativo il “piano di salvaguardia”.

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Coronavirus: Giunta Regionale approva e rende operativo il “piano di salvaguardia”.

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 830/20 G.M. del 16.11.20 
Coronavirus: Giunta Regionale rende operativo il “piano di salvaguardia”. Previsto ampliamento dei posti letto ordinari e dei posti letto di terapia intensiva dedicati COVID 
(ON/AF) – ORVIETO – Nella prospettiva di fronteggiare un eventuale picco di ricoveri entro i primi giorni di dicembre, valutati in base alle proiezioni della curva epidemiologica, oggi la Giunta regionale ha approvato il “Piano di salvaguardia” che prevede di ampliare sia i posti letto ordinari che i posti letto di terapia intensiva dedicati al COVID, oltre al coinvolgimento anche di strutture esterne alla rete ospedaliera per salvaguardare le strutture sanitarie per le proprie finalità di garanzia dei LEA (COVID e Non COVID) da assicurare a tutta la popolazione.
In analogia al precedente Piano di contenimento, anche il “Piano di salvaguardia” si svilupperà per fasi successive così da incrementare progressivamente la dotazione dei posti letto, con l’allestimento tecnologico necessario e il reclutamento del personale dedicato. Lo comunica una nota d’agenzia della Regione Umbria.
Il documento adottato dall’Esecutivo di Palazzo Donini presenta una parte specifica che riguarda le attività per il rafforzamento della dotazione dei posti letto, una per l’aumento del personale, ed una dedicata alla definizione della necessità di investimenti strutturali e delle dotazioni di tecnologie che è necessario garantire per fronteggiare l’emergenza. 
Attraverso il Piano si prevede l’attuazione di almeno ulteriori 150 posti letto per acuti, per una disponibilità complessiva di almeno 530 posti letto,  ulteriori 58 posti letto per post-acuti che si aggiungeranno a quelli già realizzati con il piano di contenimento per la bassa intensità post-acuta,  ulteriori 40 posti letto di Terapia Intensiva, per una disponibilità complessiva di 167 di posti letto.
Poiché l’attuale contesto non consente di raggiungere rapidamente tale dotazione ricorrendo unicamente a strutture esterne extra rete sanitaria come si addice ad un piano di salvaguardia, si rende necessario il coinvolgimento di aree individuate nelle strutture della rete regionale sanitaria con il reclutamento di strutture esterne quali: l’Ospedale dell’Esercito montato nel parcheggio dell’Ospedale di Perugia con 37 posti letto complessivi, la Tenda della Croce Rossa in adiacenza dell’Ospedale di Terni con capacità di 20 posti letto complessivi, l’utilizzo dello stabile che ospitava la Casa di Cura Porta Sole dove si possono allestire 58 posti letto complessivi a bassa intensità di cura per post acuti, la sottoscrizione dell’Accordo Quadro con la Regione Marche per l’utilizzo di n. 1 modulo di terapie intensive presso il nuovo Ospedale Covid realizzato a Civitanova Marche per un totale di 14 posti letto. 
Relativamente all’incremento dei posti letto ordinari dedicati Covid, il Piano prevede che entro 10 giorni ne saranno attivabili 131, mentre entro 15 giorni saranno disponibili 32 posti letto di Terapia Intensiva, portando la dotazione dai 127 raggiunti con il piano di contenimento (69 iniziali + 58 del piano di contenimento) fino a 159. Inoltre, la realizzazione dell’Ospedale da Campo R.U. e dei 14 posti letto al terzo piano dell’Ospedale di Terni potrà consentire di mantenere i pazienti senza dover usufruire del COVID HOSPITAL di Civitanova Marche.
La progressiva realizzazione di tali posti letto ed il monitoraggio dell’andamento epidemico, e quindi della necessità di ricovero ospedaliero per terapia intensiva, consentirà di modulare la disponibilità aumentando l’offerta di Terapie Intensive generaliste.
Per garantire la realizzazione dei nuovi posti letto suddetti sono state attivate dalle Aziende Sanitarie tutte le procedure di reclutamento, ordinarie e straordinarie, del personale sanitario consentite dalla normativa vigente in materia. 
Al momento sono attivi i Covid Hotel Villa Muzi a Città di Castello con 20 posti letto e Hotel Melody a Deruta con 54 posti letto e la Regione sta verificando l’idoneità di altre strutture dal momento che Federalberghi e Confindustria ne hanno segnalate all’incirca 28 di cui una decina già visionate. 
Il piano è stato presentato in videoconferenza dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dagli assessori regionali Luca Coletto (Sanità) ed Enrico Melasecche (Protezione civile), dai direttori regionali Claudio Dario (Salute) e Stefano Nodessi (Protezione civile) e dal Capo di Gabinetto della Presidenza, Federico Ricci. Presente, in collegamento dalle Marche, anche Guido Bertolaso il consulente della Presidenza per la gestione dell’emergenza Covid.
Secondo la Governatrice dell’Umbria, che ha comunque auspicato l’abbassamento della curva dei contagi grazie alle misure restrittive adottate “con il Piano di salvaguardia, la Regione si sta preparando ad affrontare un ‘eventuale’ picco di ricoveri entro il mese di dicembre” e, secondo l’Assessore Coletto “in questo modo l’Umbria sta andando oltre il Piano previsto dal Governo   perché disporrà di 167 posti di terapia intensiva per i pazienti covid, continuando a garantire i Livelli essenziali di assistenza per tutte le altre patologie”
“Moderatamente ottimista sui risultati si stanno vedendo e fiducioso di poter concretizzare tutto il lavoro che si sta svolgendo in Umbria con l’impegno congiunto dell’Assessorato alla Sanità e il supporto della Protezione civile” si è dichiarato l’Assessore Melasecche; Guido Bertolaso infine ha evidenziato l’attività proficua svolta nelle ultime due settimane con l’allestimento degli ospedali dell’Esercito a Perugia e della Croce Rossa a Terni e, come per la sanità, ha auspicato altrettanti sforzi sul sociale e per la riprogrammazione della riapertura delle scuole.    

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Ultimo aggiornamento
16/11/2020