Coronavirus: Sindaci umbri rivolgono appello al Governo

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Coronavirus: Sindaci umbri rivolgono appello al Governo

COMUNICATO STAMPA n. 165/20 G.M. del 
Coronavirus: Appello unitario dei Sindaci umbri al Governo perché si adottino tutte le misure a tutela dei cittadini e dei lavoratori impegnati nell’emergenza
(ON/AF) – ORVIETO -13.03.20 – Un appello unitario rivolto al Governo nazionale è quello sottoscritto da tutti i Sindaci della Regione attraverso l’ANCI Umbria affinché, per fronteggiare l’emergenza COVID-19 vengano adottate tutte le misure possibili a tutela dei cittadini e dei lavoratori impegnati in prima linea nella gestione dell’emergenza e dei servizi fondamentali.
“Siamo Sindaci – scrivono i primi cittadini umbri, fra cui il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilità di difendere le nostre comunità nel loro bene più prezioso: la salute. Ecco perché oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinché siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini. 
Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanità che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli. Per le Forze dell’Ordine impegnate sul campo, per far sì che vengano rispettate regole diventate sempre più stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza. 
Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinché siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai DPCM emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale. Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa. 
A tutti gli altri va garantita l’agevolazione del lavoro agile (smart working) o l’utilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza. 
Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, è impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase. 
Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalità attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilità di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili. 
Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perché oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunità, verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza. Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilità”. 
Il documento è firmato da:
Francesco De Rebotti (Presidente ANCI Umbria e Sindaco di Narni), Andrea Romizi (Sindaco di Perugia), Leonardo Latini (Sindaco di Terni), Luciano Bacchetta (Sindaco di Città di Castello), Giampiero Lattanzi (Sindaco di Guardea), Francesca Mele (Sindaco di Marsciano), Cristhian Betti (Sindaco di Corciano), Letizia Michelini (Sindaco di Monte S. Maria Tiberina), Giulio Cherubini (Sindaco di Panicale), Luciano Clementella (Sindaco di Sangemini), Sauro Pasquali (Sindaco di Passignano sul Trasimeno), Antonio Ruggiano (Sindaco di Todi), Umberto De Augustinis (Sindaco di Spoleto), Remigio Venanzi (Sindaco di Polino), Giuseppe Malvetani (Sindaco di Stroncone), Roberta Di Simone (Sindaco di Valfabbrica), Fabio Angelucci (Sindaco di Montecastrilli), Giovanni Bontempi (Sindaco di Nocera Umbra), Stefano Paoluzzi (Sindaco di Penna in Teverina), Diego Masella (Sindaco di Fabro), Riccardo Bardelli (Sindaco di Paciano), Manuel Petruccioli (Sindaco di Giano dell’Umbria), Federico Gori (Sindaco di Montecchio), Massimiliano Presciutti (Sindaco di Gualdo Tadini), Angelo Larocca (Sindaco di Monteleone d’Orvieto), Marco Conticelli (Sindaco di Parano), Alvaro Parca (Sindaco di Giove), Antonio Liberati (Sindaco di Otricoli), Fabio Di Gioia (Sindaco di Arrone), Stefano Zuccherini (Sindaco di Foligno), Marisa Angelini (Sindaco di Monte Leone di Spoleto), Eridano Liberti (Sindaco di Torgiano), Mirco Rinaldi (Sindaco di Montone), Valentino Filippetti (Sindaco di Parrano), Fausto Risini (Sindaco di Città della Pieve), Michele Toniaccini (Sindaco di Deruta), Giovanni Montani (Sindaco di Acquasparta), Monia Ferracchiato (Sindaco di Fossato Di Vico), Roberta Tardani (Sindaco di Orvieto), Sauro Basili (Sindaco di Allerona), Damiano Bernardini (Sindaco di Baschi). 
E ancora: Gianluca Moscioni (Sindaco di Lisciano Niccone), Fabrizio Gareggia (Sindaco di Cannara), Francesco Federici (Sindaco di Massa Martana), Rachele Toccalozzi (Sindaco di Montefranco), Moreno Landrini (Sindaco di Spello), Giovanni Ciardo (Sindaco di Alviano), Daniele Longaroni (Sindaco di Castel Viscardo), Andrea Capponi (Sindaco di Costacciaro), Enrico Valentini (Sindaco di Gualdo Cattaneo), Stefania Proietti (Sindaco di Assisi), Luciano Conti (Sindaco di Avigliano Umbro), Maria Elena Minciaroni (Sindaco di Tuoro),  Guido Grillini (Sindaco di Calvi dell’Umbria), Laura Pernazza (Sindaco di Amelia), Enea Paladino (Sindaco di Citerna), Elisa Sabbatini (Sindaco Castel Ritaldi), Emilio Angelosanti (Sindaco di Poggiodomo), Gianluca Filiberti (Sindaco di Lugnano in Teverina); Giampiero Fugnanesi (Sindaco di Sigillo), Gianluigi Maravalle (Sindaco di Ficulle), Fabio Roncella (Sindaco di Montegabbione), Filippo Maria Stirati (Sindaco di Gubbio), Giacomo Chiodini (Sindaco di Magione), Roberto Ferricelli (Sindaco di Piegaro), Matteo Burico (Sindaco di Castiglione del Lago),  Nicola Alemanno (Sindaco di Norcia), Annarita Falsacappa (Sindaco di Bevagna), Anna Iachettini (Sindaco di Collazzone), Daniela Brugnossi (Sindaco di Monte Castello di Vibio) e  Luigi Titta (Sindaco di Montefalco).

 

 

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Ultimo aggiornamento
13/03/2020