Festival Internazionale d’Arte e Fede 2021 – 15^ edizione “diffusa” durante l’anno fino a Natale

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Festival Internazionale d’Arte e Fede 2021 – 15^ edizione “diffusa” durante l’anno fino a Natale

COMUNICATO STAMPA n. 449/21 G.M. del 31.05.21 
Festival Internazionale d’Arte e Fede 2021. 15^ edizione diffusa nell’arco dell’anno fino a Natale
• Primo evento spot la presentazione del libro “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli – Premio Strega Giovani 2020. Orvieto, Martedì 1° giugno h 18:30 alla Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo  
(ON/AF) – ORVIETO – Dopo lo stop imposto lo scorso anno dall’emergenza sanitaria torna il Festival Internazionale d’Arte e Fede. L’evento, che da 15 anni nel periodo compreso tra la Festa di Pentecoste e il Corpus Domini anima la Città di Orvieto immergendola in un vivace clima di festa, con appuntamenti culturali coinvolgenti e molteplici spunti di riflessione, riprende così un ideale cammino da vivere intensamente, come tempo di preparazione e di rinnovamento. 
Grazie al graduale allentamento delle restrizioni, nei prossimi mesi, infatti, prenderà forma un’edizione diffusa dell’evento che il direttore artistico, Alessandro Lardani spiega così: “l’idea è quella di dilatare le iniziative, anziché in un palinsesto di due settimane, nell’arco di tutto l’anno fino al Natale e in concomitanza con alcune date significative del calendario liturgico e civile. Vogliamo che il Festival d’Arte e Fede rimanga un’esperienza culturale e spirituale ‘incarnata’ nel tempo e nello spazio dei luoghi più significativi, chiese e sagrati, sale e piazze, come un’occasione speciale di relazione e di prossimità in una ‘città-cattedrale-palcoscenico’ che abbraccia tutti: la città sul monte che non può rimanere nascosta”.

