Dimissioni del Vice Sindaco Angelo Ranchino. Presa d’atto del Sindaco Tardani che temporaneamente ne ha assunto le deleghe

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Dimissioni del Vice Sindaco Angelo Ranchino. Presa d’atto del Sindaco Tardani che temporaneamente ne ha assunto le deleghe

COMUNICATO STAMPA n. 124/21 G.M. del 19.02.21
Dimissioni del Vice Sindaco Angelo Ranchino. Sindaco, Roberta Tardani assume temporaneamente deleghe ad Attività produttive, Sviluppo economico, Edilizia, Urbanistica e Patrimonio
• Nel prenderne atto Tardani afferma: “lo ringrazio per il lavoro sin qui svolto. La decisione non stravolge gli equilibri politici determinati dalle scelte degli orvietani. Il periodo storico che stiamo vivendo ci impone tempi rapidi nella risoluzione di situazioni che non devono distogliere dai reali problemi. Nei prossimi giorni avrò un colloquio con i vertici regionali della Lega per affrontare insieme la questione, fermo restando le prerogative del Sindaco nella composizione della squadra di governo della città”
(ON/AF) – ORVIETO – Questa mattina l’Avvocato Angelo Ranchino ha comunicato al Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, la decisione di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni dalla carica di Vice Sindaco e Assessore del Comune di Orvieto. 
Il Sindaco ha temporaneamente assunto le deleghe ad Attività produttive, Sviluppo economico, Edilizia, Urbanistica e Patrimonio. 
“Ho preso atto delle dimissioni dell’Avvocato Angelo Ranchino – commenta il Sindaco, Roberta Tardaniche ringrazio per il lavoro sin qui svolto.  La decisione personale di lasciare l’incarico che gli era stata assegnato è stata condivisa con il suo partito di riferimento. Questa mattina mi sono confrontata con i responsabili locali della Lega e nei prossimi giorni avrò un colloquio con i vertici regionali del partito per affrontare insieme la questione, fermo restando le prerogative del Sindaco nella composizione della squadra di governo della città. Per quanto mi riguarda questa decisione non stravolge gli equilibri politici determinati dalle scelte degli orvietani. Il periodo storico che stiamo vivendo, il peggiore dal Dopoguerra a oggi, ci impone tempi rapidi nella risoluzione di situazioni che non devono distogliere dai reali problemi e dobbiamo essere tutti quanto mai concentrati nell’affrontare l’emergenza sanitaria ancora in corso e dare risposte al tessuto economico e sociale della città duramente provato dalla crisi post Covid”.       

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Ultimo aggiornamento
19/02/2021