Coronavirus: presto i giovani tra 12 e 30 anni residenti in Umbria, in attesa di vaccinazione e di Certificazione Verde per spostarsi, potranno usufruire gratuitamente dei test diagnostici di ricerca Covid

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Coronavirus: presto i giovani tra 12 e 30 anni residenti in Umbria, in attesa di vaccinazione e di Certificazione Verde per spostarsi, potranno usufruire gratuitamente dei test diagnostici di ricerca Covid

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 629/21 G.M. del 29.07.21  
Coronavirus: presto un atto della Regione per i giovani tra 12 e 30 anni residenti in Umbria che, in attesa di vaccinazione e della Certificazione Verde per i loro spostamenti, potranno usufruire gratuitamente dei test diagnostici per la ricerca del Covid  
(ON/AF) – ORVIETO – Andando incontro agli under 30 che hanno aderito alla vaccinazione e sono in attesa di Green Pass, la Giunta Regionale dell’Umbria, approverà una delibera secondo cui: dal 9 al 31 agosto, fatte salve ulteriori proroghe in relazione all’andamento della campagna vaccinale, i residenti in Umbria di età compresa tra 12 e 30 anni che hanno già preaderito alla vaccinazione o lo faranno durante questo arco temporale, potranno usufruire gratuitamente dei test diagnostici per la ricerca del Covid, se la data prevista per la somministrazione della prima dose non è compatibile con le necessità per l’ottenimento della Certificazione verde COVID-19
E’ quanto ha comunicato l’Assessore alla Sanità, Luca Coletto nell’odierna conferenza stampa di aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico in Umbria, alla quale hanno sono intervenuti anche Massimo Braganti, direttore regionale alla Salute, Massimo D’Angelo commissario per l’emergenza Covid e i dottori Carla Bietta e Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale. 
A riferire degli esiti dell’incontro è una nota della Regione Umbria che precisa le finalità della imminente decisione della Giunta Regionale, che è quella di rispondere all’esigenza  dei giovani in attesa di vaccinazione di ottenere la Certificazione Verde per i loro spostamenti e per alcune attività. Tale iniziativa di cui è promotore l’Assessore Coletto, supporta inoltre il proseguimento dell’attività di screening della popolazione attraverso il contact tracing e lo screening mirato permettendo l’individuazione precoce di soggetti positivi e favorendo così il proseguire in modo più sicuro della campagna vaccinale. 
La richiesta del tampone da parte dei cittadini residenti in Umbria di età compresa tra 12 e 30 anni avverrà attraverso idonea procedura resa disponibile sul sito regionale a partire dal 6 agosto.
L’esecuzione dei tamponi è prevista presso le sedi delle ASL già deputate a questa attività, mentre si sta valutando la fattibilità del programma nell’ambito dell’accordo sottoscritto con i medici di medicina generale e i pediatri di libera in base. 
In base al report epidemiologico, nel corso della conferenza stampa, è stato evidenziato come l’aumento di incidenza dei casi positivi al covid risulta essenziamentalmente concentrato fra le persone più giovani, poiché tale popolazione presenta 2 criticità importanti: 1) forte propensione alla mobilità e all’assembramento; 2) è la meno coperta dalla campagna vaccinale soprattutto in relazione al fatto che le età under 30 sono state le ultime reclutate nel rispetto delle priorità dettate dal piano nazionale vaccinazione
Secondo le sequenze effettuate e l’andamento generale, il 75 per cento di tutti i contagi sono in soggetti non vaccinati e la diffusione del virus sembra essere la conseguenza dei molti assembramenti che si sono verificati a seguito di alcuni eventi importanti e dell’aumento di mobilità e di possibilità di aggregazione dell’ultimo periodo.
Dopo aver detto che nella fascia dai 29-20 anni la percentuale di vaccinati e prenotati è del 49,7 per cento, e del 18,5 per cento per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni, il commissario D’Angelo ha riferito che in Valnerina è stata completata la vaccinazione per la popolazione di 12 comuni e sono in fase di completamento Norcia e Cascia, mentre secondo i dati forniti a livello nazionale nelle scuole statali e paritarie risulta vaccinato l’85 per cento del personale docente e non docente

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Ultimo aggiornamento
29/07/2021