Coronavirus: in Umbria prosegue la campagna vaccinale. Arrivate 16mila dosi di Pfizer

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Coronavirus: in Umbria prosegue la campagna vaccinale. Arrivate 16mila dosi di Pfizer

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 219/21 G.M. del 16.03.21 
Coronavirus: in Umbria prosegue la campagna vaccinale. Arrivate 16mila dosi di Pfizer
(ON/AF) – ORVIETO – Il commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo comunica che dopo il blocco delle vaccinazioni con AstraZeneca la Regione Umbria prosegue il piano vaccinale con vaccino Pfizer e Moderna e che oggi i punti vaccinali stanno proseguendo l’attività con la vaccinazione degli over 80 come previsto nel piano vaccinale. 
Intanto, l’Umbria ha ricevuto le 16mila dosi di vaccino Pfizer che erano state sollecitate nei giorni scorsi al Governo (nella suddivisione nazionale rispetto alla popolazione regionale le dosi erano di spettanza dell’Umbria, ma non erano state inviate). Ad annunciarlo sono la Presidente della Regione, Donatella Tesei e l’Assessore regionale alla sanità Luca Coletto
“La nostra interlocuzione con i vertici nazionali – spiegano in una nota la Presidente e l’Assessore – ci ha permesso di colmare la mancanza che ci vedeva deficitari rispetto ad altre realtà regionali. Ora rimaniamo in attesa anche dei 50mila vaccini che abbiamo richiesto e sollecitato più volte, in virtù alla presenza e diffusione delle varianti del virus individuate nelle scorse settimane nella nostra regione”.

Da parte sua il Commissario D’Angelo evidenzia che “in attesa delle indicazioni di Aifa e Ema la Regione sta riorientando la campagna vaccinale per anticipare ad aprile la vaccinazione degli over 80 già prenotati a maggio. Questo passaggio è stato deciso per garantire un intervento di massa e implementare l’attività vaccinale anche in questa fase in cui la vaccinazione con AstraZeneca ha subito un arresto.  Inoltre, è stato avviato un proficuo confronto con i medici di medicina generale per coinvolgerli nella vaccinazione dei cittadini di età compresa tra i 70 e 79 anni. I medici potranno valutare interventi vaccinali su una fascia importante della popolazione come è quella delle persone estremamente vulnerabili che si sta procedendo ad individuare nominalmente, eleggibili alla vaccinazione con dosi di Moderna anche a domicilio, solo nei casi in cui queste persone non riescano a spostarsi dalla propria abitazione. Il 20 marzo attendiamo una nuova consegna di vaccino Moderna”.  
 

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Ultimo aggiornamento
16/03/2021