Gli appuntamenti in programma con vari esponenti del mondo della cultura, maestri contemporanei di spiritualità, ospiti illustri, concerti, spettacoli, proiezioni di film e mostre dovranno avvenire in sicurezza, rispetteranno le norme di prevenzione, ma il ritorno in presenza costituisce un elemento fondamentale che sostiene negli organizzatori, il desiderio di ripartenza con un ritrovato slancio.
Nell’ambito del programma dei festeggiamenti del Corpus Domini 2021, la prima iniziativa-spot del Festival Internazionale d’Arte e Fede, è l’incontro con lo scrittore Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020 e il suo intenso romanzo “Tutto chiede salvezza” (Edizioni Mondadori), una storia di sofferenza e speranza, interrogativi brucianti e luminosa scoperta. L’appuntamento si svolgerà martedì 1° giugno 2021 alle ore 18:30 nella Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto con ingresso libero
Daniele Mencarelli è nato a Roma, nel 1974. Le sue poesie sono apparse su numerose riviste letterarie e in diverse antologie tra cui “L’opera comune” (Atelier) e “I cercatori d’oro” (clanDestino). Le sue raccolte principali sono: “I giorni condivisi”, (clanDestino, 2001), “Guardia alta” (La Vita felice, 2005). Con nottetempo ha pubblicato “Bambino Gesù” (vincitore del premio Città di Atri, finalista ai premi Luzi, Brancati, Montano, Frascati, Ceppo) nel 2010 e “Figlio” nel 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Il testo è stato rappresentato da Radio Vaticana per il Venerdì Santo del 2013. Nel 2015, per il festival PordenoneLegge con Lietocolle, è uscita “Storia d’amore”. E’ del 2018 il suo primo romanzo “La casa degli sguardi”, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima), nel 2020 esce sempre per Mondadori, “Tutto chiede salvezza”. Collabora scrivendo di cultura e società con quotidiani e riviste. 
All’iniziativa collaborano la Biblioteca comunale di Castel Giorgio e il Gruppo Teatro Castel Giorgio.
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Il Festival d’Arte e Fede.  Orvieto è una delle testimonianze più autentiche e singolari del rapporto tra arte, fede e storia nel mondo. La città di per sé è un palinsesto d’arte sulla quale sorge il suo monumento simbolo, il Duomo, sintesi di arte e fede. Il Miracolo Eucaristico di Bolsena del 1263, custodito nel Duomo di Orvieto e il primato storico di Orvieto nella costituzione e promulgazione urbi et orbi della solennità del Corpus Domini nel 1264, rappresentano ancora oggi, a distanza di oltre 750 anni da questi avvenimenti, un segno profetico e una vocazione per la città di Orvieto, per la Regione dell’Umbria, per la Chiesa Cattolica e per la Cristianità intera.
Lo scopo del Festival Internazionale d’Arte e Fede è quello di caratterizzare le due settimane che precedono la Festività del Corpus Domini, a partire dalla domenica di Pentecoste, con la compresenza di mostre, spettacoli, concerti, incontri e conferenze, attività incentrate sui temi dell’arte e della fede e sul rapporto tra di esse oggi, a livello erudito e popolare allo stesso tempo, con un taglio interculturale ed ecumenico.
“Abbiamo bisogno di recuperare l’inquietudine provocata dall’arte, che spinge l’uomo a interrogarsi sulla vita. La grande bellezza di fede e arte è la capacità di aprire feritoie, invitandoci a scoprire il mistero, l’eterno, l’assoluto e il divino”. S. Em. Card. Ravasi (Pontificio Consiglio della Cultura)
“Il Festival vuole coinvolgere tutti, religiosi e laici, intellettuali e artisti, credenti e non, cittadini, stranieri e pellegrini, per celebrare a Orvieto un giubileo permanente d’Arte e Fede, in una città – cattedrale – palcoscenico che abbraccia tutti: la città sul monte che non può rimanere nascosta” (Mt.5,14) Alessandro Lardani (Direttore artistico Festival Internazionale d’Arte e Fede).
Nelle precedenti edizioni, il Festival Internazionale d’Arte e Fede di Orvieto ha ospitato personaggi di primo piano del mondo della cultura tra cui: Angelo Branduardi, Roberto Vecchioni, Claudia Koll, Amedeo Minghi, Susanna Tamaro, Massimo Cacciari, Franco Nero, Giacomo Poretti, Paolo Cevoli, Giovanni Scifoni, Giulio Base, Guido Chiesa, Alice Rohrwacher, P. Enzo Bianchi, P. Antonio Spadaro, P. Bernardo Gianni, Mons. Dario Viganò, Paolo Ruffini, Marco Tarquinio, Don Fabio Rosini, Card. George Pell, Mons. Marco Frisina, Mons. Timothy Verdon, Mons. Ivan Maffeis, Chiara Amirante, Suor Cristina, Costanza Miriano, Don Maurizio Patriciello. E ancora: Don Luigi M. Epicoco, Suor Anna Nobili, Ambrogio Sparagna, Davide Rondoni, Fabrizio Maria Cortese, Antonio Socci, Marco Guzzi, Corrado Augias, Alessandro Zaccuri, Mimmo Muolo, Gerolamo Fazzini, Franco Nembrini, Roberto Filippetti, Mino Milani, Antonella Anghinoni, Debora Vezzani, Rino Cammilleri, Pino Strabioli, Guido Barlozzetti, Gianfranco Vissani, Riccardo Cotarella, Luca Tomassini, Karin Coonrod, Bruce Herman, Natalia Tsarkova, George Campbell nonchè molti altri importanti studiosi delle più prestigiose Università del mondo: Cambridge University, Yale University, University of Sydney, Università di Ginevra, Università di Perugia, Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università della Santa Croce, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, Pontificia Università Lateranense, oltre a cori, orchestre e compagnie teatrali nazionali e internazionali (Compagnia dé Colombari, Compagnia Jobel Teatro, Compagnia Fattore K, ecc.). 
Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo della Cattedrale, con il sostegno dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di BCC Umbria Credito Cooperativo, con il patrocinio del GAL Trasimeno Orvietano, della Regione Umbria, della Conferenza Episcopale Umbra e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.

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Ultimo aggiornamento
31/05/2021