Coronavirus: Sospese attività chirurgiche di ricovero programmate e attività ambulatoriali rinviabili

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Coronavirus: Sospese attività chirurgiche di ricovero programmate e attività ambulatoriali rinviabili

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 079/21 G.M. del 08.02.21
Coronavirus: Sospese attività chirurgiche di ricovero programmate e attività ambulatoriali procrastinabili. Rafforzate le misure di prevenzione
(ON/AF) – ORVIETO – A seguito dell’ordinanza della Regione Umbria che a fronte dell’attuale scenario epidemico di criticità che ha reso necessaria l’istituzione fino al 21 febbraio di una “zona rossa rafforzata” per i comuni della provincia di Perugia e per sei comuni della provincia di Terni, la stessa Regione ha disposto a partire da oggi e fino al 21 febbraio 2021 la sospensione con urgenza: 

– delle attività chirurgiche di ricovero programmate procrastinabili, comprese le prestazioni ALPI (libera professione);
– dell’attività di specialistica ambulatoriale procrastinabili e con classe di priorità D e P, comprese le prestazioni ALPI.
Verranno attivate, inoltre, le seguenti misure:
– chiusura di tutti gli accessi agli ospedali consentendo l’ingresso solo dall’entrata principale con sorveglianza e triage;
– sospensione delle visite ai degenti e limitazioni dell’accesso dei care-giver ai solo testati con tampone molecolare negativo;
– potenziamento misure di sorveglianza del personale;
– sorveglianza di tutti gli attuali degenti;
– tampone molecolare a tutti i pazienti in ingresso come già avviene, da ripetere nei negativi a distanza di 48 ore mantenendo l’isolamento degli ingressi.
Nelle strutture residenziali extraospedaliere si applicheranno le stesse misure in aggiunta a quelle già disposte con le circolari del 30 novembre e del 3 dicembre 2020 in merito a prevenzione e sorveglianza oltre che quelle specifiche di sorveglianza per le varianti disposte con la circolare del 31 gennaio 2021. 
Infine, verranno sospese tutte le visite salvo autorizzazioni specifiche per i care-giver da parte dei Direttori Sanitari e comunque potrà essere consentito l’accesso solo a soggetti con tampone molecolare negativo, con l’indicazione di chiare informazioni sui comportamenti per la sicurezza di ospiti e personale, da tenere anche al di fuori della struttura.
Lo comunica l’USL Umbria 2 ricordando che come emerso nelle recenti sedute della Cabina di Monitoraggio, tale contesto è caratterizzato da una rapida progressione dell’incidenza dei contagi, anche per la presenza di varianti (inglese e brasiliana) e di numerosi cluster ospedalieri e delle strutture extraospedaliere residenziali  territoriali che richiedono interventi tempestivi finalizzati alla limitazione della diffusione della circolazione virale, a ridurre la pressione sugli ospedali e ad aumentare la resilienza del Sistema sanitario.

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Ultimo aggiornamento
08/02/2021