Coronavirus: Regione Umbria inizia percorso del avvio piano somministrazione quarta dose di vaccino ad over 60

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Coronavirus: Regione Umbria inizia percorso del avvio piano somministrazione quarta dose di vaccino ad over 60

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 568/22 G.M. del 12.07.22
Coronavirus: Regione Umbria inizia percorso del avvio piano somministrazione quarta dose di vaccino ad over 60 
• L’avvio della vaccinazione per gli ultrasessantenni sarà possibile dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina di Aifa 
(ON/AF) – ORVIETO – La Regione Umbria ha avviato il confronto con i distretti sanitari per predisporre e rendere operativo in tempi stringenti il nuovo programma vaccinale, a seguito della comunicazione del Ministero della Salute che estende alla platea degli over 60 e a tutti i soggetti fragili la vaccinazione con quarta dose.
Lo comunica in una nota della Regione, il direttore regionale alla Salute, Massimo D’Angelo, ricordando che l’avvio effettivo della vaccinazione per gli ultrasessantenni sarà possibile dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina di Aifa.  
“Stiamo organizzando i Servizi sanitari – spiega D’Angelo – per rispondere in maniera efficace a questa nuova esigenza che ha portato ad anticipare i tempi di somministrazione della seconda dose booster anche alle persone che hanno compiuto 60 anni. Visto che le indicazioni di Aifa prevedono che tra la prima dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo dovranno essere trascorsi 120 giorni, abbiamo attivato le strutture di Punto Zero per avere contezza del numero dei soggetti da vaccinare nella fascia individuata dalla circolare per poi invitarli alla vaccinazione”. 
 
D’Angelo ricorda che la circolare del Ministero da priorità assoluta alla messa in massima protezione di tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.
Di qui l’invito a tutti i cittadini che non si sono vaccinati, a farlo. “Voglio ricordare – sottolinea il direttore regionale – che la nuova variante Omicron nei soggetti non vaccinati può aprire la strada a forme più gravi di malattia con il rischio di sviluppare complicanze anche gravi”. 

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Ultimo aggiornamento
12/07/2022