Coronavirus: video spot della Regione Umbria rivolto ai giovani per contrastare il contagio

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Coronavirus: video spot della Regione Umbria rivolto ai giovani per contrastare il contagio

COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 687/20 G.M. del 28.09.20
Coronavirus: video spot della Regione Umbria dedicato ai giovani per sensibilizzarli al rispetto delle regole per contrastare il contagio  

(ON/AF) – ORVIETO – “Sei sicuro? Ne sei certo? E’ proprio così?” con queste domande rivolte ai giovani la Regione Umbria / Assessorato alla Salute sensibilizza e responsabilizza le giovani generazioni al rispetto delle regole per contrastare il contagio da Covid-19 attraverso il video, nato da un lavoro coordinato dal servizio di prevenzione della Usl Umbria 1, che ha coinvolto un gruppo di giovani volontari che, oltre a suggerire i messaggi da lanciare, hanno prestato il loro volto per invitare i loro coetanei ad adottare comportamenti corretti sottolineandone l’importanza per il benessere della comunità.
Il messaggio “Vivi la tua gioventù in sicurezza, rispetta le regole” è contenuto nel video spot (piattaforme Youtube e Vimeo: https://youtu.be/TUlu96J5oI0 e https://vimeo.com/462638292 e sui canali: https://www.youtube.com/channel/UCIdjKDqNRbrTtvT7GcXTi4Qhttps://vimeo.com/regioneumbria ) dei siti istituzionali delle aziende sanitarie e della Regione Umbria. 
Il video è curato dalla Regione e dal Dipartimento di prevenzione dell’Usl Umbria 1, che invitano i ragazzi e ragazze a rivedere alcune abitudini e ad adottare i giusti comportamenti per proteggere se stessi e gli altri dall’infezione prodotta dal Coronavirus.
Lo comunica una nota dell’Assessorato regionale alla Sanità che secondo cui in Umbria dall’inizio dell’epidemia 768 soggetti, pari al 32,5 del totale dei casi positivi al Covid registrati, ha un’età compresa tra i 15 e i 39 anni. L’età media dei positivi, che a marzo era intorno ai 65 anni, negli ultimi mesi si è abbassata notevolmente, fino a raggiungere i 35 anni. Durante l’estate, quando si è verificata la nuova ripresa dei casi, la circolazione del virus è avvenuta con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, anche in conseguenza della riapertura dei luoghi di aggregazione e all’aumentata mobilità. 
E’ atteso ora un periodo di transizione molto delicato in cui il senso di responsabilità di ognuno può fare la differenza. Ecco allora la necessità di lanciare messaggi chiari affinché ogni soggetto adotti tutti gli accorgimenti per bloccare la diffusione del contagio: uso della mascherina e rispetto della distanza. 
Nella maggior parte dei casi registrati in questa fascia d’età – fa sapere l’Assessorato alla Sanità – si tratta di soggetti asintomatici che, proprio grazie alla giovane età, non subiranno conseguenze per la loro salute. La preoccupazione maggiore però è proprio che, attraverso i giovani, il contagio si trasferisca agli adulti, alle persone più deboli e agli anziani: genitori, nonni, familiari con malattie croniche, conoscenti e amici immunodepressi. 
 

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Ultimo aggiornamento
28/09/2020