Coronavirus: In Umbria trend epidemiologico in aumento in tutte le fasce d’età.

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Coronavirus: In Umbria trend epidemiologico in aumento in tutte le fasce d’età.

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 519/22 G.M. del 23.06.22 
Coronavirus: In Umbria trend epidemiologico in aumento in tutte le fasce d’età. Assessorato regionale alla Salute sottolinea importanza 4^ dose di vaccino agli Over 80  
(ON/AF) – ORVIETO – I dati del report settimanale sull’andamento dell’epidemia elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale riferisce che, in Umbria la curva epidemica e la media mobile a 7 giorni mostra un trend in aumento rispetto alle settimane precedenti, con l’incidenza settimanale mobile per 100.000 pari a 513 abitanti al 21 giugno. Anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è in aumento attestandosi ad un valore di 1,44.
Lo comunica una nota dell’Assessorato regionale alla Salute della Regione Umbria, secondo cui dallo studio emerge che l’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in aumento in tutte le fasce dove, l’incidenza più elevata è riscontrata nella classe d’età tra i 45 e 64 anni, mentre quella più bassa nei bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni
Nella settimana dal 13 al 19 giugno tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 500 casi per 100.000 abitanti, eccetto i Distretti di Orvieto e Alto Chiascio. Rispetto alla settimana precedente viene osservato un aumento nell’impegno ospedaliero regionale: al 21 giugno si registrano 116 ricoveri in area medica e un ricovero in terapia intensiva. Nella settimana tra il 13 e il 19 giugno i decessi sono stati 11.
Da un’analisi delle ospedalizzazioni – spiega la nota dell’Assessore regionale alla Salute – emerge che l’età media delle persone con necessità di cure ospedaliere è intorno ai 79 anni. Tra i soggetti over 80 ricoverati, nessuno ovvero il 100 per cento, ha fatto la quarta dose e tutti hanno superato la soglia dei 120 giorni dall’ultima somministrazione di vaccino
Alcuni dei soggetti per i quali è consigliata la quarta dose, probabilmente ha avuto il Covid in questi mesi, ma – fa sapere – sulla somministrazione della quarta dose siamo indietrosolo il 12,01 della popolazione per la quale è consigliata – non tanto per la categoria delle persone fragili, ma per gli over 80 che sono certamente esposti a maggior rischio di sviluppare malattia severa mentre con la somministrazione della quarta dose da subito, avrebbero una copertura decisamente più efficace.
Di qui il richiamo alle più recenti raccomandazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) secondo le quali il beneficio per la salute pubblica della somministrazione di una seconda dose di richiamo di mRNA per il COVID-19, è stato valutato come più evidente nelle persone di età pari o superiore a 80 anni e la somministrazione immediata di una seconda dose di richiamo in questa popolazione, è risultata ottimale in situazioni in cui la circolazione virale era alta o in aumento

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Ultimo aggiornamento
23/06/2022