Coronavirus: vaccinazioni “Over 80” al via dal 15 febbraio. Come prenotarsi

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Coronavirus: vaccinazioni “Over 80” al via dal 15 febbraio. Come prenotarsi

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 087/21 G.M. 
Coronavirus: vaccinazioni “Over 80” al via dal 15 febbraio. Come prenotarsi
(ON/AF) – ORVIETO – 10.02.21 – La Direzione sanitaria della Regione comunica che in Umbria prenderanno il via dal 15 febbraio le vaccinazioni per gli ultraottantenni e difenderli dall’infezione Sarc-Cov2.
A partire da venerdì 12 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione attraverso due modalità: scegliere di prenotarsi attraverso il portale web dedicato  https://vaccinocovid.regione.umbria.it oppure nelle farmacie
È stato istituito anche un Numero Verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini supportandoli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, qualora necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata.
Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare
Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda
Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione.  
La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini che non rientrano in tali classi
Le prenotazioni restano aperte (non si chiuderanno il 12 febbraio), quindi ci si può segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, dal momento che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941
Sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.  
I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio attraverso il supporto dei medici di famiglia. 

“In tal senso – fa sapere la Regione – visti i tempi lunghi della trattativa nazionale, a livello regionale è in itinere un accordo con i medici di medicina generale proprio per la somministrazione del vaccino a domicilio.  

Solo inizialmente si è scelto di partire dai nati nell’anno 1940 e a gennaio 1941, perché sono verosimilmente più mobili e quindi hanno maggior possibilità di recarsi nei centri vaccinali.

Appena coinvolti i medici di medicina generale, e questo accadrà in settimana, sarà garantita da subito la somministrazione del vaccino anche ai più anziani e presso il loro domicilio, se necessario”.

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Ultimo aggiornamento
10/02/2021