COMUNICATO STAMPA n. 350/22 G.M. del 10.05.22
Emergenza Ucraina: attivate piattaforme per aiuti e sostentamento ai cittadini ucraini. In Umbria si va verso la stabilizzazione. Esiti riunione Centro operativo regionale di Protezione Civile
• Parte stanotte verso la città polacca di Górowo Ilaweckie il convoglio di aiuti umanitari organizzato dalla Funzione Associata di Protezione Civile dell’Orvietano con il supporto della rete Cittaslow
(ON/AF) – ORVIETO – In relazione all’emergenza Ucraina, in data odierna si è riunito il Centro operativo regionale, alla presenza del direttore regionale, Stefano Nodessi, della dirigente del Servizio Protezione Civile ed Emergenze, Stefania Tibaldi e di Camillo Giammartino per l’Assessorato alla Salute, nonché dei rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni che operano sul territorio.
Dall’incontro – di cui riferisce una nota della Regione – è emerso che l’Umbria ha risposto con slancio all’emergenza umanitaria creatasi in Ucraina e, dopo un primo momento caratterizzato da un costante flusso di arrivi di richiedenti aiuto, la situazione sul territorio regionale tende a stabilizzarsi. Dal 24 febbraio ad oggi, 3244 cittadini ucraini hanno richiesto il codice Stp o il codice fiscale per accedere ai servizi sanitari e, al momento, in 93 hanno cessato il codice Stp e 3 il codice fiscale, per rientrare in patria. Nel distretto di Foligno è stato registrato anche un bimbo nato di genitori ucraini.
Anche a livello sanitario resta alta l’attenzione delle Istituzioni per l’accoglienza: lo scorso fine settimana un cittadino ucraino, atterrato con un volo aereo dalla Polonia a Bologna, è stato ricoverato presso la struttura complessa di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia per ricevere le cure necessarie al suo stato di salute. Con l’ambulanza della Centrale Operativa Unica del 118, che ha gestito la presa in carico dall’aeroporto fino al capoluogo umbro il paziente è stato trasportato all’Ospedale di Perugia. L’organizzazione è stata gestita dalla CROSS di Pistoia e dalla Regione Umbria. La moglie invece è stata accolta e seguita dalla Protezione civile.
Nell’incontro del COR – sottolinea la nota della Regione – si è parlato anche dell’implementazione della piattaforma “Offroaiuto”, dell’avviso relativo all’accoglienza diffusa e della piattaforma per il contributo al sostentamento, con un focus sull’obbligo scolastico per i minori.
In tal senso, da qualche giorno è attiva in lingua ucraina, inglese e italiana la piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento all’indirizzo: https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/
Il sostegno è destinato a chi ha trovato una sistemazione autonoma, anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti. La durata massima è di 90 giorni dalla richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea e può avvenire entro il 30 settembre 2022.
Il contributo di sostentamento è di 300 euro a persona al mese per adulto. Al genitore o al titolare della tutela legale di un minore di 18 anni è riconosciuta anche una integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore. E’ necessario avere il codice fiscale.
Quanto ai minori non accompagnati, che al momento non risultano presenti in Umbria, dal Ministero è stato rivolto l’invito a segnalare tutti i minori soli o accompagnati da adulti con i quali non hanno un legame di parentela o un rapporto regolato in modo trasparente. In questi giorni è previsto, inoltre, un incontro con i rappresentanti del Ministero relativamente all’istruzione e quindi se è prevista l’accoglienza nelle scuole o l’obbligo scolastico.
Infine è stata attivata una piattaforma per raccogliere le offerte di aiuto per servizi (mediazioni linguistiche, insegnamento, supporto psicologico) beni o ospitalità: https://offroaiuto-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it
Per beni e servizi, le offerte sono esclusivamente a titolo gratuito. Per l’ospitalità va indicato l’eventuale contributo finanziario richiesto.
Il singolo cittadino può offrire solo ospitalità e servizi, non beni perché la loro raccolta e distribuzione sarebbe eccessivamente gravosa.
Per l’accoglienza diffusa, il 5 per cento degli alloggi dovranno essere intercettati tramite tale piattaforma, ferma restando la valutazione dell’idoneità delle strutture messe a disposizione.
Intanto, questa notte alle ore 01:00 partirà alla volta dei campi profughi della città polacca di Górowo Ilaweckie, ai confini con l’Ucraina, il convoglio di aiuti umanitari della Funzione Associata di Protezione Civile dell’Orvietano con il supporto della rete Cittaslow che ha promosso una raccolta fondi per l’acquisto dei beni di prima necessità, fra cui lavatrici, letti attrezzati e pronti all’uso, tute mediche ed altro materiale utile all’emergenza. L’operazione è coordinata a livello operativo dall’Ufficio di protezione civile della Provincia di Terni. Il convoglio composto da tir, furgoni e pick-up che trasporteranno porterà cibo, farmaci e attrezzature, circa 15 bancali di farmaci e generi alimentari a lunga conservazione sono stati invece donati dai cittadini.
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