Coronavirus: nuova ordinanza Regione Umbria. Scuole superiori in presenza al 70 per cento

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Coronavirus: nuova ordinanza Regione Umbria. Scuole superiori in presenza al 70 per cento

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 344/21 G.M. del 23.04.21 
Coronavirus: nuova ordinanza Regione Umbria. Scuole superiori in presenza al 70 per cento 
• Altre disposizioni per trasporti scolastici, esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi superfici di vendita, caccia e pesca  
(ON/AF) – ORVIETO – A decorrere dal 26 aprile e fino al 9 giugno 2021 in tutto il territorio regionale le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, saranno svolte in presenza nella misura del 70 per cento della popolazione studentesca.
Lo prevede l’ordinanza n. 29 firmata oggi dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei a seguito del Decreto Legge n. 52 del 22 aprile u.s. (vedi allegato).
Lo comunica una nota della Regione secondo la quale tali disposizioni sono valide anche per gli studenti iscritti all’anno formativo 2020/2021 dei corsi di istruzione e formazione professionale (leFP) presso agenzie formative e gli istituti Professionali Statali in regime di sussidiarietà. 
Inoltre, dal 26 aprile al 31 luglio, in tutto il territorio regionale, fatte salve le specifiche disposizioni del D.L. suddetto, tutti i corsi di formazione pubblici o privati approvati o autorizzati dalla Regione Umbria e da ARPAL Umbria possono essere svolti in presenza nella misura massima del 70 per cento degli iscritti
Infine, è consentita l’attività in presenza nelle sedi scolastiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado per gli studenti che partecipano alle prove Invalsi.
Dal 26 aprile al 9 giugno 2021 i servizi ordinari di trasporto pubblico locale rispetteranno il livello di servizio “scolastico”, secondo i programmi di esercizio già predisposti dalle Società di gestione ( www.fsbusitalia.it ) tali servizi ordinari sono integrati con servizi aggiuntivi appositamente predisposti secondo gli orientamenti emersi nell’ambito dei Tavoli di Coordinamento, presieduti dai Prefetti e potranno essere soggetti a rimodulazioni in corso di esercizio. 
 
Altre disposizioni riguardano gli esercizi commerciali di vicinato, le medie e grandi superfici di vendita, le attività di caccia e pesca.  

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Ultimo aggiornamento
23/04/2021