#FOLKFEST”2018: due spettacoli dedicati a Lucio Dalla e a Gabriella Ferri

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#FOLKFEST”2018: due spettacoli dedicati a Lucio Dalla e a Gabriella Ferri

COMUNICATO STAMPA n. 683/18 G.M. del 08.09.18 
#FOLKFEST2018: al Teatro Mancinelli gli spettacoli dedicati a Lucio Dalla e a Gabriella Ferri
• Da Balla a Dalla interpretato da Dario Ballantini Sabato 15 settembre e Perché non canti più con Syria e la partecipazione di Pino Strabioli alle 21.30 
(ON/AF) – ORVIETO – Il programma del #FOLKFEST2018, nuovo circuito interregionale di musica e cultura folk e grande contenitore di eventi e iniziative culturali di vario genere, prosegue al Teatro Mancinelli di Orvieto con due eventi speciali che uniscono il teatro alla musica e rendono omaggio a due grandi artisti che il pubblico non ha mai dimenticato: Lucio Dalla e Gabriella Ferri. 
 
Sabato 15 settembre alle 21.30 va in scena DA BALLA A DALLA Storia di un’imitazione vissuta, scritto e cantato da Dario Ballantini. Trasformista, comico, pittore, attore, imitatore tra i più famosi d’Italia, è noto al grande pubblico per la collaborazione con il programma televisivo Striscia la Notizia nella veste di “inviato”. 
Lo spettacolo è un omaggio che Ballantini rende all’amico e grande cantautore Lucio Dalla, trasformandosi “dal vivo” in lui, reinterpretando una parte scelta della sua straordinaria produzione artistica e cantando con voce sorprendentemente fedele all’originale. E’ uno spettacolo che ricorda Lucio Dalla visto attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto l’artista emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da imitatore trasformista. Vent’anni dopo, al loro incontro, i ruoli si erano ribaltati: Lucio era diventato sostenitore del successo di Dario, come pittore e trasformista. 
 
Sabato 22 settembre, stessa ora, al Mancinelli arriva Syria con il concerto-spettacolo PERCHE’ NON CANTI PIU’. Un tributo a Gabriella Ferri, una delle più influenti rappresentanti della musica popolare italiana. Perché non canti più nasce da un’idea di Pino Strabioli e Cecilia Syria Cipressi, con la supervisione di Seva, figlio della compianta cantante.
Da una valigia rossa è nato un libro-album dove Pino Strabioli ha raccolto scritti, disegni, appunti, scarabocchi, lettere e pensieri di Gabriella, che il marito e il figlio hanno voluto donargli per far vivere ancora e per sempre la più grande voce di Roma. 
In quella valigia Strabioli ha rovistato per intere notti e interi giorni. Accatastati, sparsi e mischiati, c’erano e ci sono ancora fogli di carta colorati e in bianco e nero. Poi, un giorno, è avvenuto l’incontro con la cantante Syria, anche lei innamorata di Gabriella, e con lei ha preso corpo l’idea di un omaggio a Gabriella Ferri tra parole e musica, per un concerto simile al racconto di una vita. 
Dopo aver celebrato con l’album “10+10” due decenni di carriera artistica, Syria, cantante, dj, produttrice e attrice, racconta e canta le storie e le canzoni di Gabriella tracciandone un profilo inedito grazie alle parole e ai racconti di chi la Ferri l’ha conosciuta nella sua parte più intima e vera. La direzione musicale del concerto-spettacolo è di Davide Ferrario e Massimo Germini, l’evento vede la partecipazione in scena di Pino Strabioli. 
Lo spettacolo è in collaborazione con il Festival Nazionale UISP del Gioco e delle Tradizioni, che si svolge ad Orvieto nei giorni 21-22-23 settembre.
 
I biglietti per i due spettacoli sono disponibili al botteghino del Mancinelli a partire dal 12 settembre con i seguenti orari: dal mercoledì al sabato ore 10-13  16-18. 
Da sabato 8 settembre è inoltre attiva la prevendita online su www.ticketitalia.com.

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Ultimo aggiornamento
08/09/2018