Diritti umani, inclusione e solidarietà nella giornata-evento “ORVIETO PER L’ALTRO – Sports Around the World” 2018. Orvieto, 13 novembre

COMUNICATO STAMPA n. 856/18 G.M. del 09.11.18 

(ON/AF) – ORVIETO – Martedì 13 novembre, presso il Corporate Campus Vetrya di Orvieto (Via dell’Innovazione 2), torna la giornata–evento dedicata ai diritti umani, all’inclusione e alla solidarietà, promossa dal Comune di Orvieto / Assessorato alle Politiche Sociali, Sport e Istruzione in collaborazione con l’Associazione Sports Around the World, Vetrya, Fondazione Luca & Katia Tomassini e le Scuole. 

Una giornata che coniuga i concetti divulgati dall’Associazione Sports Around the World, che da anni promuove “un’idea differente di concepire lo Sport” e quelli di solidarietà e comunità sostenuti da Istituzioni, Associazioni, Vetrya e Fondazione Luca e Katia Tomassini che aderiscono all’iniziativa che fa dello sport un mezzo che unisce e travalica differenze e divisioni.

La giornata avrà inizio a partire dalle ore 9.30 con il saluto di benvenuto del Presidente e Amministratore delegato del gruppo Cav. del Lavoro Luca Tomassini e Katia Sagrafena, Cofondatrice di Vetrya e Direttrice Generale della Fondazione Luca & Katia Tomassini, e i saluti della V. Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali e allo Sport del Comune di Orvieto, Cristina Croce  e un rappresentante dei Vigili del Fuoco. 

 

Seguiranno gli interventi di Stefano Bizzozi presidente di Sports Around the World e di Emanuela Leonardi, referente per il CdA dell’Associazione TeMa del recente “HUMAN RIGHTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL” che si è tenuto ad Orvieto dall’1 al 4 novembre u.s.  

Alcuni alunni delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Orvieto–Baschi parleranno poi del “Progetto Rwanda”.

A conclusione della prima parte della giornata daranno la loro testimonianza alcuni rifugiati e richiedenti asilo politico ospiti del Centro di prima accoglienza Villanova-Don Bosco ed i ragazzi del Gruppo Appartamento per minori stranieri non accompagnati “Xenia”.  

Seguirà il Torneo di Calcetto che vedrà impegnate le squadre dei dipendenti Vetrya, dei Vigili del Fuoco – Distaccamento di Orvieto, del Centro Villanova Don Bosco, “Xenia” e degli studenti del Liceo Scientifico “E. Majorana”.

Al termine, verranno consegnati gli attestati di partecipazione, le medaglie e la coppa al primo classificato.  

L’iniziativa si avvale anche della collaborazione e partecipazione di: Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, Panathlon Orvieto, Associazione Together For Human Rights, Associazione Valeria’s Days, Comitato Orvieto Together, la Cooperativa “Il  Quadrifoglio”, Associazione TeMa e Gero Case.

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“Dopo la positiva esperienza dello scorso anno che ha costituito un punto di partenza per buone pratiche di attuazione e diffusione dei principi di integrazione ed inclusione sociale – afferma la Vice Sindaco, Cristina Croce – sin dalla fine del 2017, a fronte delle urgenze rappresentate dalla questione delle migrazioni, la Zona Sociale n. 12 dell’Orvietano di cui il Comune di Orvieto è capofila, attraverso l’Ufficio della Cittadinanza, ha posto in essere progetti ed interventi di grande rilievo nella direzione dell’accoglienza e dell’inclusione dei migranti, partecipando al progetto nazionale SPRAR a cui aderiscono circa mille Comuni Italiani e dove, con grande soddisfazione, il progetto presentato dal Comune di Orvieto è risultato ai primi posti della classifica nazionale per l’attribuzione dei finanziamenti dello Stato. Si tratta di interventi gestiti dalla Cooperativa Sociale ‘Il Quadrifoglio’ rivolti, in particolare, ai minori non accompagnati.

“L’iniziativa ‘Sports Around the World’ di Martedì prossimo al Vetrya Corporate Campus di Orvieto – conclude – è quindi a pieno titolo una ‘buona pratica’ che il nostro territorio può concretizzare grazie alla sensibilità di tutti gli attori e alla lungimiranza di un’azienda leader come Vetrya”.

Da parte loro, da Luca Tomassini, presidente e amministratore delegato del Gruppo Vetrya e Katia Sagrefena cofondatrice Vetrya e direttrice Generale della Fondazione Luca e Katia Tommassini riassumono con queste parole lo spirito che anima l’iniziativa: “Noi ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati, ma insieme a questa fortuna siamo consapevoli di avere una grande responsabilità nei confronti di coloro che quotidianamente vivono in condizioni del tutto meno fortunate delle nostre. Con grande convinzione e sin dall’inizio abbiamo aderito a questa iniziativa perché vogliamo che il Vetrya Corporate Campus diventi sempre di più uno spazio sovranazionale dove tutti si possono identificare. E anche un luogo dove lo sport sia il potente e gioioso strumento per promuovere, attraverso i benefici del mondo digitale, l’inclusione sociale e i valori universali dei diritti umani”.