Coronavirus: in Umbria leggera diminuzione curva epidemiologica
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 146/21 G.M. del 25.02.21
Coronavirus: leggera flessione curva epidemiologica in Umbria. Situazione varianti e vaccinazioni
(ON/AF) – ORVIETO – Dal consueto aggiornamento settimanale della Regione Umbria sull’emergenza sanitaria risulta una curva epidemiologica in calo che conferma nel territorio regionale una leggera flessione della diffusione del virus.
E’ quanto scaturito dalla odierna conferenza stampa tenuta dall’assessore alla Salute, Luca Coletto con il commissario straordinario per l’emergenza, Massimo D’Angelo, gli amministratori di Umbria Salute e Umbria Digitale, Giancarlo Bizzarri e Fortunato Bianconi, i dottori Carla Bietta e Mauro Cristofori, del Nucleo epidemiologico della Regione.
Lo comunica una nota della Regione secondo cui le misure adottate stanno manifestando la loro efficacia. In particolare l’Assessore Coletto ha riferito che i “cluster all’interno degli ospedali, in particolare a Perugia, stanno sparendo e questo è tranquillizzante per i cittadini che vanno in ospedale per questioni legate alle patologie non Covid. Con il piano di salvaguardia quindi, si sta fronteggiando anche questa terza Fase complessa, che sta investendo altre regioni italiane”.
Relativamente alle varianti il commissario D’Angelo ha illustrato i dati dello studio di prevalenza dedicato all’Umbria dall’Istituto Superiore di Sanità, da cui emerge che 95 dei 176 campioni analizzati hanno un profilo genetico identificabile con la variante brasiliana e 52 con quella inglese. I campioni inviati a Roma provenivano dai 5 laboratori dell’Umbria.
Delle varianti l’Assessore Coletto ha evidenziato che l’Umbria è stata la prima regione a gestirne la diffusione facendo molta attenzione a limitare l’infezione che è costata molto alla popolazione che ha dovuto sopportare delle restrizioni.
Sul fronte delle vaccinazioni la Regione riferisce che alle 12:30 di oggi 25 febbraio, risultavano 12.500 prenotazioni di cui circa 11 mila di over 80.
Allo stato attuale la Regione ha ricevuto 51 vassoi di vaccino Pfizer, 37 sono stati utilizzati, 4 vassoi già in programmazione per la prima dose la prossima settimana e 13 per la seconda dose; inoltre, rispetto agli arrivi previsti, a fronte dei 51 vassoi disponibili, ne sono stati pianificati 54.
Quanto al vaccino Moderna le dosi ricevute sono 4.300 e ne sono state utilizzate 2000, ne rimangono a disposizione 2300 che si sommeranno ad altre 4.300 dosi in arrivo per il 27 febbraio. Di questi vaccini 3300 saranno assegnati ai medici di medicina generale per la vaccinazione dei pazienti fragili che prenderà il via il primo marzo.
Del vaccino Astrazeneca sono state fornite 15 mila dosi, se saranno rispettati tempi di consegna e numero di dosi, a fine marzo si arriverà 46.300 dosi.
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Ultimo aggiornamento
25/02/2021