Coronavirus: Istituto Superiore Sanità riscontra due casi sospetti di variante brasiliana Sars-Cov-2 su campioni inviati dall’Umbria
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 062/21 G.M. del 02.02.21
Coronavirus: due casi sospetti di variante brasiliana Sars-Cov-2 su campioni inviati dall’Umbria riscontrati da Istituto Superiore di Sanità
(ON/AF) – ORVIETO – L’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato alla Direzione Regionale Salute e Welfare dell’Umbria la sospetta presenza di una variante brasiliana (o similare) in due campioni, prelevati da altrettanti pazienti umbri, inviati a Roma per effettuare specifici approfondimenti.
Lo riferisce una nota della Regione Umbria specificando che “la variante brasiliana rappresenta una mutazione ritenuta particolarmente aggressiva del virus Sars-Cov-2 e meno riconoscibile dal sistema immunitario addestrato a riconoscere le versioni del virus non mutate. I due campioni, che erano stati selezionati nei giorni scorsi per le caratteristiche cliniche e di laboratorio che presentavano, sono stati inviati dalla Microbiologia dell’Ospedale di Perugia all’Iss, con richiesta di massima urgenza del Direttore Regionale Claudio Dario al Presidente dello stesso istituto Silvio Brusaferro”.
La Regione fa sapere, inoltre, che le attuali misure di contenimento progressivamente adottate in Umbria, già compatibili con gli interventi necessari a fronteggiare anche questa variante, saranno oggetto di un’apposita riunione del Comitato Tecnico Scientifico per una completa e ampia valutazione.
Intanto, al fine di approfondire la situazione epidemiologica, nella giornata di oggi verranno inviati all’Istituto Superiore di Sanità altri 42 campioni, anch’essi rispondenti a determinate peculiarità, che saranno sequenziati per la ricerca di questa o altre eventuali varianti. L’esito delle ricerche sarà comunicato entro la fine della settimana.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
02/02/2021