Coronavirus: in Umbria trend epidemiologico in lieve diminuzione

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Coronavirus: in Umbria trend epidemiologico in lieve diminuzione

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 610/22 G.M. del 28.07.22 
Coronavirus: in Umbria trend epidemiologico in lieve diminuzione. Importanza vaccinazioni 4^ dose
(ON/AF) – ORVIETO – Trend epidemiologico in leggera diminuzione rispetto alle settimane precedenti con curva epidemica e media mobile a 7 giorni, incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti pari a 998al 26 luglio. E’ questa la fotografia dell’Umbria che emerge dal report settimanale redatti da Nucleo epidemiologico regionale e comunicato dall’Assessorato regionale alla Salute. 
In dettaglio: l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni scende attestandosi ad un valore di 0,77; l’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età evidenzia un trend in lieve diminuzione in tutte le classi d’età, le maggiori incidenze vengono osservate nelle fasce di età più avanzata.
La distribuzione territoriale dell’incidenza presenta valori in diminuzione e sempre superiori a 500 casi per 100.000 abitanti in tutti i distretti. Rispetto alla settimana precedente aumenta l’impegno ospedaliero regionale: al 26 luglio 288 ricoveri in area medica e 6 ricoveri in terapia intensiva.
Al 19 luglio la prevalenza della variante Omicron 5 ha raggiunto l’83 per cento, complessivamente Omicron 4 e 5 superano il 90 per cento. Dall’ultima riunione del Comitato tecnico scientifico è emerso che la combinazione delle due varianti comporta un’elevata contagiosità. 
A differenza dei mesi precedenti, inoltre, nelle ultime settimane, si osserva che tra i pazienti che hanno avuto necessità di cure domiciliari e ospedaliere, una percentuale sempre più alta presenta una sintomatologia importante: tra questi pochissimi hanno completato il ciclo vaccinale con le due dosi booster. 
Sui numeri relativi alla somministrazione della seconda dose booster, l’Umbria sta tuttavia recuperando: il 26 luglio sono state somministrate 1086 dosi, ma  è necessario che tutti gli over 60 e i soggetti fragili, siano sensibilizzati sul fatto che, anche se non obbligatoria, la quarta dose è fortemente consigliata perché, in questo momento, rappresenta uno strumento importantissimo per la protezione dalle forme gravi della malattia. 
Gli esperti del CTS hanno messo a fuoco infine la questione delle mancate registrazioni di positività, ovvero: i cittadini che hanno contratto l’infezione dopo la prima dose booster (la cosiddetta terza dose), anche se non l’hanno dichiarato, trascorsi 120 giorni dall’accertamento in privato della positività, potranno tranquillamente vaccinarsi con quarta dose. 
Per incentivare le vaccinazioni la Regione, oltre ai punti vaccinali attivi sul territorio, ha rinnovato le convenzioni per la somministrazione delle dosi, con i medici di medicina generale e le farmacie.  

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Ultimo aggiornamento
28/07/2022